16. Piccole importanti scoperte

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<quindi... cerca dei libri sulla storia di questa scuola e sui professori che ci insegnano, io mi occuperò di trovare delle informazioni sulla maga che "mi ha uccisa">

Will, che ha deciso di rimanere nella scuola insieme a me, appoggia la mano destra sulla fronte come fanno i militari per assecondare il loro comandante e mi sorride.

<va bene, capo>

Jill si alza dalla mia spalla e si avvicina a Will e a Igor, il cagnolino protettore del ragazzo, per aiutarli nella ricerca.

Avvolgo la mia massa di capelli in un laccio verde e mi avvicino ad uno dei tanti scaffali della biblioteca per cercare qualche libro interessante. So che non verrà nessuno in biblioteca di sabato sera, quindi sono uscita allo scoperto.

Sposto dei libri e leggo molti titoli tra cui "la prigione di Alfagor: detenuti e misure di sicurezza", "la magia nera" e "il limbo", ma nessuno di questi sembra essermi utile se non, forse, quello riguardante gli incantesimi violenti e oscuri. La maga potrebbe farne uso, quindi terrò conto di questo libro. Lo tengo stretto tra il braccio e il petto mentre cammino in cerca di altre informazioni.

Ad un certo punto, dall'altra parte dello scaffale, vedo un paio di occhi, quelli che mi osservano ovunque io sia.

<che ci fa una ragazza come te, a quest'ora, in questa biblioteca? Non hai paura di farti scoprire da qualcuno?>

Lo guardo, ma che ci fa LUI a quest'ora di sabato in una biblioteca? Mi ha seguita? Impossibile, non poteva sapere che sarei venuta qui oggi, è circa una settimana che non mi vede in queste sembianze.

<potrei farti la stessa domanda>

<al contrario tuo, io in questa scuola ci vivo. Dai, rispondi>

Inizia a camminare verso sinistra e mi raggiunge dalla parte opposta della libreria mentre mi sorride. In questo istante spero con tutta me stessa che Will arrivi e ci interrompa.

<mi servono dei libri per fare una ricerca ed eccomi qui>

Decido di non entrare nel dettaglio, nessuno deve sapere di questo, nemmeno il preside.

<che ricerca? Posso aiutarti>

<no, non ce n'è bisogno. Vai pure con i tuoi amici stasera>

Gli sorrido e cammino verso un altro ripiano di libri, sperando che lui se ne vada da qui mentre lo ignoro. Devo trovare informazioni il più velocemente possibile. Controllo altri libri, prendendoli in mano e leggendo il titolo sul lato che mi viene mostrato di ognuno di essi. Noto dopo pochi secondi un libro con una copertina alquanto strana: sembra essere formata da delle grosse radici di un albero nero incrociate tra loro. Vorrei prenderlo, ma il problema è che si trova troppo in alto rispetto alla mia altezza. Sul lato visibile c'è scritto: il creatore dei mortis. Ecco il libro che cercavo!

Allungo il braccio verso di esso e cerco di avvicinarlo con tutte le mie forze, ma è inutile, non ci arrivo. Dopo vari tentativi appoggio un piede sopra il quarto dei quindici piani e mi allungo fino ad arrivare a prendere il libro, il problema è che il mio piede scivola grazie a non so quale motivo e il mio corpo cade all'indietro mentre tra le mie mani tengo il libro preso prima e quello che sono appena riuscita ad afferrare.

Sento qualcosa tenermi il busto e le gambe prima di toccare il pavimento, sono due braccia. Lentamente apro gli occhi stupita, vedendo quel viso pallido vicino a me. È possibile che non sia ancora andato via?

Rimango incantata dai suoi occhi turchesi, non capisco come, ma mi sento incapace di parlare e di muovere un muscolo.

<Rachel, ho trovato...>

La Principessa Di Alfagor// Wattys2020 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora