CAPITOLO 4

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OGGI.
È passata una settimana e noi siamo ancora alla ricerca di quell'oggetto perduto.
Erano le 7 del mattino,stavo seduto sul letto,con lo sguardo assonnato riflettendo sui programmi per oggi:
andare a scuola,vedere Scott e il branco,studiare con Mason e la cosa più impegnativa di tutte RIUSCIRE A NON INNAMORARSI DI THEO OGNI GIORNO DI PIÙ.
Davvero Liam? L'hai detto sul serio? Theo?
Si giustificò per quel pensiero dicendosi che era ancora troppo addormentato per poter pensare.
Vado in cucina per prepararmi la colazione:pancake ai frutti di bosco e succo d'arancia,per poi andare in bagno a vestirmi.
Indossai una felpa grigia e un pantalone nero.
Guardo l'orologio: 7:50.
Comincio a correre rendendomi conto di far tardi il primo giorno di 4 superiore.
Apro la porta e davanti a me c'è Theo Reaken che mi aspetta nella sua auto.
Scende dalla macchina per salutarmi con un bacio sulle labbra. Io ricambio,per poi abbracciarlo.

"DRIIINNNN"

Poggiai una mano sul comodino per spegnere la sveglia,mi alzai dal letto pronto per il mio primo giorno di scuola. Mentre finivo di prepararmi realizzai che fino a un attimo prima stavo sognando Theo..Theo Reaken che mi baciava!
"Sto impazzendo"
Continuò a ripetersi per tutta la mattina.
Uscii di casa,ancora un po' scosso dal sogno e andai a scuola.
Ad aspettarmi ci fu il mio migliore amico insieme al suo ragazzo Corey.
Subito dopo vidi Scott e Stiles,accompagnati da Malia e Lydia che stavano ripassando insieme matematica per far iniziare al meglio l'anno scolastico di Malia. Non era molto brava in quella materia...come in tutte le altre,in realtà.
Il mio corpo si pietrificò quando vidi la figura di Theo attraversare il corridoio per andare ad aprire il suo armadietto.
Lo osservai per qualche secondo finché non notai che aveva delle difficoltà ad aprirlo.
Mi precipitai da lui per aiutarlo;
senza nemmeno salutarlo cercai di risolvere il problema.
Sentii una mano posarsi sulla mia spalla,Theo mi ringraziò dolcemente.
Per un momento i nostri sguardi rimasero fissi l'uno sull'altro.
Mi venne quasi d'istinto baciarlo.
Non so cosa mi stia succedendo.
Frenai il mio istinto e sorrisi.
Sentii il battito di Theo accelerare per un istante,poi riprendendosi dal raro momento di dolcezza aggiunse "ora va dai tuoi amichetti,piccolo lupetto rabbioso".
Quanto lo odio.
Deve sempre rovinare tutto.
Però devo ammettere che senza le sue battutine del cazzo,non riuscirei a stare.
"Dunbar smettila!" Scossi la testa ripetendolo.
Tornai dai miei amici a testa bassa,pensando a cosa ci fosse di sbagliato in me per pensare quelle cose di Theo Raeken,colui che è sempre stato il nemico.
Mason mi guardò con un ghigno e rimase stupito dal fatto che io fossi andato ad aiutare la persona che vorrei costantemente uccidere,ma iniziai a pensare che forse non era più così.
Forse era solo quello di cui mi stavo convincendo,non odiavo affatto Theo,anzi,nonostante le sue continue provocazioni mi faceva stare bene.
Guardai Mason che ancora mi stava fissando a bocca aperta.
"Che c'è?" sbuffai.
"Perché sei corso ad aiutare Theo?" domandò incuriosito con il solito ghigno.
"Beh...cosa c'è di male?" risposi innervosito.
"niente niente,calmo. Ora andiamo in classe o faremo tardi"
Ci avviammo verso l'aula di Biologia mentre notai che lo sguardo di Theo era puntato su di me. COSA VUOLE ANCORA?
Per poco non andai a sbattere contro la porta. Cercai di camminare in modo meno impacciato possibile ma sembravo comunque un idiota.
Sentii una risatina dopo essermi quasi spalmato sulla porta dell'aula 4: era l'inconfondibile risatina di Theo.
Nonostante fossi innervosito dal fatto che stesse ridendo di me,la sua risata mi fece sorridere.

Iniziò la lezione di Biologia.

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