QUALCHE GIORNO DOPO.
POV LIAM
Decisi di ignorare Theo per qualche giorno,ero troppo imbarazzo per parlargli, soprattutto dopo ciò che era successo con il quaderno di Biologia. Non avrei mai voluto che si facesse qualche strana idea riguardo i miei sentimenti per lui,anche se,ripensandoci io non provavo assolutamente niente per quell'individuo dai strani modi di approcciarsi con le persone.
Theo fece lo stesso: vedendomi distaccato non si avvicinò neanche per un saluto.
Sentivo che più passavano i giorni lontano da lui,più il nostro legame di spezzava.
Quando Scott riuniva il branco per discutere di qualcosa,eravamo come due estranei,come se tutto quello che avessimo passato insieme fosse svanito nella distanza che ci separava.Tornai a casa da scuola,insieme a Mason,che vedendomi giù di morale per quella lontananza che io stesso avevo deciso di imporre con Theo,propose di passare una giornata insieme,nonostante lo avessi trattato male diversi giorni prima.
Era comunque il mio migliore amico,così accettai la proposta.Salimmo in camera mia e ci sedemmo sul letto,inizialmente in silenzio, finché Mason non parlò
"Allooora" disse facendo vagare lo sguardo per tutta la stanza "Ti va di giocare ai videogiochi,come facevamo una volta?"
"Non ne ho voglia,mi dispiace" risposi pensieroso con lo sguardo basso rivolto verso il parquet.
"Ok Liam,ho cercato di non parlarne questi giorni ma non riesco a far finta di niente!"
"Che intendi?" alzai lo sguardo,guardando il mio amico con aria confusa.
"Ho notato che tu e Theo siete molto distanti questi giorni e vedo che il tuo umore è cambiato da quando non parlate più"
Rimasi in silenzio a guardarlo.
"Vuoi parlarne?"
"No,ma grazie lo stesso"
"Liam smettila di comportarti così!" alzò la voce.
"Così come? Sei tu che ti intrometti in affari che non ti riguardano!" superai la voce di Mason,alzandomi di scatto dal letto e cominciando a camminare per tutta la camera.
"Ah si? -Affari che non mi riguardano-" fece una risatina ripetendo con stupore le mie parole.
"Una volta ci dicevamo tutto Liam" continuò abbassando il tono di voce guardandomi negli occhi
"Che dovrei dirti? Non so neanche io cosa mi stia succedendo."
Smisi di parlare per un istante,continuando a percorrere ogni centimetro della mia stanza,innervosito e confuso.
"Non so perché io continui a pensare a Theo e perché l'allontanamento,che io stesso ho provocato per una stupida cosa,mi faccia stare così mal..."
Mi bloccai,non finii neanche la frase che guardai il parquet incuriosito: sentii un rumore,come se ci fosse qualcosa all'interno.
Ripetei il movimento e anche Mason si accorse dello strano suono proveniente dal pavimento.
Mi avvicinai al parquet e notai che un pezzo di legno era leggermente rialzato.
Aiutandomi con gli artigli da lupo mannaro,tirai su il legno e feci voltare Mason,che si distrasse per mandare dei messaggi a Corey.
"Mason corri. Guarda!" indicai con il dito dove fino a poco prima c'era il legno
"Non ci posso credere! È lei?"
"Si,è la coda di Kira."
"Wow" non aggiunse altro.
"Ora dobbiamo capire se è quella vera!"
Presi il telefono per avvertire Scott della mia scoperta,ma il rumore del campanello mi bloccò:
Era Lydia.
Aveva lo sguardo fisso nel vuoto.
"Che ci fai qui?" chiesi.
"I-Io ho avvertito qualcosa mentre ero in giro e senza accorgermene mi sono ritrovata davanti alla tua porta" alzò lo sguardo,passandolo da me a Mason.
"Sentivo una forza attrarmi" continuò la banshee.
"Forse è per questo" gli mostrai la coda della kitsune.
"Lo abbiamo trovato pochi minuti fa" aggiunse Mason.
"Avvertite Scott e gli altri" ordinò la ragazza dai capelli biondo fragola.
"Lo sto chiamando.." dissi
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the beginning -THIAM
WerewolfSono tornato a Beacon Hills dopo le vacanze estive. Scott ha riunito tutto il branco per discutere di una questione riguardante un vecchio alleato,schieratosi dalla parte del nemico,e un oggetto che potrebbe portare alla nostra sconfitta. Non pensav...