Lux Blaike
Capitolo 13
Era arrivato il momento. La mia ansia cresceva sempre di più ed ero nervosa. Affrontare una cena con Rose e Jon, i genitori di Harry e tutta quella situazione non era molto facile. Anzi, direi che era proprio come gettarsi tra le braccia del nemico. E poi dovevo fingere di essere la fidanzata di Harry e questo non mi faceva sentire a mio agio. Per me era tutto nuovo. Non sapevo come comportarmi né quanto meno cosa fare. Avrei dovuto tenergli la mano tutto il tempo? Avrei dovuto fingere di baciarlo? Avrei dovuto raccontare a sua madre come c'eravamo conosciuti? Sicuramente Harry sapeva cosa fare, o almeno ci speravo. Avrei potuto seguirlo e basta, senza fiatare e annuire, magari anche sorridere. Sì, così era decisamente più facile. Harry aveva sempre in mente un piano, lo avevo imparato a mie spese.
Sfiorai l'orlo del mio vestito lungo, nero e molto elegante. Veramente mi ero confusa di quanti vestiti bellissimi era pieno il 'mio' armadio, ma alla fine avevo scelto ciò che mi rappresentava di più. L'abito era molto semplice e assolutamente adatto per l'occasione. Mi morsi il labbro inferiore quando fissai il mio aspetto sullo specchio. Non era Faye ciò che vedevo, ma Lux, con il suo trucco leggero, e le guance rosate. Gli occhi color caramello e le labbra color carne. Faye era sparita. Momentaneamente, ecco. Ma almeno potevo gustarmi una bellissima serata senza i miei demoni.
《Sei bellissima.》Sussultai per lo spavento quando due grandi occhi color smeraldo e due adorabili fossette mi osservavano con attenzione, scrutando ogni minimo dettaglio. Eppure avevo chiuso la porta..
《Perfetta. Sono sicuro che tutte le donne in sala ti invidieranno.》Harry si morse il labbro inferiore e poi si passò la lingua su quello superiore. Sexy, sensuale e tremendamente eccitante. Non erano solo le sue labbra ad esserlo, ma anche il suo corpo. Stava divinamente, e io mi sentivo poco adatta a lui. Che ci faceva una ragazza come me insieme ad un uomo irraggiungibile come Harry?
《Grazie..》mormorai ancora sconvolta da tanta bellezza, una di quelle che ti metteva KO con uno sguardo. Harry era proprio questo. Bello da far paura.
《Qualcosa non va?》domandò accigliandosi..Scossi la testa e abbassai lo sguardo imbarazzata sulle mie scarpe nere col tacco. Facevano un male terribile già da ora. 《Lux, devi essere sincera con me, okay? C'è qualcosa che ti turba.》ripeté convinto delle sue parole. Come potevo biasimarlo? Era vero, ma potevo dirgli che mi sentivo una stracciona accanto a lui? Che le persone si sarebbero messe sicuramente a ridere vedendomi arrivare con Harry alla serata di beneficenza per gente ricca e snob senza cervello?
《Niente..è solo che mi manca la mia amica Camilla.》mentii. Improvvisamente ricordai che avevo promesso di chiamarla e non l'avevo fatto. Dovevo aggiornarla sugli ultimi avvenimenti ma era così strano che io volessi tenere i momenti passati con Harry tutti per me?
《Sappiamo entrambi che non è così, ma voglio crederti. Ora andiamo, è tardi.》Mi porse una mano e io titubante la strinsi. Quando le sue dita toccarono le mie una scarica elettrica percorse il mio corpo, fino ad arrivare al centro del mio piacere. Perché Harry mi faceva questo effetto? Non avevo mai provato una cosa simile, con nessuno in precedenza. Era la prima volta e mi sentivo strana ma terribilmente bene e appagata.
《Rilassata, Lux. Non voglio fare nulla che tu non voglia.》Le sue parole mi tranquillizzarono perché ero molto tesa ed Harry se ne era accorto di certo. Ero un libro aperto. Come faceva a capire ogni mio stato? Era incredibile.
《Lo so, e ti ringrazio davvero per questo. Sei molto gentile.》dissi poco convinta delle sue parole. Si sarebbe trattenuto ancora una volta o mi avrebbe baciata davanti a tutti? Volevo credere che non mi stesse mentendo anche se desideravo il contatto con le sue morbide e deliziose labbra. Chissà qual era il loro sapore..Sublime, ero sicura che fosse la parola esatta.
