Il Professore e l'alunna || Liam Payne ||

Capitolo 1.

"Wow" riuscì solo a dire, la mia entrata nella mia nuova città fu molto diversa da come mi aspettavo, c'era un via vai di gente che non faceva altro che correre facendomi quasi cadere a terra. Miami era molto più affollata di Londra, nonostante ciò, preferivo quest'ultima, seppur in questa città ci fosse un sole che faceva scaldare tutto il corpo. Avevo anche chiamato la signora Winston il quale non faceva altro che chiedermi perdono per ciò che aveva fatto, non ero arrabbiata con lei magari si sarebbe rivelato molto più bello di quello che pensavo; Uscì dall'aeroporto stringendo il borsone tra le mie mani, domani mattina avrei iniziato la scuola e non so se esserne felice o meno. "Sta'attento" borbottai sospirando mentre il mio borsone cadde a terra, mi inchinai raccogliendolo e il ragazzo che me lo fece cadere si avvicinò a me aiutandomi.
"Mi dispiace, non volevo" lo sentì borbottare altre cose ma lasciai perdere, non avevo proprio voglia di parlare con nessuno nè tanto meno con lui.
"La prossima volta stai più attento" detto ciò mi allontanai senza nemmeno degnarlo di uno sguardo, cercai con lo sguardo un taxi ma al momento nessuno si trovava da queste parti. Tra un'ora devo essere in quel college altrimenti non potrò partecipare alle lezione. Una macchina si fermò proprio davanti a me, non capì chi fosse solo quando il finestrino si abbassò: era il ragazzo che aveva fatto cadere il mio borsone, non dissi nulla fin quando non iniziò lui.
"Per sdebitarmi di ciò che è successo posso accompagnarti io, se vuoi" affermò con un sorriso, non riuscì a trattenere un piccolo sorriso ma cercai di nasconderlo.
"Devo andare al college" rispondo con più calma e lui annuì facendomi segno di andare a sedermi, così ho fatto. Mi sono seduta e mi sono allacciata la cintura.
"Anche io vado in quel college" mi sorrise, abbassai lo sguardo e trovai le mie mani molto più interessanti. In diciannove anni non mi sono mai fidanzata, nessun ragazzo voleva stare con me ma non era un problema.
"Io sono Liam Payne, tu?" rispose guardando la strada
"Io sono Destiny Evans" borbotto guardando dal finestrino, restai in silenzio per tutto il viaggio fin quando notai un grande edificio e da lì capì immediatamente che quello fosse il college.
"Arrivati" dice slacciandosi la cintura e parcheggiando, annuisco e esco dalla macchina, un vento fresco iniziò ad arrivare nella mia pelle e sorrisi.
"Vieni anche tu in questa scuola?" chiesi mordendomi il labbro, lui scrollò le spalle.
"In un certo senso..." non capì la sua risposta ma lasciai perdere, entrai dentro e mi guardai attorno.