10 il momento giusto

3.3K 137 13
                                    

Disfai la valigia piena di cianfrusaglie , riposi i vestiti nell'armadio e notai che in un angolo della valigia c'era Andrea il peluche . Era una mia piccola fissazione : quel peluche avrebbe fatto il giro del mondo con me , ovunque io andassi quell'orsacchiotto sarebbe venuto con me . Lo presi in mano e lo osservai a lungo , tornando indietro a quell'amore perduto tanti anni prima , a quei baci naturali e pieni di significato . Forse era per quel motivo che quel pupazzo mi accompagnava in ogni viaggio , per ricordare i tempi in cui credevo ancora nell'amore quello vero . No , non ci credevo più nell'amore , perché per amore non si va a vivere quattro anni dall'altra parte del mondo per poi tornare con una sventola con le gambe lunghe. Per amore si fanno cose indicibili , cose che solo se le vivi le puoi raccontare , ed io le avevo vissute. Mi ricordai subito di uno di quei giorni piovosi ad Orlando una volta preso il diploma.
* * *
Pioveva tanto , ed io e Andrea stavamo tornando da scuola correndo anche se l'acqua non aveva intenzione di risparmiarci , a noi andava bene così . < Fermati Nina> Andrea era dietro di me con il fiatone e le mani poggiate sulle ginocchia :< Aspettiamo che spiova> . E così zuppi come eravamo entrammo in uno starbucks a bere qualcosa di caldo , ma la commessa con la gomma ciancicante in bocca ci cacciò poiché era orario di chiusura . Uscimmo e riprendemmo a correre , anche se Andrea era a pezzi . Mi girai e lui era lì con il suo ciuffo bagnato che mi guardava stremato:< Camminiamo ti prego> . risi e lui mi prese per mano e mi spinse vicino a sé . Di colpo tutto attorno a me si fermò ed eravamo solo io e lui in mezzo ad una strada a guardarci negli occhi. Gli occhi verdi con cui mi guardò in quel momento , erano ben diversi dagli occhi con cui guardava adesso Reagan . La pioggia non si placò, ma noi eravamo ben lontani da lì . Ad un certo punto disse :< Io non so se è troppo presto per dirlo , o se invece è il momento giusto ma...>. Mi ricordai di averlo interrotto :< Non esiste il momento giusto , esiste il momento e basta >. Mi sorrise , con lo stesso sguardo con cui guardava solo me , si mise in ginocchio e disse :< Nina Bianchini , poiché noi rimarremo insieme tutta la vita , e come dici tu " non esiste il momento giusto " vorrei chiederti se quando saremo più grandi  mi vorrai sposare >. Ridemmo tutti e due , dalla recita perfetta che ne uscì fuori , ma sotto sotto eravamo convinti che quando il giorno del nostro matrimonio la gente ci avrebbe chiesto " come è avvenuta la proposta " noi gli avremmo raccontato di quel giorno di pioggia di tanti anni prima , di quando per scherzare , Andrea si inginocchiò fradicio e bagnato dalla pioggia e ridendo mi propose quella follia.

* * *

Risi a quel ricordo, ma una strana malinconia si fece strada nella mia mente e le lacrime sgorgarono dal mio viso : ero davvero triste e quel peluche che stringevo in grembo non mi era affatto di aiuto . Decisi di chiamare l'unica persona che sarebbe stata in grado di aiutarmi :< Ei Harry , ti disturbo?> . La sua faccia mia apparse davanti lo schermo e con la sua voce pimpante rispose :< Tu non mi disturb... aspetta . Ma stai piangendo ?> Scoppiai un'altra volta mentre il mio amico tentò di calmarmi :< Oh no , tesoro non piangere ! Sei in Tanzania cavolo , non vedo cosa ci sia da piangere > . Risi per non farlo preoccupare troppo , e risposi :< Mi manchi , che fai?>. Mi rispose che stava cucendo un orlo di un vestito bellissimo , ma mentre mi spiegava che razza di cliente voleva comprare quel vestito , disse :< Nina , ma che cos'è quel coso ? O Mio Dio non mio dire che ti sei portata l'orsacchiotto con te? Ma porca puttana Nina ecco perché piangi! Basta rimanere attaccata al passato , ti fai solo male. >. Presi coraggio e iniziai :< Harry , noi ci siamo amati davvero , è impossibile andare avanti . Non so se tu sei mai stato innamorato , ma è qualcosa impossibile da controllare e ti scombussola tutto. Io non so se riesco ad andare avanti e fare finta di nulla>. Harry sospirò, d'altronde Harry era una di quelle persone che sospirava spesso , alle volte dava sui nervi , ma alle volte serviva più di mille parole , e questa volta era una di quelle:< Nina , ora dovete andare a cena giusto? Mettiti il vestito più bello che hai in valigia , e fagli capire cosa si è perso . Una cosa : mi prometti che non piangi più?>. Annuì anche se la promessa non la mantenni.

