P.o.v third person
Passarono settimane ma GD ancora non si voleva svegliare.
Y/n non parlava più con Jaebum dopo quello che era accaduto.
Jaebum:Lei è di mia proprietà.
Y/n non riusciva,non aveva il coraggio.
Ogni giorno lo passava in ospedale.
Sperando che il suo amico si svegliasse da un momento all'altro.Quel giorno in camera del ragazzo stavano parlando su una verità ancora a lei sconosciuta.
Lo avevano colpito tra la spalla e il cuore,ma il vetro aveva rovinato il suo braccio riduciandolo a tante cicatrici.
Il piercing che aveva al naso era stato tolto per i raggi x assicurandosi di non avere dei problemi cerebrali sbattendo la testa o aveva altri disturbi.Invece ad Y/n avevano fasciato il braccio e la gamba si stava rimettendo in sesto.
I piedi rimanevano bendati all'oscuro dei dottori.Quel giorno era sola nella stanza in cui il suo amico dormiva da qualche settimana ormai erano più di 15 giorni che dormiva e i suoi capelli erano tornati del loro colore scuro.
A Y/n piacevano tanto,erano anche allungati e quando si metteva accanto a lui per rassicurarsi ci giocava sorridendo e pensando alle loro chiacchierate strambe che facevano durante le giornate.
Aveva capito che ruolo aveva GD in tutto.
Non poteva essere il Re, quel posto era già stato preso da tempo. GD era l'eroe e il cappellaio matto.
Era speciale e racchiudeva due ruoli in una sola persona.Qualcuno bussò alla porta,così stanca e malinconica,Y/n si dirige verso la porta.
Aprendola si spaventò perché si ritrovò un mazzo di rose rosse davanti.
Sorrise all'idea semplice e romantica di quel gesto,ma altro la fece rabbrividire.
La persona dietro le rose la prese per il polso e la trascinò con se sul tetto.Y/n riconosceva la figura e aveva tanta paura,ma decise di affrontare il ragazzo davanti a lei.
Arrivati sul tetto lui iniziò a parlare.
Ragazzo:Ciao Y/n...
Y/n:Ciao. Che vuoi da me,Kai?
Kai:dirti la verità.
Y/n:quale verità?
Kai:Quella che voleva dirti il tuo amico.
Si irrigidì.
Y/n:parla.
Kai:Hyeri. L'ultima volta che ci siamo visti.
Y/n:continua.
Kai:avevi scoperto che era nostra cugina giusto?
Annuì semplicemente.
Kai:ecco....noi abbiamo vissuto con i nostri zii per tutta la vita.
Y/n:e i nostri veri genitori?
Kai:Y/n.....nostra madre è morta suicida per via di nostro padre. Era un criminale e faceva parte dei 2PM.
Y/n:Aspetta aspetta. CHE?!
Kai:si e si chiamava-
Y/n:Jang Woo-young.
Kai:si ma tu come?
Y/n:lo conosco.
Kai:E come?
Y/n:avevo un "appuntamento con lui".
Kai:Y/n,ma che schifo.
Y/n:che ne sapevo io? Aveva detto di avere 29 anni. È un pedofilo oltretutto. Ehwwwww.
Kai rideva all'idea di rivedere sua sorella scherzare con lui.
Gli era mancata e voleva poterla riabbracciare.
Ma sapeva che lei non voleva.Y/n:E lui?
Kai:lui cosa?
Y/n:sa di noi?
Kai:si è venuto proprio lui a cercarmi e vuole riunire la famiglia.
Lei rimase lì a fissare suo fratello.
Pensava a tutte le possibilità.
Voleva stare accanto a delle persone ma se ora spariva così dal nulla che avrebbe fatto?
Che sarebbe successo?Y/n:ti aspetti che io dica di sì?
Kai:No,sapevo che non saresti venuta ma volevo solo passare del tempo con te. Prima di.....
Y/n:prima di? Cosa?
Kai tirò fuori una pistola dalla sua tasca e la mise sulla sua fronte.
Kai:Ti ho sempre voluto bene sorellina,mi spiace di averti rovinato così la vita.
Piangeva.
Y/n:NO!
Correva verso suo fratello anche lei ormai in lacrime.
BANG.
Arrivò tardi.
Suo fratello era disteso a terra in una pozza di sangue ormai senza vita.
Lei era corsa verso di lui cercando di fermarlo ma non ci era riuscita.
Ora stava abbracciando il corpo di suo fratello ormai rimasto con poco calore.Il poco calore che a lei bastava per ricordarsi di tutti i momenti passati con lui.
Di quando da piccoli giocavano sempre con la neve di come lui faceva la parte di Brontolo che piangeva per la sua Biancaneve o di quando faceva il Coniglio Bianco in Alice.
Quella era la sua parte.Quando qualche anno prima la aveva svegliata con l'acqua e poi la aveva fatta sbattere contro la porta per poi consolarla abbracciandola.
E di come si preoccupava quando stava con Baekhyun che lì controllava da dietro i cespugli.Y/n continuava a piangere cercando di calmarsi e chiedere aiuto.
Ma qualcuno era già arrivato sul tetto per consolarla.
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For my life...
RomantikNon scriverò niente della trama perché questa storia avrà molto colpi di scena vi posso solo dire che quando c'è "Y/n" potete mettere qualsiasi nome.