Capitolo 8: Quei bravi ragazzi

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Mary Jane strappò dalle mani di Cromo il biglietto " Ciao gemellini, non credete di essere speciali perché siate gli unici a venire dal futuro?

Non lo siete.

Anche io vengo dalla vostra epoca, precisamente dal vostro stesso anno, sono stato mandato qui dal mio capo, due mesi fa per preparami al meglio ad accogliervi.

Vi prometto che non vi annoierete fidatevi di me, sono molto affidabile.

Sono convinto che le sorprese che vi ho preparato saranno elettrizzanti, le scoprirete molto presto.

Baci a tutti voi.

Soffrirete miei cari, non poco."

Lesse Mary Jane preoccupata "vi risparmio le sue sbruffonate per incuterci paura, alla fine semplicemente vi saluta ribadendo di essere il migliore e che ve la vuole fare pagare ma non capisco esattamente di cosa" concluse.

Nerina era visibilmente preoccupata "ragazzi, stare con noi sarà pericoloso, questo tizio non scherza, quindi se volete rimanerne fuori lo capiremo" Nygel e Mary Jane si guardarono in faccia " non pensate neanche per un secondo che io mi tiri indietro, anche se io e le scazzottate non andiamo tanto d'accordo, sono cresciuto con un figlio dei fiori in casa, da me le risse sono il male assoluto" disse Nygel, scatenando la contentezza dei gemelli.

Mary Jane era titubante " io non voglio abbandonarvi ma sono una totale schiappa nel combattere, non vorrei intralciarvi" disse Mary Jane, Cromo prese la palla al balzo "io posso insegnarti a combattere, non così difficile" disse lui, aspettando una risposta positiva.

"ora che ci penso il mio ragazzo fa capoeira, penso che mi possa insegnare qualcosa.

Grazie comunque, Cromo" disse invece Mary Jane, rompendo ogni speranza del povero ragazzo che, essendo molto competitivo, non la prese bene "sai, la capoeira è in tipo di lotta abbastanza inutile avendo una tuta come la nostra, e poi il tuo ragazzo è di questa epoca temporale, non sei curiosa di sapere come si combatte nel 4000?"

Disse lui, cercando di incuriosire la sua nuova amica.

Nerina lesse nella mente di Cromo e vide un crescente odio verso il ragazzo di Mary Jane e chiuse gli occhi per meditare ad un piano per bloccare Cromo dal dire qualcosa di stupido.

Purtroppo pensò troppo a lungo e quando aprì gli occhi, i due cugini se ne erano andati, Cromo era seduto per terra a rimuginare e buona parte del pavimento del magazzino era bruciato, probabilmente da Mary Jane.

Nerina si avvicinò a Cromo sedendosi vicino a lui "Cromo lo capisco che sei turbato perché ti trovi in un periodo in cui probabilmente non è nato neanche un nostro lontanissimo parente ma, come diavolo ti salta in mente di litigare con le uniche persone che si sono fidate di noi?

A volte penso seriamente che tu abbia una grande voglia di stare da solo nei momenti più sbagliati, per esempio ora!"

Gli urlò lei abbastanza seccata, Cromo guardò la sorella con viso truce "sai Nerina, penso che dovrei uscire con il mio amico Nygel, non abbiamo uno straccio di letto.

E soprattutto direi che è insensato parlare di qualcosa che non hai visto perché hai tenuto gli occhi chiusi per tutto il tempo, ci vediamo sorellina" disse Cromo sorridendo e uscendo di casa.    

Cromo e Nerina: La vendetta del CorvoWhere stories live. Discover now