CAPITOLO 11

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POV THEO
Entrai nell'aula di storia,ripensando allo strano sogno fatto da Liam,sembrava così reale per i dettagli forniti.
Con lo sguardo basso mi sedetti nel primo posto libero che trovai.
"Ciao Theo!"
Mi girai verso la voce che non ero riuscito a riconoscere
"C-Ciao! Tu chi sei?"
"Sono Isaac Lahey! Un vecchio amico di Scott e del branco.
Quel ragazzo mi ha parlato molto di te e di tutte le cose che hai fatto.." continuò il tipo dai capelli biondi e ricci
"Si beh..ora non sono più così! Sono cambiato!"
"Immaginavo,altrimenti Scott e Stiles non ti avrebbero mai accettato nel branco"
"Ti serve qualcosa? Che ci fai qui a Beacon Hills?"
"Qualche anno fa ci vivevo,poi una persona a cui tenevo ha sacrificato la sua vita per salvare i suoi amici e non ho avuto le forze di restare qui" spiegò Isaac "Sono tornato solo perché Scott ha detto di aver bisogno di me"
ISAAC...mi era così familiare quel nome,nonostante non lo avessi mai incontrato
GIUSTO! LIAM! IL SOGNO DI QUEL PICCOLETTO: C'ERA ANCHE UN CERTO ISAAC!
Abbassai lo sguardo,chiedendomi se tutto questo volesse dire qualcosa o si trattava semplicemente di un caso.
In fondo,neanche Liam conosceva Isaac,lo avevamo sentito nominare da Scott e gli altri,ma non avevamo mai avuto l'occasione di incontrarlo di persona.
Continuai a pensare al sogno di Dunbar.
Qualche volta i miei pensieri non si concentravano solo sul sogno,ma anche su quel piccoletto,che da un po' di tempo mi stava facendo scoprire emozioni che non pensavo neanche di poter provare.
Quegli occhi azzurri erano così belli,quel suo modo di fare scontroso ma che allo stesso tempo era così carino,il suo sorrisetto innocente mi faceva stare bene.
"THEO SONO GIORNI CHE NON PENSI AD ALTRO,FATTI UNA VITA INVECE DI OSSESSIONARTI CON QUEL LUPETTO"
Mi sussurrava la voce nella mia testa.
La campanella che segnava la fine della lezione,a cui ero stato molto partecipe oltretutto,suonò.
Uscii dall'aula,seguito dal ragazzo riccio e biondo.
Incontrai Liam nei corridoi,sorrisi appena lo vidi.
Andai da lui per informarlo del fatto che Isaac fosse qui a scuola e che Scott lo avesse chiamato per un aiuto in più.
MA AIUTO PER COSA MI CHIEDO.
Mi annotai mentalmente che finite le lezioni sarei dovuto andare a parlare con Scott di questo fatto.
Nel frattempo Liam,che stava sistemando i libri nell'armadietto,si fece distrarre dal mio arrivo,facendo cadere il quaderno di Biologia,che era la sua prossima lezione.
Il quaderno si aprì nella pagina sbagliata,almeno lo era per Liam,mi chinai per raccoglierlo e notai che in quel foglio vi era il mio nome scritto in colori diversi.
Mi feci scappare un sorriso.
"Il mio nome è così difficile che per ricordartelo devi scriverne una pagina intera?" domandai con un ghigno incuriosito dalla risposta
"Ehm..no è che..insomma..THEO FATTI I CAZZI TUOI!" ad ogni parola il suo tono di voce
aumentò,così come il suo imbarazzo.
"Ok,sono venuto da te solo per avvisarti del ritorno di Isaac.
Ci vediamo lupetto!" lo salutai,allontanandomi sempre di più.
PERCHÉ MAI LIAM DUNBAR SCRIVE IL MIO NOME SU UNA PAGINA DI APPUNTI DI BIOLOGIA?
La chimera si ricordò di quando fu lui a scriversi il suo nome sul polso sinistro,qualche giorno fa,mentre era distratto ed annoiato dalla lezione di matematica.
Sul viso gli si formò un sorriso sincero e spontaneo,mentre si diresse al corso di inglese.

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