Capitolo 23

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GD:Y/n tutto ok?

Stavo guardando per terra,il vuoto con la scatola in mano e gli occhi persi nel nulla.

GD:Y/n?

Mi ripresi dai miei pensieri.

Y/n:mh?
Lo guardai.

GD:tutto ok?

Y/n:oh si si,tutti ok.
Sorrisi debole.

GD:sicura?

Y/n:si si,mi vado a cambiare.

Dopo essermi cambiata torno da GD e Minho che stavano parlando

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Dopo essermi cambiata torno da GD e Minho che stavano parlando.
Provo a origliare.

Minho:Cosa?

GD:Già,abitano qui,in questo corridoio vicino all'appartamento difronte al nostro.

Minho:Cosa dobbiamo fare? Segregarla a casa?

GD:Non sarebbe una cattiva idea. Ma non possiamo,domani lei inizierà l'università quindi starà molto a studiare.

Minho:vuoi qualcuno che la controlli?

GD:no mi fido.

Esco dal minuscolo corridoio per andare verso di loro.

Y/n:Andiamo?

Annuiscono e usciamo di casa.

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Il pranzo era stato tranquillo e i ragazzi subito dopo sono dovuti andare a lavoro.

Erano le cinque del pomeriggio e mi stavo avviando dove Bam Bam mi aveva detto dove incontrarci.

Arrivata non vidì nessuno.
Ma qualcosa mi prese da dietro facendomi sollevare da terra.

Y/n:Ahhhhh.

L'aggressore mi mise una mano sulle labbra e si avvicinò.

Voce:sei scema?
Ride.

Gli tolsi la mano capendo chi era.

Y/n:Bam Bam corri ho ti strangolo.

Il ragazzo mi lasciò e inizio a correre fino ad entrare in un capannone abbandonato per uscire in una piazzola arredata con divanetti e delle cose sfasciate,con accanto a un divanetto la mazza che aveva stamattina Bam Bam.

Y/n:Wow Bami....è questo?

Bam Bam sorrise accennando un sì.

Y/n:È un bel posto anche se è abbandonato.

Bam Bam:Già lo è

Y/n:come lo avete trovato?

Bam Bam:lo ha trovato JB,quando doveva stare da sol-

Non lo feci finire.

Y/n:solo con Nancy

Abbassai lo sguardo.

Bam Bam:Allora lo hai scoperto.

Y/n:Già.

Bam Bam:mi spiace.

Y/n:È tutto ok.

Bam Bam:non è vero.

Mi passo una mazza da Baseball.

Bam Bam:distruggi qualcosa insieme a me.

Lo guardai e presi la mazza, mi tolsi le scarpe vertiginose e salì su una macchina come fece subito dopo Bam Bam.

Bam Bam:pronta?

Accennai un si.

E subito dopo tutta la nostra ira,rabbia,tristezza e malinconia che faceva parte di noi si scarico contro quelle macchine ormai abbandonate.

Feci a pezzi i vetri della mia, pensare a JB con Nancy mi fece ribollire il sangue.
Continuavo a spaccare la macchina,non riuscivo a fermarmi.

Poi ci riuscì.
Scesi dalla macchina e camminai per andare da Bam Bam.

Bam Bam:attenta!

Camminai sopra il vetro con i piedi scalzi.

Sentivo poco il dolore,sentivo di più il mio cuore andare a pezzi.

Bam Bam:Y/n.

Scese dalla macchina.

Bam Bam:tutto ok?

Lo guardai ormai con gli occhi gonfi e iniziai a scuotere la testa per poi piangere.

Il ragazzo mi abbracciò subito e poi mi fece sedere su uno di quei divanetti.
Toglieva i pezzettini di vetro da i miei bianchi e piccoli piedi.

Bam Bam notò solo in quel momento che si era fatto tardi.

Bam Bam:Y/n sono le sette e mezza andiamo a casa?

Annuiì.

Andammo a casa e passammo per un vicolo per fare una scorciatoia.

Ma fu una scelta sbagliata.

Incontrammo JB. Non si era accorto di noi,era arrabbiato e tirava calci a scatoloni e secchi dell'immondizia.

Io provai a parlare ma Bam Bam mi fermo facendomi segno di stare zitta.

Continuai a fissare JB che ormai era senza controllo.
Prendeva a cazzotti i cancelli dei portoni ormai abbandonati e pieni di scritte fatte con la vernice.

Continuai a fissarlo e a chiedermi il motivo per cui faceva così.

Jaebum:Ahhhh.

Fece un urlo straziante per le mie orecchie,sentivo le lacrime formarsi non capendo il motivo per cui faceva così. Ma a me faceva star male.

Alla fine il ragazzo si accasciò a terra e in quel momento Bam Bam mi fece segno di andare.

Mentre camminavo vedevo il mio migliore amico allontanarsi.

Mi misi dietro il ragazzo seduto a terra con le scarpe ancora sulle mani per non fare rumore.

Misi la mano sulla spalla del ragazzo facendolo girare.

Jaebum:che ci fai qui?

Y/n:Jaebum tutto ok?

Jaebum:Si perché lo chiedi? Non stai con il tuo marito poliziotto?

Y/n:JB io....

Jaebum:tu cosa?

Si alzò di scatto e io posando le scarpe lo seguì con lo sguardo.

Y/n:io e GD

Jaebum:siete sposati da due anni? Si lo so.

Mi alzai ma i tagli mi fecero male e così cercai di trattenere dei piccoli gemiti di dolore.

Jaebum:tutto ok?

Si abbassò e tirò su il piede per controllare.

Jaebum:che hai fatto?

Y/n:diciamo che ho camminato sul vetro.

Mi prese in collo facendomi urlare e mi porto nel mio appartamento.
Facendomi posare sul divano e prendendo il disinfettante curò i miei piedi graffiati.

Jaebum:Ricorda che io non sono un mostro Y/n.

Y/n:Lo so Jaebum che non sei un mostro,tu sei un re,il mio re.



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