Capitolo 9.1: Il Taxi

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E fu così che il giorno – non tanto atteso da Carmen – della partenza di Lauren arrivò. La cantante e Filippo avrebbero accompagnato la ballerina e Daniele in aeroporto. Lei decise di uscire con gli occhiali da sole addosso, nonostante il cielo fosse ricoperto dalle nuvole e fosse prevista pioggia: non erano tanto per coprire le occhiaie per la stanchezza, quanto per mascherare una faccia fatta a pezzi e ricucita solo per salutare Lauren, senza farle vedere che era ridotta come uno straccio.

Lasciarono la loro stanza d'hotel la mattina presto, e iniziarono a guidare verso l'appartamento dove stava l'altra coppia. La siciliana rimase piuttosto silenziosa, con le braccia conserte, ripetendosi più volte nella mente di cercare di mantenere la promessa fatta a Lauren proprio fino alla fine, ovvero fino a quando le porte che avrebbero condotto al gate non si fossero chiuse.

I due impiegarono una mezzora prima di raggiungere gli altri, ma appena prima di scendere dalla macchina, arrivò una chiamata a Filippo. "Amore, tu inizia a citofonare", disse a Carmen, senza neanche aver terminato la telefonata. La ragazza fece cenno di sì e torno poco dopo: "Fatto, ma che succede?", chiese preoccupata. "Eh, niente. A quanto pare ci sono dei problemi a casa, poi ti spiego, però devo andare e raggiungere i miei", spiegò il ballerino. "Che?!", replicò Carmen abbastanza agitata. "Stai tranquilla, poi ti dico. Saluto Lauren e Daniele e poi me ne vado. Vi chiamo un taxi per arrivare in aeroporto, e te ne chiamo un altro che ti riporterà indietro", cercò di tranquillizzarla.

"Non importa del taxi, voglio sapere che succede!", insistette Carmen, ma nel frattempo il portone del palazzo di Daniele si aprì, e lui e Lauren si avvicinarono alla macchina con svariate valigie di svariate dimensioni. La ballerina, per altro, aveva con sé anche la coppa che aveva vinto dopo la sfida per la categoria ballo. "Hai prenotato un posto anche per questa, vero?", scherzò Filippo indicando il premio. Poi diede due baci sulla guancia sia all'americana che al suo ragazzo.

"Allora, pronti?", chiese, mentre Carmen se ne stava sempre a braccia conserte, appoggiata sul cofano della macchina, guardando gli altri tre in disparte, come se non appartenesse a quel momento; come se già non appartenesse più a qualsiasi cosa che riguardasse Lauren. Fu quest'ultima ad avvicinarsi a lei, accarezzandole il braccio. Non aveva idea di quanto la cantante potesse stare male in quel momento, ma comunque sapeva che non sarebbe stato facile separarsi. Non solo per Carmen, ma anche per Lauren stessa.

"Siamo pronti", rispose Daniele sorridendo. La siciliana avrebbe voluto avere anche solo un decimo dell'allegria che aveva lui stampata in volto. "Ragazzi, c'è che vi devo chiamare un taxi però, e soprattutto dobbiamo salutarci ora. Ho avuto un imprevisto, Carmen verrà con voi. Scusatemi, ora lo chiamo, scusate davvero", informò Filippo. "Ma di che ti scusi, Pippo. Tutto bene piuttosto?", chiese Daniele preoccupato, mentre l'altro ballerino stava già digitando il numero per chiamare il veicolo. Allora il ragazzo di Lauren si voltò verso Carmen, che fece cennò però di non saperne niente neanche lei.

Ci furono degli istanti di silenzio in cui nessuno sapeva bene che cosa fosse successo, e questi vennero interrotti solo quando Filippo avvertì che il taxi sarebbe arrivato nel giro di cinque minuti. "Abbiamo quindi cinque minuti per salutarci...", dedusse il ballerino, con tono dispiaciuto. Lauren simulò un faccino triste, mentre Daniele si avvicinò al suo amico, dandogli una pacca sulla spalla e poi abbracciandolo. Carmen rimase nuovamente in disparte. Un'ora dopo circa sarebbe toccato a lei e alla ballerina, e chissà come sarebbe stato il loro addio. La cantante non ci voleva pensare; le faceva già male vedere quella scena che neanche la riguardava direttamente.

"Mi mancherai Pippo...", commentò Daniele sorridendo, perché sapeva di aver trovato un grande amico ed era sicuro che il loro rapporto sarebbe continuato e cresciuto una volta tornato in Italia. Quei due erano ormai come fratelli. "A presto, Lauren. Sei stata bravissima come sempre. Non ti dimenticare di noi, mi raccomando", scherzò Filippo. Ah, se solo avesse saputo che per Carmen non ci sarebbe stato proprio niente su cui scherzare...

Non appena arrivò il taxi, il ballerino aiutò la coppia a mettere le valigie nel bagagliaio. "Beh, siamo in tre! Questo vuol dire che la coppa si può sedere di fianco a me!" disse Lauren con il suo solito tono vivace. Salutarono poi Filippo per un'ultima volta, prima di salire sul veicolo diretto verso l'aeroporto. Era quasi giunto il momento...



Laurmen: DON'TDove le storie prendono vita. Scoprilo ora