Salve a tutti sono Moonlight1303. Eccoci arrivati con il prologo della mia fanfiction. Spero vi piaccia.
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono., sono di proprietà di Hajime Isayama, l'autore dell'opera.
Prologo – Anno 845
Per oltre un secolo, l'umanità è vissuta all'interno di tre gigantesche mura, il Wall Maria, il Wall Rose e il Wall Sina, che impediscono ai Giganti, creature antropomorfe che si cibano di umani, di entrare al loro interno.
Però... un giorno...
Il terreno iniziò a tremare...
Le enormi mura che circondavano il villaggio si sgretolarono in milioni di pezzi e i detriti cadevano dappertutto. Le grandi rocce caddero dalle pareti, si schiantavano sul terreno e squarciavano le piccole case sottostanti. Gli abitanti del villaggio erano in delirio, spaventati dai grandi esseri deformi che entravano,con prepotenza, dal grande squarcio provocato da un gigante sconosciuto alto 60 metri.
Tre bambini guardavano con orrore lo spettacolo.
Erano Mikasa Ackerman, Eren Jaegar e Armin Arlet.
Quella mattina non si sarebbero mai immaginati che la morte avrebbe bussato alle loro porte...
Qualche ora prima...
Un bambino camminava tutto accigliato nelle strade del villaggio insieme a Mikasa, la sorella maggiore adottiva. Era Eren Jaegar, un bambino di appena dieci anni che viveva nel Distretto di Shiganshina insieme al padre, Grisha, alla madre, Carla e alla sorella adottiva, Mikasa.
<< Eren, ti conviene rinunciare ad unirti al Corpo di Ricerca >> affermò Mikasa preoccupata. Era sempre stata molto protettiva nei confronti dei suoi amici, soprattutto, in quelli del fratello adottivo più giovane.
<< Che c'è? Anche tu disprezzi il corpo di Ricerca? >> domandò Eren stupito. Il bambino pensava che l'amica l'avrebbe sostenuto nel suo sogno tuttavia, anche lei era molto titubante come i soldati del Corpo di Guarnigione incontrati poco prima. Hannes era giustificato perchè era un codardo ed irresponsabile ubriacone ma da Mikasa si sarebbe aspettato il suo appoggio.
<< La questione non è se lo disprezzo o meno... >> il suono della campana del villaggio distolse l'attenzione di Eren verso il portone principale.
<< Il Corpo di Ricerca è tornato! Si apre il portone principale! Andiamo Mikasa. E' il ritorno degli eroi! >> disse felice. La prese per mano e corse veloce verso l'entrata del distretto.
<< Dannazione! Non riesco a vedere niente! >> Eren cercava in tutti i modi di vedere i suoi idoli: i soldati della legione esplorativa.
C'era una folla maestosa, gli uomini e le donne guardavano sconvolti i numerosi cadaveri che venivano trasportati dai soldati sopravvissuti dell'armata. Erwin Smith, il tredicesimo Comandante della legione cavalcava a capo chino, era visibilmente ferito e il suo stato d'animo non lasciava dubbi sull'esito della missione.
Eren ascoltava distrattamente i numerosi bisbligli dei cittadini
<< Com'è che ne sono tornati cosi pochi? >>.
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If I know what love is, it is because of you
RomanceQuesta storia ricalca le vicende di Attack on Titan però in chiave Yaoi. Ci saranno anche coppie Yuri e Het. Per oltre un secolo, l'umanità è vissuta all'interno di tre gigantesche mura, il Wall Maria, il Wall Rose e il Wall Sina, che impediscono ai...