Capitolo 20

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La mattina dopo mi svegliai e mi ricordai di essere sola.

Y/n:Aish!GD!

Sospirai e andai a pulire il disastro che aveva fatto il mio coinquilino sul tavolo della cucina.

Y/n:Che disastro.

Notai un piatto di pancake accanto a un bigliettino.

-Giorno regina,il tuo cappellaio non poteva fare a meno di preparare la colazione...scusa per il disastro ;-)-

Sorridendo presu il piatto e iniziai a mangiare.

Poi mi preparai per andare a scoprire il posto.

Durante la settimana prima di partire avevo cambiato il colore dei miei capelli rendendoli castani con dei colpi di sole dorati sulle punte
Cadevano boccolati sulla schiena e durante l'anno erano cresciuti.

Presi il mio zaino e mi incamminai per il quartiere era confortevole e distava qualche chilometro dalla mia vecchia università.

Ormai credo che non la frequentino più .

Fu il mio unico pensiero in quel momento.

Y/n:Ahhhhh!

Urlai in mezzo alla strada facendo così voltare tutti.

Per l'imbarazzo mi abbassai ancora di più il cappello sul volto andando non so dove.

Trovai un supermercato,visto che a casa abbiamo due bottiglie d'acqua e solo due ramen istantanei mi addentro al supermercato.

Torno a casa e proprio mentre apro la porta passa un gruppo di ragazzi.

Due di loro per sbaglio mi hanno tirato una spallata.

L'ultimo della fila ovvero il secondo che mi tira la spallata si gira.
Aveva i capelli biondo rame.

Era rimasto solo nel corridoio e continua a fissarmi fino a quando non si gira dandomi le spalle e andare via.

Y/n:strano.

Dico scocciata per entrare in casa.

Y/n:GD ci sei?

GD:no.

Rido.

Y/n:Idiota.

Esce dal bagno con i capelli arancioni bagnati che gli scendono davanti agli occhi.
Mi mordo il labbro andando in cucina.

GD:che hai preso?

Y/n:Ho preso del ramen,noodles di pollo e di manzo e per provare del cibo italiano....

Leggo l'etichetta confusa, che parole sono.

GD:proviamo quello italiano?

Y/n:si ma.....sono Las...agne

GD:Lasagne? (Ride)

Y/n:si credo di si.

GD:Falle sono buone.

Y/n:Già le hai mangiate?

GD:Quando sono andato in Italia si.

Y/n:Sei andato in Italia?

Intanto apro la confezzione e la infilo nel microonde.

GD:Si per lavoro, sono andato a Milano.

Y/n:Bella....hai visto qualche sfilata di moda o hai fatto un giro da Gucci?

Mi si illuminarono gli occhi.

GD:No,non mi interessano queste cose. (Ride)

Rido anche io e intanto prendo il piatto italiano dal microonde mettendolo sul tavolo.

Y/n:sono gustose. (Sorrido)

GD:visto?

Annuisco.

Poi GD si alza.
Lo guardo curiosa.

GD:Festa del lavoro....vuoi venire?

Y/n:non so cosa mettermi.

GD:sbaglio ho hai il vestito che ti ho regalato mia regina?

Mi porge la mano,la afferro sorridendo.

Mi porge la mano,la afferro sorridendo

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Esco dalla mia stanza con entusiasmo.

GD:Wow mia regina è stupenda.

Rido

Y/n:puoi chiamarmi con il mio nome?

GD:va bene Alice.

Mi metto una mano sulla fronte.

Y/n:mi arrendo.

Ridendo ci prendiamo a braccietto e usciamo di casa.

GD:Sei quasi più alta di me. (Ride)

Rido anche io lasciando la presa la suo braccio per fargli chiudere la porta.

Sento subito del rumore come prima e capisco che i ragazzi di prima stavano tornando.

Mi giro per vederli,quello di prima mi sembrava di averlo già visto ma non so dove.

Eccoli che passano davanti a me.
Avevano con loro due ragazze.

Una sembrava tanto Nancy.
Si era proprio lei.

Provo a chiamarla ma vengo interrotta da GD.

GD:Andiamo Alice?

Sorride

Mi giro verso di lui e poi subito dopo da i ragazzi che stavano nell'appartamento accanto a quello davanti al mio.

I ragazzi si girano verso di noi.
Compresa la ragazza che sembrava Nancy.
Abbracciata a uno di quei ragazzi alto che nemmeno si era girato.

La saluto sorridendo e mostrando il mio nuovo smile a lei e a tutti i ragazzi gitati.

Prendo a braccietto GD.

Y/n:Andiamo.

Spariamo dietro il muro che divideva il corridoio dalle scale

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