Capitolo 27

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Lux Blaike

Capitolo 27

Houston, Texas.

Ecco dove mi trovai.

Ero ancora spaventata e incosciente quando Harry mi trascinò in aereo, e si sedette accanto a me, appoggiando delicatamente il suo braccio intorno alle mie spalle. Quel gesto mi colpì al cuore. Significava che si sarebbe preso cura di me e mi avrebbe protetta fino a quando non sarei stata in grado di combattare le mie battaglie interiori da sola. Portland non aveva fatto altro che portare altro dolore dentro di me, suscitandomi emozioni forti e prive di qualsiasi umanità. Ma una cosa buona aveva fatto. Mi aveva fatto capire che Harry sarebbe stato al mio fianco nel bene e nel male. In qualsiasi situazione e con qualsiasi persona davanti a noi non avrebbe avuto scrupoli nel salvarmi. Capivo che l'amore era più forte di qualsiasi tragedia, soprattutto il nostro, il suo. Aveva dimostrato moltissime volte di tenere a me, ma mai come questa. Era stata la sua vittoria più grande, quella che il mio cuore gli aveva concesso. Ero completamente e fottutamente innamorata di quest'uomo. Fregata. Ecco come si diceva in amore. Nel senso positivo della parola. Ero fregata nel modo più perfetto di questo mondo. Ero sicura, e ci avrei scommesso, che Harry era l'uomo della mia vita, quello che stavo aspettando da anni, quello che si incontra una volta nella tua esistenza, quello che sarà tuo anche in un'altra vita nella reincarnazione della tua anima, sarà sempre lì ad attenderti anche se nascessi agnello e lui lupo. Ci saremmo amati lo stesso. Saremmo stati l'uno la metà dell'altro. Era sbagliato pensare tutto questo, ad una vita insieme? L'idea mi terrorizzava parecchio ma era ciò che volevo. Harry era tutto il mondo, nel bene e nel male. Ma c'era la remota possibilità che le circostanze o qualcuno ci avrebbe separati. Era un rischio da correre. In amore o combatti o ti arrendi. Ed io volevo combattere per Harry, per il nostro amore infinito, anche se fosse stata l'ultima cosa buona che avrei fatto nella mia vita. Era deciso. Avrei concesso a noi una possibilità, e mi sarei lasciata andare senza problemi. Dovevo vivermi Harry.

《Siamo arrivati a casa.》sussurrò con voce roca e profonda al mio orecchio. Dan accostò l'auto davanti una villa piccola e molto accogliente. Non era una di quelle case da "Harry Styles". Questa sembrava più una casa che mi sarei potuta permettere anche io tra qualche anno. Le mura erano tinte di un rosa antico pallido, tendende al bianco. L'ingresso era preceduto da un prato molto esteso e ben curato, con un grande albero alla sinitra e una casetta di legno costruita su esso. Pendeva anche un'altalena creata con una corda e un pneumatico, stile "fai da te", come quelle che si vedono nei film. La casa era ad un piano solamente, e il tetto era fatto di tegole. Ero completamente meravigliata ed esterrefatta, dimenticandomi per un attimo di quello che era successo a Portland qualche ora prima.

《Vedo che ti piace molto.》ammiccò contento. Annuii felicemente mentre gli gettai le braccia al collo, e prontamente Harry mi prese e mi strinse a sé dandomi un bacio in fronte.

《È davvero bellissima, Harry.》lui rise.

《Sapevo che avrei fatto colpo, Lux.》schiaffeggiai scherzosamente il suo braccio ottenendo un morso sul collo.《Mi piace quando ti stuzzico. Fai tante facce buffe che mi fanno impazzire.》sorrisi spensierata. Harry mi prese in stile sposa e mi portò fino all'ingresso, camminando velocemente e facendo attenzione alle pietre che decoravano il vialetto. I miei piedi toccaro il pavimento solo quando fummo dentro casa, e accese la luce del salotto. C'erano due divani in pelle nere, un televisore di ultima generazione, una libreria ben fornita e un tavolino con un vaso di rose rosse al centro.