Mi truccai leggermente , indossai un lungo vestito di seta bianco non troppo scollato e adatto all'occasione e dei sandali . Mi legai i capelli indossai i miei soliti accessori  e uscii dal mio bungalow per dirigermi nella sala delle cene . < ma quanto è favoloso questo vestito!> si avvicinò Asia per prima , vedendomi arrivare dal pontile :la falsità si sarebbe alzata dagli spalti per applaudire alla mia sorellastra , e mi avrebbe stretto la mano per il sorriso striminzito con cui ricambiai quella esclamazione. Lisa e Sole mi corsero incontro per chiacchierare :< Wow ma sei bellissima! > Lisa iniziò a commentare la sua stanza mentre Sole si guardava ancora attorno come non credendo alla bellezza del posto in cui eravamo. Eravamo in una grande sala sospesa sull'acqua , da cui si diramavano quattro pontili che portavano a sale private più esclusive . Caterina vestite di tutto punto per l'occasione ci fece accomodare in una di quelle sale. Vi era una tavolata enorme fatta apposta per noi , decorata per quella occasione e tutti prendemmo posto . Io capitai di fronte a Fede ed Abbey , e accanto avevo Lisa a destra e Sole a sinistra , ma mancava qualcuno dato che un posto era vuoto . mentre riflettevo su chi potesse essere l'ospite ritardatario , ecco arrivare Matteo con una folta barba la cravatta non troppo stretta . Tutti si alzarono per salutarlo , e non appena si mise seduto cominciarono le portate di piatti , e con essi i racconti dei ricordi dei bei tempi andati .

< Ma ti ricordi quando siamo andati agli universal studios e ti sei cagato sotto per quella montagna russa ?> Risero tutti al ricordo di un Emiliano impaurito e con le lacrime agli occhi mentre i suoi amici lo trascinavano ai piedi di quell'ammasso di ferraglia che tanto lo spaventava . Le bottiglie quasi esaurirono , le nostre facce divennero arrossate e le nostre risate più fragorose del solito .  Matteo iniziò a fare domande su gli ultimi anni che si era perso restando chiuso in quel resort :< Ditemi un po' Abbey e Fede non pensavo di ritrovarvi insieme! Appena Cate me lo ha detto stentavo a a crederci >. Fede Pose il braccio dietro la schiena di Abbey e disse :< Beh lei dopo un po' si è trasferita e ci siamo rincontrati ... che strano il destino eh?> Le stampò un bacio sulla fronte , e il groppo alla gola riprese a darmi fastidio . Metti continuò:< Emi e Lisa sono davvero contento per voi , non avevo dubbi su di voi né su Nina e Andrea >. Il dito nella piaga fece un male cane , e il silenzio non fece capire al nostro amico che aveva appena fatto una clamorosa gaf, ma anzi continuò:< l'amore che c'era tra di voi penso di non averlo mai visto ... ti ricordi quando siete scappati Andre? Che scena epica >. Andrea era imbarazzato , e non mi guardò in faccia nemmeno per un secondo , disse ridendo :< A quanto pare non ti ricordi più nulla di dopo il nostro ritorno ...Reagan è la mia fidanzata da un po' >. Si affacciò per vedere la strega di ghiaccio che lo gelò con il suo sguardo in un secondo :< Mi dispiace , che figuraccia!> Tutti risero per sdrammatizzare , ed io bevvi un gran sorso di vino . Reagan si alzò con una scusa , e Andrea appresso a lei .  < Misà che ho rovinato un matrimonio ahia! > . Risero tutti , e Matto si rivolse a me :< E allora tu Nina cosa hai fatto in questi anni ?> . tossicchiai pregando che il groppo scendesse :< Mi sono laureata ad Oxford >. Mi fece tanti complimenti , ma io mi resi conto che mentre gli altri parlavano di progettare una famiglia , comprare una casa e fare viaggi , io potevo sbandierare solo la mia triste laurea che messa al confronto con i loro progetti sembrava un inutile pezzo di carta.

Io che odio solo te 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora