If I know what love is, it is because of you

The Night of the Closing Ceremony: Humanity's Comeback, Part 1

Ciao a tutti sono Moonlight1303. Eccoci tornati con la settima parte delle mia fanfiction. Spero vi piaccia.

Disclaimer: I personaggi non mi appartengono. Sono di proprietà di Hajime Isayama. 

Capitolo 6

Anno 850 –2 anni dopo l'ammissione dei cadetti

Armin e tutti i suoi amici si erano appena diplomati all'Accademia di addestramento. Solo 218 reclute erano riuscite a diplomarsi. Domani era l'ultimo giorno. Quando sarebbe uscito, avrebbe dovuto affrontare le sue paure da solo.

Armin sapeva che probabilmente gli altri erano già in sala, bevendo e mangiando per l'eccitazione, mentre lui era lì, disperato e ansioso per i giorni seguenti. Desiderava ardentemente che la terra si aprisse e lo inghiottisse.

<< Armin! Ti ho cercato dappertutto! Perchè non sei venuto alla festa? >> Si irrigidì alla voce familiare. 

Era Eren. 

 Armin capì subito che il ragazzo più grande non era interessato alla celebrazione ma a lui. La sua preoccupazione lo rendeva talmente felice che sentiva le farfalle nello stomaco.

<< Armin? Stai bene? >> la sua voce lo riportò alla realtà

La sua faccia diventò rapidamente di un rosso acceso quando si ritrovò il viso di Eren così vicino al suo. 

Armin cercò di parlare ma la vicinanza con il ragazzo più grande, gli tolse, completamente, le parole dalla bocca. Un suono strozzato uscì dalle sue labbra quando Eren lo scrutò con curiosità.

<<I-Io... e-ero stanco...n-non avevo voglia...>> Armin stava balbettando. I suoi occhi si spostarono di lato, cercando di non guardare il bellissimo ragazzo che aveva di fronte. Il suo viso era completamente rosso.

Armin si agitò nervosamente nel trovare Eren,ancora a quattro zampe, di fronte a lui. I suoi occhi verdi erano talmente intensi da mandargli i brividi lungo la schiena.

<< Non ti senti bene? Ti fa male qualcosa? In questi ultimi giorni sei veramente strano...Ti prego Armin, parlami...rendimi partecipe nelle tue preoccupazioni >>. La voce di Eren squarciò, ancora una volta, i suoi pensieri.

<< I tuoi occhi sono rossi, è come se avessi pianto recentemente. Chi ti ha fatto piangere? E' stato quel coglione di Jean? Vuoi che vada a picchiarlo? >> Eren continuò a chiedere disperato.

<< No! Non è stato Jean a farmi piangere! Perchè devi sempre prendertela  con lui? >>. 

Armin proprio non capiva questa cattiveria di Eren nei confronti di Jean. Fin da quando era entrato in Accademia, Eren era entrato in conflitto con Jean. A causa della loro personalità dominante la loro era una battaglia all'ultimo sangue.

<< Perchè è un coglione dalla faccia di cavallo! Allora qual'è il vero problema? Non hai ancora risposto alla mia domanda! >> disse Eren in tono serio.

<<V-Va tutto bene...non è successo niente...ero solo stanco... >> il ragazzo più piccolo scrollò le spalle leggermente. Stava mentendo ma non voleva farlo preoccupare.

Gli occhi verdi di Eren seguivano ogni singolo movimento di Armin. 

<< Armin! Smettila di mentirmi! So quando menti! Dimmi la verità! Per favore! >> supplicò Eren.