A Dim Light Amid Despair: Humanity's Comeback, Part 2

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Ciao a tutti sono Moonlight1303. Eccoci tornati con un nuovo capitolo. 

Spero vi piaccia.

Disclaimer: I personaggi non mi appartengono. Sono di proprietà di Hajime Isayama. 



Capitolo 5


Qualche giorno dopo...


Una sera, Eren decise di attuare il suo piano e si recò, insieme ad Armin, nella stanza dei due ragazzi per chiedere consiglio.

Eren si fermò davanti alla porta pronto a bussare, e, dopo averla socchiusa, rimase completamente ipnotizzato e inorridito alla scena che gli si parò davanti: i due ragazzi stavano facendo sesso! 

Si muovevano in completa sincronia in preda alla passione più sfrenata. Reiner si infilava brutalmente nel corpo volenteroso di Bertholdt.

La mascella di Eren cadde e si ritrovò incapace di muoversi per qualche istante. Quei secondi mostrarono ad Eren che cosa era veramente il sesso. Armin era silenzioso ma il suo viso rivelava il suo più completo imbarazzo. Era paralizzato e si teneva una mano davanti alla bocca.

Bertholdt emetteva gemiti di puro piacere ed era evidente che stava godendo il modo in cui Reiner si infilava dentro il suo corpo.

Eren uscì finalmente dallo stordimento, prese velocemente per mano Armin e si ritirò in tutta fretta verso la sua stanza. Nonostante non volesse ammetterlo apertamente si era eccitato alla scena. 

''Ecco come fanno sesso gli uomini'' pensò Eren mentre chiudeva la porta della sua stanza. Era stato bellissimo ed eccitante. Non vedeva l'ora di fare la stessa cosa con Armin! Non appena il ragazzino più piccolo si sarebbe sentito pronto l'avrebbe fatto suo!

<< E-E-Eren? Perchè hai quella faccia? A cosa stai pensando? >> esclamò Armin ancora imbarazzato per prima.

<< Pensavo è che non vedo l'ora di fare con te le stesse cose...>> disse Eren senza vergogna e rimpianti, infondo era sincero.

<< M-M-Ma E-E-Eren!!! >> strillò Armin scandalizzato.

<< Che c'è? E' vero! >> rispose Eren sorridente. << Forza andiamo a dormire. Domani riproverò a parlargli per chiedergli consiglio >> continuò a parlare come se quello che era successo in precedenza non fosse accaduto. Si misero subito a dormire per affrontare al meglio l'allenamento di domani.


Il giorno dopo...


Eren e Armin ritornarono nella stanza di Reiner e Bertholdt.

<< Bertholdt! Reiner! Vi prego aiutatemi! Datemi qualche consiglio >> chiese Eren disperato.

<< Mi dispiace, ma...non credo che serva chissà quale destrezza per riuscire a restare appesi. Non sono in grado di darti i consigli che speri di ricevere.>> Eren sembrò abbattuto dalla risposta di Reiner. Era sicuro che l'uomo sarebbe stato in grado di dargli qualche consiglio.

<< R-Reiner... ieri, io e Armin siamo passati davanti alla tua stanza e a-abbiamo visto voi due che...>> Il discorso di Eren fece arrossire profondamente Bertholdt e, sorprendemente, anche Reiner.

<< Sapete, io e Bertholdt siamo sempre stati migliori amici. Ci conosciamo fin da quando eravamo piccoli. Sapete... noi proveniamo da un villaggio situato tra le montagne nella zona sud-est del Wall Maria. L'avvertimento dell'arrivo di quegli esseri mostruosi da noi era arrivato troppo tardi. Era l'alba. Il bestiame era terribilmente agitato. Un rimbombo del terreno mai sentito diventava sempre più forte. Ci siamo resi conto che si trattava del rumore di passi. Quel giorno Bertholdt stava per essere ucciso e mangiato da quel gigante mostruoso ma, fortunatamente, ci siamo salvati. E' stato il giorno più brutto della mia vita, è stato il giorno in cui mi sono reso conto che senza di Bertholdt non posso vivere. Lui è la persona più importante della mia vita, io lo amo >> 

Il discorso di Reiner fecero riflettere molto Eren. Le sue parole erano sorprendemente simili a quelle che aveva pronunciato due anni fa quando i Giganti attaccarono il distretto di Shiganshina.

Bertholdt era visibilmente contento delle parole di Reiner, ma cercò di cambiare discorso:

<< Comunque, voi siete probabilmente diversi dagli altri. Le persone non sanno quanto sono terribili i Giganti. La maggior parte di loro è qui per un'unica ragione: salvare le apparenze sociali. Sono stati spinti qui a diventare cadetti dall'opinione pubblica, che considera vigliacchi chi, compiuti i 12 anni, sceglie di dedicarsi alla produzione agricola. Io non sono molto diverso da loro.Ho scelto di essere un soldato per unirmi al Corpo di Gendarmeria, così da poter ottenere incarichi nei territori interni. Se dovessi fallire probabilmente perderei la fiducia in me stesso. Io sono del tutto privo di volontà...e tu? Perchè vuoi diventare un soldato? >>. La domanda era chiaramente rivolta a Eren.

<< Io voglio proteggere Armin e Mikasa. Sono arrivato alla conclusione che devo uccidere i Giganti per proteggere coloro che amo. È questa la mia conclusione...>>.

Per un attimo gli occhi di Eren si oscurarono. Le sue pupille diventarono a fessura, il suo profondo tono di voce fece quasi paura ad Armin. Eren stava mostrando,apertamente, per la prima volta, un lato oscuro di se, un lato bestiale di se.

<< Prova a ripartire dalla preparazione dell'imbracatura. Domani andrà benissimo. Ce la puoi fare >> Le parole di Reiner sembrarono rallegrare Eren. Era felice del supporto di due nuove persone. Non avrebbe deluso nemmeno loro. 

Domani sarebbe stato il giorno decisivo...


Il giorno dopo...


<< Bene Eren Jaeger, sei pronto? >> urlò l'istruttore Shadis a Eren.

<< Sissignore >> rispose di rimando. 

''Ce la farò! Io ce la farò! Magari non avrò la minima predisposizione naturale, ma in quanto a forza di volontà non sono secondo a nessuno!'' pensò Eren determinato. 

Era pronto...

Avrebbe dimostrato a tutti le sue capacità...



<< Ce l'ho fatta! Ci sono riuscito! >> esclamò Eren contento.

<< Chi se lo sarebbe mai immaginato che c'era un difetto dell'attrezzatura! Sei stato bravissimo! Sei riuscito a rimanere in equilibrio con l'attrezzatura rotta >> rispose Mikasa. 

Era molto felice per lui ma aveva il presentimento che qualcosa non andava. Aveva il presentimento che l'attrezzatura fosse stata manomessa intenzionalmente dall'istruttore Shadis. 

Ma non era solo questo...

Eren e Armin nascondevano qualcosa...



Commento dell'autore:

Il prossimo capitolo verrà pubblicato il 03/09/2018

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