Scendemmo le scale ed Harry mi aiutò con molta attenzione prima che cadessi da quei trampoli infernali che odiavo immensamente. Dan ci aspettava autoritario davanti alla limousine bianca che ci avrebbe portati alla grande cena di beneficenza organizzata da Rose, la madre di Harry. Ci sarebbe stato anche Jon e l'idea mi disgustava sopratutto dopo che aveva fissato il mio corpo con lussuria oggi. Sentivo anche la tensione che Harry emanava, anche lui nervoso quanto me. Aveva lasciato la mia mano per farmi entrare dentro l'auto e posizionarsi accanto a me. Dan aveva chiuso lo sportello ed era andato al posto di guida, mettendo in moto e immettendosi tra le strade. La gamba di Harry picchiettava nervosamente, e lo sguardo di Harry era rivolto al paesaggio che si vedeva dal finestrino.
Portai una mano sulla sua gamba e lui si girò di scatto come se quel contatto gli bruciasse la pelle.
《Andrà tutto bene, Harry. Non aver paura. Jon non farà nulla di male davanti a Rose.》Harry annuì e portò una sua mano sulla mia, stringendola. Di nuovo quel contatto mi fece mancare il respiro..era troppo. Harry era troppo per me.
《Giuro che se ti dovesse sfiorare con un solo dito, gli do un pugno in faccia.》rispose furioso. Il verde dei suoi occhi divenne intenso e scuro. Era arrabbiato e non aveva ancora superato quella situazione.
《Non succederà. Davvero, Harry. Preparati perché rimarrò attaccata a te tutto il tempo. Non sono mai stata ad una cena come questa, e mi sento molto imbarazzata e fuori luogo.》Ecco che la verità stava venendo a galla. Non mi spiegavo il motivo, ma con Harry non riuscivo a dire bugie o a trattenerle dentro. Mi dava sicurezza. Stavo per caso..No. Non era possibile.
《Tu, fuori luogo? Imbarazzata?》ridacchiò 《Ti giuro che non ti farò sentire così, d'accordo?》Annuii alla sua 'promessa' e stavolta credetti davvero alle sue parole. Mi avrebbe fatta sentire a mio agio? Davvero, non lo sarei mai stata con lui accanto. Harry era troppo, l'uomo più bello e affascinate del pianeta. Che ci facevo io, ragazza di periferia, giornalista e con un mucchio di problemi insieme ad Harry Styles? Dan accostò e un nodo mi salì in gola. Eravamo arrivati, ed io non ero pronta per affrontare tutta quella gente e mettere in scena la nostra 'relazione'. Sospirai e ripresi fiato, chiudendo gli occhi ed immaginandomi da un'altra parte, magari al mare, con la sabbia fresca che stuzzicava la pelle dei miei piedi.
《Lux, seguimi e basta. Qualsiasi cosa ci diranno o altro, sorridi e lascia parlare me.》Annuii sollevata dal fatto che Harry avesse davvero un piano per sopravvivere a questa serata stremante e terribile. Speravo solo che tutto andasse bene. Dan venne ad aprire lo sportello e Harry scese per primo, aiutando dopo me. Appena i miei piedi toccarono il tappeto rosso, venni abbagliata da flash di macchine fotografiche. Istintivamente mi strinsi ad Harry e appoggiai la testa sul suo petto respirando il suo dolce profumo alla lavanda.
《Scusa, mi sono dimenticato di dirti che domani saremo su tutti i giornali.》sussurrò con voce roca e profonda al mio orecchio. Deglutii a fatica, mandando giù il nodo in gola di prima, e respirando affannosamente. Io? Sui giornali? Domani? Oh, cavolo. Come se non bastasse, Harry aggiunse ancora più ansia dentro di me. Poggiò le sue calde labbra sul mio collo scoperto e lasciò un dolce bacio umido su di esso.
_______________________________
STAI LEGGENDO
Lux Blaike.
FanfictionA Lux Blaike, famosa giornalista e scrittrice di Seattle, viene assegnato un compito inaspettato dalla sua casa editrice: scrivere la biografia di uno degli scapoli d'oro di tutti gli Stati Uniti d'America, Harry Styles, imprenditore nel campo della...