If I know what love is, it is because of you

Response: The Struggle for Trost, Part 3

Ciao a tutti ragazzi eccoci tornati con una nuova parte di ''If i Know what love is, it is because of you''. Spero vi piaccia.

Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, sono di proprietà di Hajime Isayama.

Capitolo 23

Questo capitolo tratterrà del rapporto tra Jean e Marco. E' sempre in terza persona.

POV Marco

Fu proprio il giorno prima della battaglia contro i Giganti che Marco decise di rivelare ad Armin, uno dei suoi amici più cari, il suo segreto.

<< Perchè mi hai portato qui? Cosa volevi dirmi? >> domandò curioso Armin. 

Marco l'aveva portato in luogo appartato, era evidente che aveva bisogno di parlare dove orecchie indiscrete non potessero sentirlo.

<< E-Ecco i-io...i-io v-volevo d-dirti u-una c-cosa m-molto i-importante...i-io n-non l'ho m-mai d-detto a n-nessuno...t-ti prego Armin n-non o-odiarmi...>> balbettò spaventato Marco.

<< Non ti preoccupare. Non potrei mai odiarti. Ti prego dimmi cosa ti preme! >> disse Armin sorridendogli. 

Era contento che il ragazzo più alto si stesse confidando con lui. In fondo sapeva cosa Marco stava per dirgli. Gli sguardi eloquenti che lanciava a Jean erano evidenti anche agli occhi del più stupido.

<< A-Armin...I-Io...s-sono...g-g-gay...>> Con quelle parole Marco iniziò a piangere lacrime amare. Non oso guardare l'espressione dell'altro così quando Armin l'abbracciò dolcemente rimase sconcertato.

<< Marco, non ti preoccupare. Te l'ho gia detto prima, non potrei mai odiarti. Sono felice che ti sei confidato con me. Fin da quando ti ho visto per la prima volta ho subito capito che ti piacevano i ragazzi. Gli sguardi che rivolgi a Jean sono molto eloquenti.>> disse Armin ridendo. 

Marco rimase piacevolmente sorpreso da quelle parole. Il suo coraggio era stato ripagato con sostegno ed affetto. L'ultima frase però lo fece sbiancare.

<< Aspetta! C-Come è-è p-possibile...? Secondo te Jean se ne sarà accorto? E gli altri? Oddio cosa diranno di me? >> esclamò Marco ricominciando a piangere.

<< Marco, calmati! Ti posso assicurare che nessuno ti odierà per ciò che sei. Non sei l'unico a provare amore verso una persona dello tuo stesso sesso. Non so se l'hai mai notato ma...Reiner e Bertholdt sono...fidanzati...io e Eren li abbiamo scoperti parecchie volte a fare l'amore...>> Armin cominciò ad arrossire, il suo stesso discorso l'aveva imbarazzato. << E-E...p-poi...a-anche...i-io...s-sono...g-g-gay...>> balbettò.

<< C-COSA!?>> urlò sconvolto Marco. Le ultime informazioni apprese lo lasciarono a bocca aperta. Non solo Reiner e Bertholdt erano fidanzati ma anche Armin era...

Adesso che ci faceva caso era molto evidente il rapporto intimo tra Armin e Eren.

Il castano era molto protettivo e gentile nei confronti del biondo. Il loro rapporto andava ben oltre a una semplice amicizia.

<< Armin ma quindi sei fidanzato con...? >> disse Marco al ragazzo più basso.

<< Si, sono fidanzato con Eren...>> confermò Armin arrossendo graziosamente. Nonostante fosse fidanzato con il suo migliore amico da quasi 5 anni era molto timido nelle questioni romantiche. << Jean sa dei tuoi sentimenti? >> disse il biondo cambiando discorso.

<< No, non ancora. Non credo che lo farò e poi, anche se lo facessi, lui non ricambierebbe. Lui è innamorato di un'altra persona, di una donna per l'esattezza. Questa donna è... Mikasa... >> Marco era titubante a dire quelle cose, infondo Mikasa era la sorella maggiore adottiva di Armin. Non sapeva come avrebbe reagito il ragazzino più basso.

<< Marco io non credo che Jean sia innamorato di Mikasa. Lui è molto gentile e protettivo nei tuoi confronti. Lui non si è mai comportato così con gli altri, nemmeno con mia sorella. Ha lo stesso identico atteggiamento che Eren ha con me. Dovresti, almeno, provare a rivelare i tuoi veri sentimenti. Ti prego provaci. Marco, io credo in te. >> 

Il suo piccolo discorso incoraggiante ebbe l'effetto sperato. Marco sembrò rassicurato dalle sue parole confortanti, un piccolo sorriso riconoscente illuminò il suo dolce viso.

<< Grazie! Ti sono veramente grato. Mi hai accettato per quello che sono, senza neanche giudicarmi. Ti prometto che ci proverò. Le tue parole mi hanno scaldato il cuore. Oh Armin! Grazie! >> Marco abbracciò contento il ragazzino più piccolo.

<< Non c'è di che. Se hai bisogno di una mano io sarà sempre al tuo fianco. >> disse Armin ricambiando l'abbraccio.

POV Jean

Grazie al piano geniale di Armin, il 104° Corpo di Addestramento Reclute era riuscito a recuperare il gas necessario per utilizzare il Dispositivo di Manovra Tridimensionale.

In luogo abbastanza isolato rispetto agli altri, Jean stava facendo rifornimento insieme al suo migliore amico Marco.

<< Sono più che convinto di non essere portato per il comando. Quindi non dire mai più una cosa del genere. >> La sua cotta segreta, qualche ora prima, l'aveva ringraziato e gli aveva detto che era portato per il comando ma quell'affermazione non era assolutamente vera! Aveva lasciato morire i suoi compagni senza che alzasse un solo dito. A causa dei suoi sbagli imperdonabili il ragazzo si considerava un vigliacco codardo.

<< Per favore ascoltami senza adirarti. Tu non sei una persona forte Jean e di conseguenza sai comprendere come si sente una persona debole. Sei sempre in grado di giudicare la situazione nella maniera più corretta. Sai ciò che dev'essere fatto, non è vero? I tuoi ordini si sono rivelati giusti. E' grazie a te se sono ancora vivo. Ti ringrazio Jean. Grazie. >> disse Marco sorridendogli dolcemente.

Il suo sorriso gli fece battere forte il cuore. La sua dolcezza sconfinata lo rendeva ancora più adorabile ai suoi occhi. L'unica cosa positiva di quella missione è che era riuscito a proteggere la sua cotta segreta. Si ripromise mentalmente che ce l'avrebbe fatta. Non avrebbe deluso le sue aspettative!

Commento dell'autrice:

Il prossimo capitolo verrà pubblicato la prossima settimana.