𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬 | 𝐣𝐣𝐤

12.

Jungkook's POV
Sospiro passandomi una mano tra i capelli, mentre scruto la città davanti a me dalla mia terrazza, immerso nel silenzio più totale.
Non capisco cosa ci trovi Eleanor di così bello in questo posto, ma da quando gliel'ho mostrato, vengo qui molto più spesso.
Una leggera brezza mi scompiglia il ciuffo, mentre chiudo gli occhi per qualche istante.
In un attimo mi rivedo davanti alla sua porta, con lei che mi osserva e Calum alle sue spalle, quasi a volermi sfidare.

<<...stiamo facendo una torta...>>
Mi ricordo le sue parole.

Ma che cazzo, si conoscono da neanche due giorni.
Sbuffo, tornando in camera mia e lasciandomi cadere sul letto.
Osservo il soffitto indeciso sul da farsi, mentre le possibili immagini di loro due in cucina mi invadono i pensieri.
Vedo Calum sporcarle il naso di farina, mentre Eleanor fa delle strane facce buffe che lo fanno ridere.
Poi lui le posa una mano sulla guancia, avvicinandosi lentamente a lei e...
Scuoto la testa, interrompendo quell'incubo a occhi aperti.
Sbuffo, notevolmente irritato, infine mi alzo dal letto, afferrando la mia giacca e lasciando la stanza.

<< Dove stai andando?>> mi chiede Soobin, osservandomi dal divano.

<< Ho le prove per lo spettacolo>> butto lì senza guardarlo.

Mi infilo il giubbotto di pelle, continuando a camminare verso l'enorme portone che viene aperto dai maggiordomi.
Una volta fuori mi avvio alla mia auto salendo e partendo verso la città.
Non mi importa se tra lei e Calum potrà nascere qualcosa, io ho bisogno di dirle quello che provo. Non posso vivere con questo peso.
Percorro le strade di Seul, cercando di evitare al meglio il traffico, per quanto si possa evitare alle due del pomeriggio, fino ad arrivare sotto il suo palazzo.
Parcheggio l'auto, poi scendo avviandomi all'interno dell'edificio, infine prendo le scale arrivando davanti al suo appartamento.
Osservo il legno rovinato della porta, indeciso sul da farsi.
Ora che sono qui non mi sembra più una grande idea.
Sto per fare dietrofront, quanto l'immagine creata dal mio cervello di lei con Calum torna limpida nella mia mente, così mi ritrovo a bussare contro la porta.
Non sento nessun rumore all'interno.
Corrugo la fronte e riprovo, stavolta con più forza, ma niente.
Non dev'essere in casa.
Sospiro.
Forse è l'universo che sta cercando di farmi capire che non devo dirglielo, che non è il caso di farle sapere che mi piace, o...
I miei pensieri vengono interrotti da dei piccoli passi strascicati, i quali si stanno avvicinando alla porta.
Questa si apre qualche istante dopo, mostrandomi Eleanor avvolta in una coperta di lana, con i capelli scompigliati e gli occhi leggermente socchiusi.
Credo stesse dormendo...

<< Ciao. Ti ho svegliata per caso?>> chiedo.

<< No, ero in coma.
Grazie per avermi salvata Jungkook>> afferma con un sorriso.

Corrugo leggermente la fronte.
Non mi aspettavo una reazione del genere.

<< Sto scherzando. Vieni entra>> mi invita.

Faccio come dice, chiudendomi la porta alle spalle, mentre Draco viene a salutarmi facendo le fusa.
Mi chino su di lui accarezzandolo e, quando rialzo lo sguardo non posso fare a meno di sorridere, notando Eleanor sdraiata sul divano avvolta nella coperta come un involtino primavera.

<< Che ci fai qui?>> chiede sbadigliando, ma senza aprire gli occhi.

<< Volevo vederti, ma posso tornare più tardi>> dico, già pronto ad andarmene.