Una volta atterrati, le due ragazze, Einar, Irama e Marcello si diressero velocemente verso quello che sarebbe stato il loro hotel per quella notte. Il ballerino professionista avrebbe avuto una stanza tutta per sé, i due ragazzi ne avrebbero avuta un'altra, e Carmen e Lauren un'altra ancora. Sarebbe stato strano dormire insieme di nuovo, in un lettone che non fosse più quello della casetta. Per altro, un altro letto matrimoniale. Però nessuna delle due ci pensò, neanche per un momento. Erano troppo prese dal fatto che si sarebbero dovute mettere il costume velocemente per fare un salto in spiaggia prima di andare all'evento nel pomeriggio.
Una volta arrivati in riva al mare, Einar e Irama si misero a giocare a palla; Marcello si allontanò quasi subito per andare a cercare qualcosa da mangiare per tutti; Carmen e Lauren invece rimasero inizialmente a prendere il sole. "Senti, siccome ho vinto, me lo fai un regalo?", chiese la ballerina improvvisamente. "Mi piacciono quei sassolini, quelli verdi...Quelli che si trovano in spiaggia. Me ne trovi uno?" continuò, forse troppo pigra per cercarselo da sola. Carmen non esitò ad accontentarla: certo, avrebbe forse preferito rimanere distesa vista ancora l'enorme stanchezza e visto il caldo della Sicilia che si abbatteva su di loro, ma comunque iniziò a cercare con piacere.
Passarono cinque o sei minuti, quando, finalmente, Carmen, con i piedi appena nell'acqua, chiamò Lauren a raggiungerla. "Lorella! Te l'ho trovato, vieni! Vieni qui!", e la ballerina la raggiunse subito. La cantante le prese la mano, e le collocò sul palmo il sassolino verde che tanto voleva. "Ecco qui, ti piace?", chiese sorridente per averglielo trovato, e ancor più sorridente al vedere la reazione dell'americana. "Sì, grazie mille. Vado a metterlo nella borsa, così non lo perdo", replicò quest'ultima allontanandosi, e voltandosi solo per gridarle: "Aspettami lì, anch'io ho qualcosa per te".
Lauren raggiunse la sua stuoia, si assicurò di mettere il sassolino in un punto della borsa dove poi lo avrebbe facilmente ritrovato, e intanto fece finta di cercare anche qualcos'altro, mentre Carmen la guardava curiosa in lontananza. Successivamente, la raggiunse, con le mani dietro la schiena, come se volesse nascondere qualcosa. Rimase immobile per qualche istante, senza dire niente.
"Beh? Che hai? Che nascondi?", chiese impaziente la cantante. Lauren rimase seria ancora per qualche secondo, finchè poi, improvvisamente, non si chinò, raccolse un po' d'acqua tra le mani, e la lanciò addosso a Carmen, prendendola alla sprovvista. Mentre la ballerina rideva come non mai, la siciliana rimase dapprima ferma, per poi: "Tu! Tu ora me la paghi!", inseguendola e intanto cercando di schizzarla dando calci all'acqua sperando che le arrivasse addosso.
E così le due ragazze iniziarono a rincorrersi e a farsi i dispetti, finchè ad un certo punto non si trovarono con il mare all'altezza delle cosce, e Lauren decise, già che c'era, di afferrare Carmen per un braccio e di portarla ancor più in profondità. Le due si stavano divertendo come delle bambine e finalmente fuori dal programma provarono un senso di libertà mai sperimentato negli ultimi mesi.
Ad un certo punto, Lauren, quella indubbiamente più dispettosa, riuscì in qualche modo a mettere i suoi piedi sulle gambe di Carmen, pose le sue mani sulle spalle della cantante, e fece in modo di mandarla sott'acqua. Quest'ultima, impreparata, bevve persino qualche sorso di mare salato, e appena tornò in superficie, non ci pensò due volte a sputarglielo in faccia.
Le due continuarono a bisticciare, schizzarsi ed abbracciarsi, un po' come avevano fatto quando la produzione di Amici aveva concesso loro una mattinata alla SPA, finchè, dopo essere finite entrambe sott'acqua, nel tornare in superficie si ritrovarono per l'ennesima volta in quei giorni faccia a faccia. E per l'ennesima volta la cosa imbarazzò Lauren, tanto che, nonostante le fosse già finito tante volte il sale negli occhi e non si fosse mai lamentata prima, decise che questa volta, invece, le aveva fatto male, e che voleva ritornare in spiaggia.
Così finì anche quel momento, ma la ballerina voleva continuare a giocare; d'altra parte si stavano divertendo molto. Quindi, non appena Carmen si avvicinò a lei per chiederle come stesse, Lauren riprese a comportarsi come una bambina: "Non lo so, sento ancora qualcosa nell'occhio...", spiegò suscitando la preoccupazione della povera cantante. "Come qualcosa nell'occhio? Fa' vedere", le disse, avvicinandosi e cercando di capire che cosa fosse. E quando fu sufficientemente vicina, Lauren si alzò, e, prendendola di nuovo alla sprovvista, le lanciò della sabbia addosso. Al che Carmen gliene lanciò altra, e così via.
Si rincorsero sulla spiaggia mezze bagnate e mezze insabbiate per una decina di minuti, rotolandosi in riva, e continuando con i dispetti, finchè non arrivò Marcello a interromperle e metterle a bada. "Ragazze! Vi ho portato da mangiare. Andate a chiamare anche i maschi!". Carmen e Lauren andarono avanti ancora per qualche secondo, finchè poi non decisero di alzarsi, e fare come il ballerino professionista aveva detto loro.
Tutte quelle risate alle due ragazze avevano fatto bene, ma soprattutto alla cantante. Certo, forse si erano abbracciate più del dovuto, ma lei continuava a mantenere la promessa fatta all'altra la sera prima. In quella giornata lo stress sarebbe stato vietato. D'altra parte non era neanche la prima volta che le due si stringevano così. Non c'era nulla di strano.
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Laurmen: DON'T
FanfictionUna fanfiction di sensazioni. Senza azioni. Non troppe almeno. Le sensazioni che prova Carmen dalla fine del programma alla partenza di Lauren per gli Stati Uniti.