"Dovremmo tornare dagli altri adesso" sussurro spezzando il contatto tra le labbra di Luca e la mia guancia, sorridendo.
"Ancora un attimo" il ragazzo mi guarda negli occhi stringendomi maggiormente a sé, in seguito riprende a lasciare umidi baci sul mio collo facendomi gettare la testa indietro.
"Dai basta, prima che qualcuno ci scopra" ridacchio leggermente e Luca si allontana ma continuando a stringermi a sé.
"Troppo tardi" il sorriso che avevo sul volto si spenge improvvisamente quando una voce, fin troppo famigliare, mi fa puntare lo sguardo di scatto verso una figura maschile.
Mirko è in piedi di fianco a noi, appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate; il suo sguardo fisso su Luca brucia di invidia, gelosia e rabbia: poche volte mi è capitato di vederlo così infuriato, in poche parole mi sono scavata la fossa da sola!
Resto immobile e in silenzio, desiderando di scomparire ora più che mai, mentre Mirko si volta e se ne va svelto.
"No Mirko, aspetta!" Con un movimento brusco allontano Luca da me e lo seguo, sperando con tutta me stessa che non faccia passi falsi accecato dalla rabbia.
"Mirko!" Lo richiamo ancora una volta quando riesco finalmente a farlo fermare.
"Che vuoi?!" Sbotta divenendo paonazzo in volto.
"Mirko ti prego..." in questo momento le parole mi si strozzano in gola: ho paura, e non solo che possa parlare di ciò che ha appena visto, ma che possa farmi del male e non mi era mai successo prima d'ora.
"Cosa? Vuoi che non dica niente, eh?! Tranquilla, non sono fatti miei" la vena del suo collo è ora ben visibile ed ha anche i pugni serrati.
"Tornatene da quello! Potevi vendicarti con chiunque e l'hai fatto proprio con lui sapendo quanto ci odiamo!"
"Tu pensi sul serio che io l'abbia fatto per vendetta? Non mi conosci proprio, Mirko" il mio tono di voce è molto più basso del suo, e anche lento perché riesco a stento a dar fiato alle parole adatte.
"No, hai ragione, non ti conosco affatto. La mia Alison non lo avrebbe mai fatto"
C'è tanto dispiacere nelle sue parole e tutto ciò mi fa sentire in colpa, anche più del dovuto.
Dovrei essere io a rinfacciargli che mi ha tradita, e invece devo subire questa scenata senza dire nulla per paura di una sua reazione estrema.
"Sai che ti dico Mirko?" Le parole iniziano ad uscire senza controllo "Tutto questo non sarebbe successo se tu non mi avessi tradita. Di cosa ti lamenti ora? Potevi pensarci prima di baciare quella ragazza!" adesso sono io ad inveire contro di lui.
"Non voglio più avere a che fare con te" si limita a dire fulminandomi con lo sguardo, ferito dalle mie inaspettate e taglienti parole di cui, probabilmente, mi pentirò presto.
"Vale lo stesso per me"
Mirko se ne va, lasciandomi sola in mezzo al corridoio buio.
Le lacrime iniziano a rigarmi il volto e mi lascio scivolare lungo la parete, distrutta, quando due mani calde mi sollevano e mi circondano la vita.
"Ci sono io con te ora" la voce roca di Luca risuona più dolce e premurosa del solito, ed i suoi casti baci a fior di labbra mi trasmettono quell'amore che, oramai, Mirko non sarà mai più in grado di darmi.
"Grazie" sussurro tra un singhiozzo e l'altro.
"Portami a casa, ti prego"
*
"Ora che sei a casa e ti sei calmata mi sento meglio" Luca, appoggiato al bordo del mio letto, mi regala uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
"Torna alla festa e divertiti anche per me" gli accarezzo la guancia dolcemente.
"Va bene" il ragazzo mi rimbocca le coperte facendomi sorridere per un momento, in seguito mi schiocca un bacio sulla guancia e uno sulla fronte, per poi scomparire dietro la porta.
Perdere Mirko è davvero dura, ma grazie a Luca e alle emozioni che mi sta facendo provare mi sembra tutto un po' meno doloroso, per fortuna.
*Fine flashback*
Scusate l'assenza! Ero in vacanza ma ora ricomincerò a postare🌸💜 come al solito ditemi cosa ne pensate perché ci tengo molto alla vostra opinione!
