Osservo il mio vestito legato dietro il collo che si unisce ad uno scollo a cuore, la gonna è molto ampia, proprio come si usava negli anni cinquanta e ai piedi ho delle semplici superga bianche.
Poi ho legato i capelli in una coda alta, fermando il tutto con un fiocco verde menta, lo stesso colore del vestito.
Mi ricordo di quando ho indossato questo outfit nel musical Hairspray, che ho messo in scena con la mia vecchia scuola di ballo.
Eravamo molto carini tutti in tema anni cinquanta e io mi sentivo più a mio agio che mai.
Sorrido un'ultima volta alla mia immagine nello specchio, mentre Draco fa le fusa ai miei piedi.
Poi afferro la mia borsa e, dopo aver lasciato da mangiare al mio gattino, esco di casa controllando il telefono in cerca di qualche messaggio di Jungkook, ma niente.
L'ultima conversazione in chat che abbiamo avuto è avvenuta oggi pomeriggio, quando mi sono ricordata che avremmo dovuto vestirci a tema.
Così l'ho informato, ma ormai credo abbia capito cos'ho in mente, non mi sembra poi così stupido.
Percorro le strade di Seul sotto gli occhi curiosi dei passanti.
Effettivamente non è da tutti i giorni vedere una ragazza con addosso un vestito anni cinquanta per strada, ma hey, siamo a Seul! La gente si veste in modi ben peggiori.
Cammino tranquilla, svoltando un angolo e vedendo una figura in lontananza davanti all'entrata del flower garden.
Ieri mentre Alexa ci ha guidato per almeno mezz'ora, ho notato che questo parco separa la via in cui sono da quella in cui si trova il ristorante, così ho pensato sarebbe stato carino attraversarlo.
Mi avvicino alla sagoma che inizia a prendere forma e riconosco Jungkook, quando sono poco distante da lui mi nota, e con un sorriso in volto mi viene incontro.
Ha indosso delle all star nere, dei jeans blu con tanto di risvoltino sulla caviglia, una semplice maglia bianca e il suo solito giubbotto di pelle.
Ha anche pettinato i capelli con del gel per tenerli insieme in un ciuffo più ordinato, proprio come nel suo ruolo di Danny Zucco.
Era vestito esattamente così quando sono andata a vederlo a teatro, ma visto da vicino è tutta un'altra storia.<< Sei bellissima!>> afferma, salutandomi con un bacio sulla guancia.
Cerco di fermare il sorriso che mi si sta formando sul volto, facendogli i complimenti per il suo outfit.
<< Anche tu non sei niente male Zucco>> gli sorrido e lui mi fa l'occhiolino.
<< Allora, dove sarebbe questa sorpresa?>> chiede guardandosi intorno.
Sembra un bimbo in cerca di babbo natale.
<< Seguimi>> dico, superandolo e entrando dentro il flower garden.
Vengo subito innondata da un delizioso profumo di tanti fiori diversi, mentre Jungkook si mette al mio fianco.
<< È così bello...>> ammetto, osservando un cespuglio di rose gialle.
<< Non ero mai stata qui dentro>> continuo, senza smettere di guardarmi intorno.<< Neanch'io, è davvero un bel posto>> concorda.
Camminiamo tranquilli accompagnati dai colori vivaci dei fiori e dai loro profumi, quando Jungkook rompe il silenzio tranquillo che si era creato tra noi.
<< El, non vorrei sembrarti sgarbato, ma potrei sapere perché mi hai chiesto di vestirmi a tema anni cinquanta?>> chiede voltandosi verso di me.
Alzo lo sguardo, notando il ristorante Happy Days poco più avanti e tante altre persone vestite a tema, proprio come noi.
Sorrido, guardandolo a mia volta negli occhi.<< Per questo...>>
Sposto il suo viso permettendogli di guardare davanti a se, e per un istante lo vedo sbalordito.
Torna a guardarmi, per poi riportare gli occhi sul locale.
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𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬 | 𝐣𝐣𝐤
FanfictionE se riscrivessimo le stelle? •started-21/03/19 •finished-16/07/19