Lux Blaike.

Capitolo 32

Lux Blaike

Capitolo 32

《..e se non fosse mia figlia?》sussurrò, infilando una mano sotto la mia maglietta e sfiorando la pelle della mia pancia. Quella era una domanda da un milione di dollari. La somiglianza con Ben era molto evidente, non potei negarlo.

《So che tu sei forte, Harry. Qualunque sarà il risultato, penserai alla cosa giusta da fare.》mormorai stesa sul letto accanto al suo corpo tremante.

《Non ne sono poi così sicuro, Lux. Ho creduto per anni che Mackenzie fosse parte di me, che ora non riuscirei ad immaginare la mia vita senza la sua chioma riccia e i suoi occhi marroni.》Fu impressionante come Harry cambiasse umore da un momento all'altro. Ma sapevo molto bene che se quella bambina non fosse stata sua figlia, si sarebbe gettato nell'alcol come la notte scorsa. Si vedeva terribilmente che ci tenesse a lei, in fondo l'aveva vista, se pur lontano, crescere. Il suo respiro fu sulla mia pelle, cercando di trovare il suo posto nell'incavo del mio collo. Strofinò dolcemente il suo naso su di me, come se stesse facendo le fusa.

《Harry, non sarai mai solo. Quando avremo i risultati del DNA, io sarò lì con te, e qualsisi cosa ci sarà scritto su quel foglio, ricominceremo, con o senza Mackenzie.》La sua mano scivolò sul mio fianco, creando dei disegni invisibili su di me. Era rilassante, ma eccitante allo stesso tempo. Il suo tocco, così dolce ed esperto, stava stuzzicandomi delicatamente, suscitando in me un desiderio innato.

《Sai sempre cosa dire, Lux.》mormorò, spostando il suo corpo sopra il mio. I nostri occhi erano paralleli, i suoi verdi contro i miei marroni. Sorrise debolmente, prima di lasciare un piccolo bacio sulle mie labbra.

《Dillo.》mi incitò. Non capii.

《Cosa?》domandai, confusa.

《Che sei mia. Mia.》scandì bene le parole, con uno sguardo lussurioso in volto. Annuii prima di aprir bocca.

《Tua.》dissi. 《Tua e di nessun'altro.》Lui rise, appoggiando le sue labbra sulle mie. Fece scivolare dolcemente la sua lingua dentro la mia bocca, trasformando il nostro candido bacio in qualcosa di più passionale.

《Tuo.》rispose staccandosi per un momento. 《Tuo e di nessun'altra.》Le mie mani viaggirono lungo il suo corpo, fermandosi sulle sue scapole. Lo strinsi di più a me, volendo sentire il suo calore contro la mia pelle.

《Voglio sentirti, Lux. Non mi bastano più le parole.》sussurrò con voce profonda, lasciando dei baci umidi sul mio collo, scendendo lungo l'attaccatura del seno.

《Non scapperai stavolta?》chiesi, preoccupata. Lui scosse la testa.

《Sono pronto.》sospirò teneramente. 《Voglio perdermi in te, sentirti, pelle contro pelle.》le sue parole suscitarono qualcosa dentro di me, qualcosa che non avevo mai sentito prima, per nessun'altro: amore. Era innamorata di Harry, forse da sempre, da quando avevo visto i suoi enormi occhi verdi in quella spiaggia, e il sapore delle sue labbra sulle mie. Eravamo pronti, entrambi. Decisi di fare il primo passo, togliendo la sua camicia e facendola scivolare sulle sue braccia muscolose. I tatuaggi riemersero, più vivi e belli che mai, che rendevano il suo magnifico corpo semplicemente perfetto. Restò a torso nudo, beandomi di quella splendida visione. Le sue labbra si curvarono in un sorriso quando, soddisfatto, mi sfilò i pantaloni, non distogliendo mai il suo sguardo dal mio. Ancora nessun contatto diretto tra i nostri corpi, ma solo una stupida stoffa a dividerci, come quella sera, quando la sua ex moglie ci sorprese a baciarci nel buio della notte. Mi domandai se qualcuno avesse intenzione di rovinare questo momento dopo mesi di desideri repressi da entrambe le parti. Io ero pronta, Harry era pronto. Nessuno, e ripetei nessuno, ci avrebbe interrotto. Le dita di Harry giocarono con la stoffa dei miei slip, stuzzicandomi. Salì lasciandomi insoddisfatta, sfilando la mia maglietta e gettandola a terra, accanto al letto. Quando la mia pelle entrò in contatto con la sua, nuove sensazioni si fecero largo dentro di me. Mi sentivo bene, come se avessi trovato il mio posto nel mondo. Dopo varie disavventure, avevo trovato la mia stella. Harry era il mio porto sicuro, il motore della mia vita. La mia cometa nel cielo buio. Lasciai che le mie mani si muovessero su di lui, abbassandogli i pantaloni. Lui li sfilò senza problemi e con decisione. Le sue gambe si intrecciarono alle mie, mentre la sua erezione pulsava sul mio fianco. Mi tolse il reggiseno, ed infine gli slip. Soddisfatto del suo lavoro, si prese qualche minuto di tempo per osservarmi. Imbarazzata, mi portai le mani sul viso, nascondendo il rossore. Lo sentii avvicinarsi, e prendere le mie mani tra le sue.

《Non devi, sei bellissima.》disse, posizionandosi su di me. 《Devo prendere il..》non finì la frase.

《Non c'è bisogno.》lo bloccai. 《Prendo la pillola.》lo informai, a disagio.

《Perché?》domandò stupito.

《Ho rischiato di rimanere incinta con Cole, una volta.》spiegai, lui si accigliò.

《Fottuto Cole.》rispose, irritato.

《Mi dispiace, forse non dovevo dirtelo..》dissi velocemente.

《Non importa, nessuno rovinerà il nostro momento.》Sorrise, facendo scontrare le nostre labbra. Ero troppo presa dal suo sapore delicato quando lo sentii scivolare dentro di me lentamente. Ogni suo centimetro era dentro di me, finalmente.

《Pelle contro pelle.》sussurrò, prima di farmi toccare il cielo. 

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Ammetto che è stato difficile scrivere questa parte x') Pardon ♡ Spero vi sia piaciuto il mio modo romantico di descrivere la scena.
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