Capitolo 20.

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Erano passate già un paio di settimane, ed avrei mentito se avessi detto che tutto stava andando bene. Vedevo Liam sempre più distante da me e non riuscivo a comprenderne il motivo; Amavo tantissimo Liam e non poter far nulla mi stava dando alla testa, ero consapevole che sarebbe stato rischioso e che comunque lui non mi avrebbe detto nulla a riguardo. Ma io volevo che andasse tutto bene, sentii varie lacrime scendermi lungo il volto, e così, senza rendermene conto Selène mi abbracciò cercando di confortarmi e di farmi capire quanto lei tenesse a me. Ma la paura di sapere qualcosa di cattivo sul conto di quel professore mi stava dando alla testa.
“Non puoi continuare così, Destiny” la sentii mormorare, scossi la testa e sospirai, volevo parlare con lui er sbagliato? Forse, ma infondo chi non sbaglia in questa vita.
“Voglio parlare con lui” lasciai da parte l’orgoglio e tutto il resto, e senza rendermene conto, me ne stavo già andando verso la classe dove Liam stava. Non mi importa minimamente se fosse strano, mi sarei inventata una scusa, e poi gli avrei detto la verità. Una volta arrivata presi un profondo respiro e bussai alla porta, fino ad ora ero convinta che fosse la scelta giusta, ma nel sentire la sua voce gridare un semplice
“avanti” mi fece battere forte il cuore. Portai una mano nella maniglia dorata e la aprii entrando dentro; Potevo immaginare tutto, tranne lo sguardo confuso e preoccupato del mio fidanzato, o oserei dire ex, ma non è il caso di pensarci adesso.
“Che succede signorina Evans?” rispose il castano costringendomi ad abbassare lo sguardo, mi sentivo di troppo e gli sguardi di tutti non aiutavano affatto anzi peggioravano la situazione, ma dopotutto dovevo immaginarmelo. Lo sguardo di Liam mi stava facendo capire quanto volesse sapere cosa gli volessi dire. Ma risposi vaga per non destare sospetti.
“Uhm…mi serve solo un aiuto per la sua materia, sa non ho capito un argomento” lui annuisce soltanto e senza aggiungere altro uscimmo fuori. Sentivo il suo sguardo sul mio corpo, ma decisi di non farci caso. Una volta arrivati fuori, mi girai verso di lui e lo guardai cercando le parole adatte. Liam cercava di dire qualcosa, ma sapevo che sarebbe stato qualcosa di negativo. Lo capivo dal suo sguardo, da come mi faceva intendere le cose senza neanche parlare. Volevo solo piangere e sfogarmi, ma dalle mie labbra non ne uscii nulla se non i miei respiri farsi più pesanti.
“Liam, che sta succedendo? E’ da una settimana che mi ignori, che non mi parli neanche per sbaglio, se non per interrogarmi o per farmi qualche domanda, ho fatto qualcosa di sbagliato? Dimmelo, perché io non riesco più a pensare lucidamente” non so neanche io con quale coraggio riuscii a parlare, sapevo solo di amarlo e che non potevamo lasciarci definitivamente solo perché lui non me ne parlava.
“E’ meglio cosi, sai? Ci staremo male all’inizio ma poi passerà” rispose semplicemente, mi stava lasciando senza una valida spiegazione o forse tutto ciò lo sapevo.
“Non è meglio Liam, almeno non per me. Se tu provassi a metterti nei miei panni lo capiresti” risposi semplicemente, l’idea di doverlo lasciare mi stava dando alla testa, ma sapevo che c’era un motivo e io lo avrei scoperto prima o poi. Le sue mani si posarono nel suo fianco, mi sentivo così male all’idea di doverlo lasciare e di non poter essere più importante. C’era una cosa che avrei voluto fare e sapevo che lui probabilmente non avrebbe voluto. Ma io si, lo volevo nuovamente, mi era mancato così tanto; Gli presi il volto tra le mani e lo baciai, eravamo lontani da tutti e sapevo benissimo che era alquanto rischioso ma non mi importava. Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare da quel bacio, volevo solo che tornassimo come una settimana fa. Si staccò bruscamente da me e mi guardò attentamente.
“Perché lo hai fatto? Non mi piaci, ti ho solo preso in giro” fu un colpo al cuore, mi sentivo così male e quelle parole continuavano a rimbombarmi nella testa. Decisi così di allontanarmi, con il cuore in mille pezzi, e le lacrime agli occhi; Se solo fosse tutto così facile, mi morsi il labbro inferiore e corsi verso la camera, Selène non appena mi notò corse verso di me e le raccontai tutto. Lei invece di dirmi qualcosa, come fanno la maggior parte delle persone, mi lasciava sfogare e non potevo esserne che felice perché comunque avevo bisogno di piangere. Non volevo più vederlo perché so che soffrirei e basta. Questo è l’ultimo cosa a cui avevo pensato, forse è vero io e Liam non siamo fatti per stare insieme e sono più che sicura che lui non se ne sarà neanche pentito.
Liam.
“Liam, fattelo dire ma sei proprio stupido” guardai male Harry il quale scrollò le spalle indifferente, nel frattempo presi il bicchiere di vetro tra le mani e mi guardai attorno, la musica era davvero altissima ma non quanto i miei amici che cercavano di farmi sentire peggio di quanto già fossi. Sapevo che stare con Destiny era un errore, e purtroppo non potevo fare altrimenti.
“Voi non sapete nulla, evitate di giudicare davvero” risposi semplicemente mentre bevo il drink tutto ad un fiato.

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