CAPITOLO 15

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Una volta saliti in macchina,il silenzio imbarazzante fu interrotto dalla mia finta tosse,in modo da attirare la sua attenzione.
"Posso sapere perché in questi giorni mi hai evitato? E soprattutto perché ti comporti in maniera così strana con me?" si fermò per qualche istante,poi proseguí
"Ti ho fatto qualcosa?" il suo sguardo si intristì.
"No no! Non hai fatto niente,non preoccuparti" poggiai la mia mano sulla sua.
OH MERDA. NON L'HO FATTO DAVVERO...
Theo sbarrò gli occhi,distolse per un secondo lo sguardo dalla strada per rivolgerlo a me.
"Oh mio dio! Scusami" tolsi immediatamente la mano.
"Non scusarti" sorrise per poi riprendermi la mano.
UO! COSA STA SUCCEDENDO? THEO RAEKEN MI HA APPENA PRESO LA MANO?
Lo guardai negli occhi mentre potevo sentire il mio battito accelerare.
O forse era il suo?
Presi coraggio e tirai fuori l'argomento,pentendomi l'istante dopo:
"Sai..in realtà non ho scritto il tuo nome sul mio quaderno di Biologia perché è difficile da ricordare...ANZI,lo ricordo fin troppo bene!" abbassai lo sguardo grattandomi la nuca.
"Ho cercato di mantenere le distanze in questi giorni perché ero imbarazzato" proseguii il discorso.
OK,SONO MOLTO A DISAGIO ORA.
"Che vuoi dire?" chiese confuso,riferendosi alla prima frase.
Presi un bel respiro e,per una volta,ammisi la verità:
"Che non riesco a smettere di pensarti! E non so il perchè"
SOLO IN QUELL'ISTANTE TUTTO ACQUISTÒ UN SENSO.
"Mi piace Theo" disse la vocina dentro di me.
OH CAZZO.
"Ti capisco!" si voltò sorridendo.
"E forse mi prenderai per pazzo sentendomi dire queste cose ma è cos....ASPETTA CHE? MI CAPISCI?"

ERO SICURO CHE SE NE SAREBBE USCITO CON UNA FRASE DEL TIPO "ANCHE IO NON RIESCO A SMETTERE DI PENSARE A ME! IN FONDO SONO BELLISSIMO"

Mi sorpresi della sua risposta.
"Ti capisco. Non riesco a smettere di pensarti neanche io." si spiegò meglio
"È?" domandai incredulo.
"Cazzo ma allora sei proprio idiota! Non sei molto intelligente per essere un 17enne." sorrise imbarazzato.
Rimasi in silenzio.
"Mi piaci da morire stupido beta rabbioso"
Rimasi a bocca aperta.
Non riuscii a controllare i battiti del mio cuore aumentare ogni secondo di più.

ORA ESPLODE E MUOIO.

"M-Mi piaci da morire anche tu"
Quelle parole suonavano così giuste,non ero mai stato tanto convinto nel pronunciare una frase.
Non avevo più dubbi.
Anche Theo adesso era a conoscenza dei miei sentimenti per lui.
Ormai mi ero messo in gioco,non potevo più tornare indietro.

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