Capitolo 10: Piacere,Cromo

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Cromo tornò indietro lungo la strada e andò di nuovo da Nygel.

Lo chiamò e, dopo svariati minuti, tornò giù con i capelli tagliati: si tagliò semplicemente alcune ciocche formando dei ciuffi di capelli posizionati casualmente sulla sua testa, era molto più presentabile ma comunque non abbastanza.

Lui lo salutò parandogli davanti il cinque, Cromo lo guardò sgomento " oh no!

Non posso farlo!

Sarebbe alto tradimento" disse lui preoccupato, allora Nygel prese la mano di Cromo e la fece cozzare contro la sua "cosa dovrebbe essere?"

disse Cromo "è una specie di saluto" Intuì "esattamente, ti ha pagato Strain?

Quanto?

E soprattutto perché dovrebbe essere alto tradimento?"

Chiese Nygel, Cromo mostrò le innumerevoli banconote di cui disponeva egli occhi di Nygel brillarono di luce propria facendolo trasformare in un gatto, per poi ritornare in se nell'arco di 5 secondi, lasciando Cromo di stucco.

Nygel era estasiato "Quel vecchio è un pazzo, 50.000 dollari sono davvero troppi, cosa hai fatto?"

Disse lui "Gli ho solo sistemato la cantina in tre ore" esclamò Cromo fiero di sè "quella cantina era ridotta a una catasta di legno, come hai... ah giusto, mi scordo sempre che vieni dal futuro" disse Nygel con aria sottomessa "comunque, quella mano alzata sarebbe il saluto al ditt..." venne fermato da un scossa al collo "presidente, presidente dell'est e farlo nell'ovest è un oltraggio specialmente per me che sono il figlio del presidente" disse continuando a toccarsi il collo e spostando l'ampio colletto come se gli andasse stretto, facendo strane smorfie di dolore.

Cromo gli fece un cenno con il capo verso il magazzino incamminandosi con passo abbastanza svelto, Nygel lo seguì tenendo più o meno la stessa velocità.

Quando arrivarono sembrava che Nygel avesse tenuto testa a Bolt in una corsa, per Cromo fu ovviamente una passeggiata.

Appena arrivati Nerina li salutò con la mano e Cromo gli diede il cinque come gli aveva insegnato Nygel, Nerina lo guardò in maniera scioccata "Cosa dovrebbe essere?"

disse seccata "un saluto, niente di grave" rispose seccato Cromo, Nerina si accigliò e urlò "Non farlo con me ok?" Cromo alzo le sopracciglia con espressione interrogativa "non oserò mai più maestà, le volevo gentilmente chiedere se voleva venire con me e Nygel in questo posto svedese" disse il ragazzo con ironia, Nerina si arrabbiò ancora di più ma riuscì a mantenere la calma "si, va bene ma a patto che possa mangiare qualcosa e che Nygel mi racconti cosa avete combinato tu e M. Jane" disse Nerina,certa che entrambi avrebbero accetato.

Nygel fece si con la testa "ci sto!

allora andiamo, solo che è molto lontano" disse il ragazzo preoccupato dalla reazione di Nerina.

Infatti, quando stava per urlare ancora, arrivò Mary Jane mano nella mano con un ragazzo "Ciao gente, lui è Dominic, il mio ragazzo, l'ho portato qui per farvelo conoscere, specialmente a Cromo, voglio fargli capire che non è affatto né uno sfigato né una persona spregevole" disse Mary Jane guardando Cromo con aria di sfida.

Nerina capì cosa fosse successo tra i due "ora capisco!

Le hai insultato il ragazzo, bravo idiota" disse lei, beccandosi lo sguardo truce del fratello, che si ostinò a stampare il suo sorriso falso sulla faccia.

Probabilmente senza cattive intezioni, Cromo, strinse la mano di Dominic con molto vigore, la stretta fu così potente che si sentì un "crak".

Il ragazzo ritirò la mano di scatto, sembrava rotta, guardò Cromo con ferocia e si preparò a sferrare un pugno a piena potenza che Cromo bloccò con due dita –piacere, Cromo– disse il ragazzo con un sorrisetto compiaciuto.

Dominic lo guardò con la stessa ferocia di prima "mi spiace che il nostro incontro sia stato così spiacevole ma proviamo a recuperare.

Io sono Dominic, ma puoi chiamarmi Dom" disse lui con un perenne sorriso fastidioso sul volto.

Cromo lo continuava a fissare : era più basso di lui, abbastanza muscoloso, con i capelli neri e gli occhi di uno stranissimo verde chiaro, aveva il naso aquilino e un aspetto arrogante e altezzoso che lo facevano somigliare a un rapace.

Mary Jane andò da Cromo "Ti sei bevuto il cervello!?

Non so che razza di idea tu ti sia fatto di Dominic ma ti assicuro che non è per niente un violento, piuttosto, tu mi sei sembrato violento con quella stretta di mano" Disse lei sotto voce, con un tono molto arrabbiato.

Cromo non era mortificato "beh, gli ho solo stretto la mano, non è colpa mia se è così fragile" disse lui ridendo sotto i baffi.

Mary Jane, dopo aver sentito Cromo pavoneggiarsi, gli tirò uno schiaffo, tirò Dominic a se e se ne andò arrabbiata.

Sia Nygel che Nerina guardavano Cromo esterrefatti "Amico, calma, sul serio, sembravi tu la persona spregevole e so che non lo sei, o almeno lo spero" disse Nygel preoccupato "mi è passata la fame, ci vediamo Nygel" disse Nerina.

Aspettò che Nygel uscisse dal portone, poi guardò Cromo con aria inquisitoria "Probabilmente avresti fatto come Mary, Cromo, capisci quando è ora di smettere?

Perché se non lo capisci non hai neanche speranza di diventare suo amico, smettila di fare l'immaturo!"

Disse poi al fratello continuando a guardarlo storto.

Cromo si sentì ferito dalle parole della sorella, sapeva di essere determinato ma non sapeva fino a che punto.

Cromo e Nerina: La vendetta del CorvoWhere stories live. Discover now