𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬 | 𝐣𝐣𝐤

15.

Jungkook's POV
Respiro profondamente per poi socchiudere gli occhi.
Poi mi guardo intorno, riconoscendo la camera di Eleanor.
Muovo il braccio destro sul materasso, cercando il suo corpo da stringere e, quando non la sento, mi volto trovando il letto vuoto.
Mi metto a sedere passandomi una mano sul viso, per poi notare la porta della camera aperta.
Scendo dal letto, uscendo e avviandomi lungo il piccolo corridoio, il quale mi porta in salotto.
Sento subito qualcosa strusciarsi sulle mie caviglie e, quando abbasso lo sguardo trovo Draco intento a farmi le fusa.

<< Hey...>> sussurro, abbassandomi per lasciargli qualche carezza.

Quando la mia attenzione viene attirata da dei rumori in cucina.
Varco la soglia, trovando Eleanor di spalle, rivolta verso i fornelli, mentre prepara la colazione.
Sorrido, avvicinandomi e abbracciandola da dietro. La sento sobbalzare leggermente, il che mi porta a sorridere.

<< Buongiorno>> sussurro.

<< Giorno...>>

Osservo il bacon sfrigolare nella padella, mentre le uova sono già pronte in due piatti diversi.
Guardo la sua espressione concentrata e sorrido involontariamente.
Poi sposto i suoi capelli da un lato, baciandole il collo, ma lei si sposta bruscamente da me.
Rimango un attimo interdetto e lei lo nota.

<< Adesso no, okay?>> dice, tornando al bacon che qualche istante dopo mette nel piatto accanto alle uova.

<< Ho fatto qualcosa o...>>

<< No>> mi interrompe posando i piatti sul tavolo già apparecchiato e prendendo a mangiare la sua colazione, mentre io sono ancora in piedi ad osservarla confuso.

<< È successo qualcosa?>> chiedo sedendomi.

Lei non risponde.
Guarda il suo piatto spostando i pezzetti di bacon dalle uova.

<< Elly...>>

<< Non voglio parlarne>> alza lo sguardo su di me e nei suoi occhi scorgo dolore e tristezza.

Sospiro.

<< D'accordo>>

Non parliamo più, mangiamo e basta.
Io però continuo ad osservarla e credo che lei lo sappia.
Finiamo la colazione prima del previsto e, mentre lei si mette a lavare i piatti, io non mi alzo dal mio posto, continuando a tenere gli occhi puntati su Eleanor.
Rimette i piatti puliti nella credenza, poi esce dalla cucina e dai suoi passi capisco che è diretta in camera.
Sospiro, infine mi alzo anch'io andando in sala e cercando la mia valigia e il mio borsone, che ieri avevo lasciato vicino a quello di Eleanor, ma adesso sembra esserci solo il suo.
Vado in camera, trovandola seduta sul letto con un libro tra le mani.

<< Hai per caso visto la mia valigia e...>>

<< I tuoi vestiti sono dentro l'armadio, lo spazzolino, il rasoio, l'accappatoio e gli asciugamani li trovi in bagno, le tue scarpe sono vicino alle mie accanto alla porta, la tua giacca è appesa all'appendiabiti e i vestiti che erano dentro al tuo borsone sono a lavare.
Ti serve qualcos'altro?>> chiede alzando lo sguardo su di me.

<< Ehm...>>

Non mi aspettavo una risposta del genere.

<< Grazie>> dico solo.

Lei annuisce, poi torna al suo libro.
Sospiro, pensando che magari è in quel periodo del mese e non vuole nessuno attorno.
Così me ne torno in sala e solo ora noto effettivamente le mie scarpe, poste accuratamente accanto alle sue e la mia giacca di pelle appesa all'appendiabiti.
Noto però che il suo borsone è ancora lì.
Eleanor non mi sembra il tipo da lasciare le sue cose sparse per la casa, ma forse tra mettere a posto la mia roba e preparare la colazione non ne ha avuto il tempo, così mi avvicino al suo borsone nero, il quale è già aperto.
La prima cosa che noto è uno strato di cellofan, attraverso il quale si intravede della stoffa viola.
Capisco subito che Drew deve aver distribuito i costumi di scena, ma non riesco a credere che Eleanor non me l'abbia detto.
Credevo le piacesse il suo personaggio, quindi di conseguenza il suo costume.
Prendo la busta tirandola fuori e credendo di trovare un fantastico body viola rifinito nei minimi dettagli, ma quando la poso sul pavimento, l'unica cosa che vedo è un groviglio di stoffa viola e, quello che un tempo era un body, aperto in due.