"Ci siamo allontanati da casa per esplorare questo posto e abbiamo capito, dopo varie strane occhiate da parte delle persone che incontravamo, che conciati così non potevamo andare in giro.
così abbiamo lasciato le nostre tute qui e ci siamo aggirati per la citta in cerca di qualcosa per vestirci."
Nygel li interruppe con un gesto della mano dicendo "siete usciti nudi?"
loro annuirono, dopo che i due contemporanei si resero conto della stupida azione dei due gemelli, si misero a ridere con delle espressioni assai divertite.
"comunque, non è questo il punto.
siamo entrati in un negozio grande con una specie di aquila sull'insegna, su una strada che si chiama Avenue 5 e abbiamo preso quelli" indicando quei costosissimi vestiti riversati a mucchio vicino le tute.
Nygel li interruppe di nuovo "e come avete trovato i soldi?"
loro si limitarono a scuotere il capo e dissero "chi ha mai parlato di pagare?
Noi ci siamo limitati a prenderli.
Dopo avergli sottratto la merce, i due lentissimi commessi ci hanno inseguiti per un po' ma nonostante noi camminavamo anche lentamente e loro correvano, non ci hanno mai preso.
Avreste dovuto vedere le loro facce!
Avevamo capito che si erano arresi quando si sono fermati, ma a quel punto è sorto un piccolo problema, uno di loro ha estratto una sorta di giocattolo dalla tasca, lo ha avvicinato all'orecchio e ha cominciato a parlare attraverso il giocattolo, assurdo!
Non ho esattamente capito di cosa stesse parlando, ma pochi istanti dopo è arrivata una macchina con le ruote, non ne vedevamo una da quella volta al museo dei reperti a Winshington, dove ci hanno portato mamma e papà.
Dentro l'auto c'erano due tizi bassini e baffuti in divisa che sono scesi a parlarci.
Ci hanno parlato di furto, ci hanno messo delle catene alle mani e ci hanno fatto sedere in macchina.
Per fortuna la nostra cara Ner, sa controllare le ombre meglio di chiunque al mondo, e in pochi secondi siamo riusciti a ribaltare la situazione mettendo loro in catene e noi alla guida.
Le vostre auto sono molto diverse dalle nostre, mi domando come fate a sopravvivere in quelle trappole su ruote, sono impossibili da pilotare, ci siamo persi tra leve, pedali e pulsanti.
Con una fortuna sfacciata abbiamo trovato un rarissimo manuale cartaceo e lo abbiamo letto da cima a fondo.
Grazie a questo siamo riusciti a trovare la combinazione giusta di pedali e leve per far partire quel catorcio e abbiamo viaggiato serenamente guardandoci intorno, per riuscire a trovare qualche informazione su questo periodo storico.
L'unica cosa degna di nota è stata un'insegna luminosa molto simile a quelle della nostra epoca, che recitava "Crow Casinò NY" e indicava un grande palazzo sul quale svolazzavano piccoli uccelli neri."
Nygel li interruppe per la terza volta "all'NBC ho sentito che quel casinò è stato distrutto ieri notte, se siete stati voi vi stimerò per sempre" disse Nygel.
"In realtà non siamo stati esattamente noi, il 60% della colpa è del tizio che ci ha accolto, suppongo fosse il proprietario: più o meno alto, capelli biondi con un ciuffo spaventosamente alto, barba folta e nera, palesemente finta, il suo fisico era indefinibile, dato che il suo abito da cameriere era molto largo.
Quel tizio sembrava un vampiro, aveva gli occhi spenti, la carnagione chiara e un alone di mistero ruotava intorno alla sua mente, impossibile da decifrare per Nerina.
Ci studiò con gli occhi di un predatore, e ci fece accomodare su delle sedie di pelle molto comode dandoci il benvenuto, la sua voce era oscillante, alcune vocali le pronunciava con uno strano falsetto e ostentava un finto accento francese.
Eravamo seduti davanti ad un tavolo ricoperto da una tovaglia di stoffa, ci portò un menù di plastica e ci disse che tra poco avremmo dovuto giocare a poker, nel 2000 avete giochi molto pericolosi a quanto pare.
Ci cominciammo a insospettire quando sentimmo un sonoro "CLANK", da sotto il tavolo, che nel frattempo di era accorciato di molto.
Insospettiti, ci abbassammo a vedere cosa fosse successo al tavolo e con sorpresa trovammo le nostre caviglie legate insieme e delle cariche esplosive al nitrato di ylentrio, un materiale bandito, creato nel 3999 da un pazzo scellerato, che serve a costruire il tavolo di Ternin, una trappola subdola, inventata nel 4000 da un terrorista svedese, in quel momento capimmo che non eravamo gli unici a venire dal futuro in quella stanza.
L'unica cosa da fare in quel momento era scappare, ma il cameriere non era della stessa opinione.
Spiccò un balzo e fece uscire dalla sua schiena delle ali composte da piume di carbonio e si precipitò in picchiata verso di noi, pensavamo ci volesse prendere per portarci chissà dove, invece afferrò il tavolo e strappò le cariche esplosive da esso.
Cominciò a lanciarcele distruggendo buona parte del palazzo.
Cromo rispose all'attacco del biondino ma nel farlo demolì anche ciò che rimaneva del palazzo, seppellendo il cameriere alato.
Cercammo di approfittare della situazione scappando in auto, ma fallimmo quando quella sorta di cameriere ci lanciò una frustata di energia elettrica sbalzandoci dall'auto e facendoci svenire."
Nygel e Mary Jane erano sbalorditi dal racconto dei gemelli, "credete seriamente che io possa credervi?" disse Mary Jane, arrabbiata "sapete, non c'è bisogno di inventare scuse per..." si interruppe quando vide un foglio appeso alla parete, fissato da una piuma in carbonio nero come quelle descritte dai due gemelli.
"Suppongo sia per voi due, ragazzi" disse Mary Jane a Cromo e Nerina.
Cromo si avvicino seguito da Nygel "c'è scritto qualcosa, e poi c'è una firma...Corvo Nero"
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Cromo e Nerina: La vendetta del Corvo
Science FictionDue gemelli di New New York nati nel 4000 vengono portati indietro nel tempo fino al 2017. Lì troveranno nuovi amici contemporanei e minacce provenienti dalla loro epoca. Qualcuno trama contro di loro nell'ombra