CAPITOLO 6

699 25 1
                                    

Mentre mi incamminai per raggiungere casa di Theo,me lo ritrovai di fianco,a camminare con me.
Lo guardai.
Entrambi sorridemmo,ma solo per pochi attimi.
Non riuscivo a guardarlo negli occhi per più di qualche secondo,mi sentivo impotente,come se lui avesse il controllo.
Theo fece la stessa cosa,forse anche per lui era così.
PFF MA CHE STO DICENDO! THEO CUOREDIGHIACCIO REAKEN NON PROVA SENTIMENTI,TANTOMENO PER ME...È ETERO.
Il tragitto fu per lo più silenzioso,non ci rivolgemmo la parola,finché io non spezzai
l'imbarazzante silenzio per chiedere a Theo il motivo per cui stesse camminando con me anche se avesse l'auto.
"È dal meccanico,ieri ha avuto un guasto"
Sentii il suo battito aumentare.
PERCHÉ STAVA AUMENTANDO? STA MENTENDO.
In più,avevo visto la sua auto parcheggiata a scuola.
Lo guardai alzando un sopracciglio,poi mi resi conto di averlo messo in imbarazzo,anche se non so per quale motivo,così proseguimmo la passeggiata senza aprire bocca.
Arrivati a casa Raeken ci sedemmo sul divano.
Ero un po'a disagio.
"Alloooora..." iniziai la conversazione guardandomi un po' attorno
"Vuoi parlarmi della litigata con Mason di questa mattina?" aggiunse Theo
"Ehm..beh..ecco veramente..."
sbuffai,non trovando altre parole.
"Non è importante" continuai
"Va bene.." rispose Theo
"Beh si,in realtà il motivo è importante,MOOOLTO" mi voltai verso di lui.
COSA STO FACENDO? HO APPENA AMMESSO DI TENERE A THEO?!
"C-Cioè insomma.." balbettai "Mason sostiene che io non gli racconti più niente della mia vita e che non mi confidi più con lui come facevamo una volta"
"Ed è vero?" domandò la chimera
"Beh non proprio...forse si..non lo so!" abbassai lo sguardo
"È solo che se non ho la certezza di questa cosa che lui vuole tanto sapere,non posso confidarglielo"
"Capisco...posso sapere di cosa si tratta?"
"NO!" risposi con tono fermo.
Theo sbuffò rattristito.
"Si può sapere cosa devo fare per ottenere la fiducia di almeno uno di voi?" chiese il moro esasperato.
"Non è questione di fiducia Theo,è che proprio non posso dirtelo"
"Va bene,me lo aspettavo"
Notai che il suo tono si era abbassato e il suo viso incupito.
Non riuscivo a vederlo così,stava male e non potevo lasciarlo soffrire.

Gli misi una mano sulla spalla e lo feci voltare verso di me.
Ci guardammo,alternando lo sguardo dagli occhi alle labbra.
Più ci avvicinavamo,più entrami riuscivamo a sentire i nostri cuori battere.
COSA STO FACENDO? LO STO DAVVERO PER BACIARE?
Mi allontanai da lui e la chimera fece lo stesso.
I nostri sguardi erano confusi,non capivamo il perché delle nostre azioni.
"Ma che cazzo stiamo facendo?" alzò la voce Theo
"I-Io..non lo so!"
"CHE SCHIFO" urlammo entrambi.
In realtà mi sarebbe piaciuto baciarlo,ma insomma,non può piacermi Theo Raeken.
Mi resi conto che le stesse cose che stavo pensando le pensava anche lui. Aveva lo sguardo che vagava sul pavimento.
Nessuno dei due aveva il coraggio di guardarsi.

the beginning -THIAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora