27. Dubbi

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Il giorno dopo, con il consenso del preside, decido di andare insieme a Francis in biblioteca per cercare dei libri che parlano di specchi, magari trovo informazioni riguardo a quello di cui parlava Vincent.

Ad un certo punto vedo il preside camminare verso di noi sorridendo.

<Dylan, Erik mi ha ridato la pietra non sapendo che avevo detto a te di tenerla. Forse non hai avuto tempo di parlargli, in ogni caso te la riconsegno>

Guardo la sua mano e vedo la pietra Piromante. Che strano, ero sicura di non averla data a Maldensi dopo essere tornati, come mai ce l'aveva lui?

Ringrazio semplicemente il preside facendo finta di nulla. A questo penserò dopo, ora devo concentrarmi sullo specchio.

Arrivati in biblioteca cominciamo a cercare dei libri.

<dov'è Erik?>

Mi chiede Francis a un certo punto.

<ha detto che doveva studiare e finire dei compiti per domani>

Domani dovremo riprendere le lezioni dopo un paio di giorni passati in infermeria, da quando c'è stato quell'attacco a palazzo non abbiamo fatto più nulla. Io sono riuscita a finire i compiti questa mattina, mentre lui ha preferito dormire.

<ho trovato qualcosa!>

Dice a un certo punto Francis, facendomi voltare nella sua direzione. Mi avvicino a lui velocemente per prendere il libro e comincio a leggerlo. A quanto pare esiste uno specchio in cui i maghi possono entrare e comunicare con il mondo anomalo. Mi chiedo a cosa serva uno specchio del genere, chi l'ha inventato? C'è molta gente che non sa dell'esistenza di quest'altro mondo, quindi è stato un po' inutile crearlo. Non penso che sia lo stesso che sto cercando io.

<non c'è scritto dove si trova?>

Scuoto la testa e chiudo il libro dopo aver letto il capitolo che mi interessava, poi mi alzo per metterlo al suo posto.

<ehi, ti è caduta la pietra che ti ha dato Silver! È molto preziosa, cerca di non perderla. Ne esistono poche>

Io annuisco e la prendo in mano, per poi infilarla nella tasca, ma sento qualcos'altro al suo interno. La tiro fuori per vedere di cosa si tratta e noto che è la pietra che apparteneva a mia sorella, ora le tengo in mano entrambe. Mi hanno detto che ne esistono cinque in tutto di pietre Piromanti. Che Maldensi l'abbia ritrovata? Ma dove? È tornato indietro nel tempo? Quando?

<a che pensi? Avanti, è già passata un'ora e non abbiamo scoperto dove si trova quello specchio. Dobbiamo distruggerlo prima che quella maga faccia qualcos'altro>

<scusa>

Dico mettendo entrambe le pietre in tasca e ricominciando a cercare tra gli scaffali, ma non riesco a smettere di pensare a quello che è successo. È strano che lui sia riuscito a ritrovarla, siamo tornati nel presente prima che lui ci riuscisse. Cosa è successo la scorsa notte? Potrebbe essere tornato indietro nel tempo e averla cercata, ma come? La pietra di mia sorella è sempre stata nella tasca della mia giacca, non può averla presa non sapendo dove si trovava.

In questo momento mi vengono in mente un sacco di dubbi.

<Francis, ti dispiace se ti lascio qui da solo per un po'?>

<come? Non se ne parla, il preside è stato chiaro quando ha detto di non lasciarti mai sola>

<devo andare nel suo ufficio a parlare con lui urgentemente, ma è anche urgente sapere dove si trova lo specchio. Non preoccuparti, non ci vorrà molto a raggiungerlo, e poi c'è una barriera che circonda la nostra scuola, ricordi? Nessuno può entrare o uscire da qui se non con l'aiuto del preside>

La Principessa Di Alfagor// Wattys2020 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora