Capitolo 9: Per un pugno di dollari

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Cromo uscì intenzionato a cercare Nygel.

Sarebbe molto facile scovarlo, nessuno si fa i capelli a caschetto, immaginate verdi. Infatti lo trovò subito dopo davanti a casa sua, una casa semplice: con la facciata gialla, un piccolo giardinetto, un garage da due posti auto e il tetto spiovente in legno.

Lui lo guardò e lo salutò con ampio gesto della mano "ciao, fratello" disse Nygel "come va? Tu e mia cugina avete fatto un casino enorme a casa e pensavo fossi scosso" aggiunse "bene, non preoccuparti per quello.

ti volevo chiedere: come si comprano le cose qui da voi?"

chiese Cromo "con i soldi, se hai i soldi vai alla cassa con la cosa che hai preso e la paghi" Cromo capì solo la parola paghi "potresti accompagnarmi a comprare da mangiare?

Io e Nerina abbiamo fame" disse a Nygel.

"hai soldi?"

Chiese lui -non credo- disse Cromo " allora trovati un lavoro, ti consiglio di andare da quel signore in fondo alla strada, deve ristrutturare la sua cantina dei vini e cerca degli operai ma non ne trova mezzo, tu fai al caso suo e paga molto" disse Nygel, che continuava a pensare alla litigata tra Mary Jane e Cromo.

"ok amico vado a ristrutturare questa cantina e torno, tu sistema quel caschetto, non ti si può guardare" disse ridendo.

Si incamminò e alla fine della strada vide una villa alta tre piani, totalmente bianca con un lussureggiante giardino adorno di palme e banani, all'esterno c'era un vecchietto seduto su una panchina di ebano.

Cromo si avvicinò a lui e il vecchietto estrasse una pistola "Ragazzo, sai che si chiama violazione di proprietà privata?"

Esclamò l'anziano armato.

Cromo si discolpò "in realtà sono venuto per la cantina, per ristrutturarla" disse il ragazzo.

Il signore si alzò: abbastanza basso, capelli e barbetta incolta bianchi e gli occhi nascosti da spessi occhiali da sole neri si stiracchiò le braccia e posò la pistola.

"ragazzo, sei un folle ma sappi che se ci riesci da solo ti darò 50.000 di dollari, devo sapere a chi darò i miei soldi mio caro" disse il vecchietto incuriosito "Cromo, Cromo Sharein, signore" lui lo squadrò a fondo togliendo gli occhiali da sole e lasciando vedere gli occhi neri "sei strano, Cromo".

Il vecchio lo condusse giù nella sua cantina: era un delirio di legno e ferro posizionato a caso, un disastro.

Il vecchietto disse " oh che sbadato, mi chiamo Peter Strain, ti fornisco io gli attrezzi e ti monitorerò di persona" Cromo allora cominciò a saldare tra loro le assi per formare i contenitori necessari per alloggiare le "preziose" bottiglie di vino pregiato del signor Peter e nel giro di tre ore finì senza neanche sforzarsi più di tanto.

L'anziano non credeva ai propri occhi "Cromo, sei magnifico, mio nipote Dominic pensa solo alla sua ragazza, non ce l'avrebbe mai fatta neanche in 4 anni e tu hai finito in poco più di tre ore, wow!"

Esclamò estasiato.

Cromo si sentì lusingato e prese i suoi 50.000 dollari con sommo piacere ma la curiosità si fece sentire "come si chiama la ragazza di suo nipote signor Strain?" chiese lui.

"Mary Jane Connor, ragazzo, perché tutta questa curiosità?"

Disse l'anziano leggermente infastidito.

Cromo si sforzò di sorridere "per capire se li conosco, comunque no, mai sentiti" disse infine.

continuando a sorridere se ne andò salutando con un gesto della mano esagerato.

Era felice, aveva quasi dimenticato la brutta litigata con Mary Jane, aveva molti soldi da spendere, una casa da arredare e una nuova vita da cominciare nel 2017.

Cromo e Nerina: La vendetta del CorvoWhere stories live. Discover now