《È una delle tue case?》domandai curiosa. Sapevo che avesse molte proprietà in giro sparse per il mondo, ma alcune di esse le affittava per qualche mese.

《È la nostra casa, Lux.》disse semplicemente. Mi bloccai sui miei passi e lo fissai stranita. Stava dicendo sul serio?

《Cosa..?》mormorai sorpresa. Lui annuì.

《Manca solo la tua firma, Lux. Poi sarà nostra, mia e tua.》sorrise 《Volevo farti una sorpresa.》sospirò 《Quando ho visto questa casa ho pensato subito a te. Ti rispecchia molto, è piccola, accogliente ed intima. Voglio vivere con te, Lux. Qui, insieme.》spiegò serio. Il mio cuore fece i salti di gioia, e il mio sangue pompò forte nelle vene. Voleva che mi trasferirsi con lui, vivere insieme.

《Perché Houston?》chiesi, in fondo non avevo nulla da lasciare a Seattle se non Camilla. Il mio lavoro lo avrei svolto via email, e Portland era ormai solo un lontano ricordo.

《È una bella cittadina, tranquilla. E poi c'è un porto stupendo. Possiamo comprare una barca, o se vuoi una nave enorme, e viaggiare in mare.》fece spallucce. 《Io voglio renderti felice, Lux. Ti regalerei anche il mondo, lo sai. Non ti chiedo nulla in cambio, se non te.》la temperatura corporea iniziò ad alzarsi tempestivamente. Le sue parole dolci avevano un effetto sublime su di me. Non avevo dubbi, non ne ho mai avuti. Avrei detto sì anche prima, quando mi aveva detto che la casa era nostra. Nessun suono uscitì dalla mia bocca, il mio corpo parlò per me. Mi avvicinai ad Harry e sulle punte dei piedi mi spinsi contro di lui lasciando un bacio dolce sulle sue labbra. Questo bastò per farlo sorridere e capire che non sarei scappata, che sarei rimasta a vivere qui, con lui.

《Io non ho bisogno di nulla. Un tuo sorriso mi rende felice, un tuo abbraccio, un tuo bacio. Ho solo bisogno di te per vivere bene, con o senza soldi. Mi basta il tuo amore, Harry. Sono tua.》risposi dolcemente.

《Mia.》ribadì sulle mie labbra. 《Potresti lasciare il tuo lavoro a Seattle e diventare la mia segretaria. Ho davvero tanto bisogno di un'assistente sexy come te.》rise.

《Uh, svolgerò lo stesso il mio lavoro per Arianna, ma ti seguirò ovunque, capo.》mormarai stranamente contenta di ciò che mi avrebbe aspettato. Non avevo più paura del mio futuro.

《Mi fa tremendamente eccitare quando mi chiamano "capo".》sussurrò seducente ancora una volta sulle mie labbra. Afferrò i miei fianchi, e il mio viso si ritrovò all'altezza del suo. Deglutii a fatica, quando si passò la lingua sul labbro inferiore. Sorrise subito dopo e mi lasciò andare su uno dei divani, posizionandosi sopra di me. Il suo corpo schiacciò piacevolmente il mio, e sentii la sua intimità contro la mia coscia. I suoi occhi verdi erano un pozzo profondo di desiderio, e mi persi solo a guardarli. Rimase a fissarmi e un barlume di tristezza sfiorò il suo viso. Voleva fare un passo avanti, portare la nostra relazione ad un livello superiore, ma non lo fece. Si trattenne e non capii il perché.

《Harry, va tutto bene?》chiesi perplessa.

《Sì, mi sono ricordato che devo fare una chiamata importante, torno tra poco.》Diede un bacio leggero sul mio naso, lasciandomi perplessa e vuota sul divano. Rivolsi la mia attenzione al soffito color crema, e mi domandai che cosa impediva ad Harry di essere felice.

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Scusate il ritardo x) Eccomi con un nuovo aggiornamento! ♡

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