Capitolo 21.

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Pov's Liam.
Mi trovavo insieme ai miei amici nel locale, bevevo cosi tanto per dimenticare tutto ciò che mi circondava. Avevo fatto una cosa orrenda alla donna che amo, potevo fare di peggio? Penso di no, fatto sta e che spero che lei possa perdonarmi, perchè nei suoi occhi ho visto cosi tanta debolezza e sincerità. Mi sono sentito cosi egoista a doverla lasciare, ma è per il suo bene, continuo a pensare.
"Me ne dia un altro per favore" mormoro al barista porgendoli il bicchiere, ormai vuoto, ne versa un altro po' e io sospiro bevendone una quantità leggermente avanzata. Ero già al terzo bicchiere, e non avendone mai bevuti cosi tanti, ero già ubriaco. Ma non mi importava più di tanto, avevo già la possibilità di andare da lei, ma eccola lì. Stava seduta con un bicchiere tra le mani, perchè ora me la immagino sempre?
"Liam, hai visto che c'è Destiny?" dice il mio amico, probabilmente voleva divertirsi anche lei e da un certo punto di vista aveva ragione. I nostri sguardi si incrociarono, potei giurare di aver visto il mio cuore frantumarsi in piccoli pezzi quando mi ignorò. Fortunatamente mi ricomposi e le mie emozioni furono lasciate da parte, mi sentivo cosi in colpa.
Lei era lì, e io la potevo solo guardare da lontano.
"Liam" sentii chiamarmi ed eccola lì, mi stava guardando. Io non ero per niente arrabbiato con lei anzi ero felice che si stesse divertendo anche senza di me.
"Che ci fai qua Destiny?" Il mio tono di voce risultò più freddo del dovuto, ma lei non si allontanò, faceva in modo che io la guardassi e ci stava riuscendo.
"Liam, io non ce la faccio, non riesco ad ignorarti lo capisci?" la guardo e sospiro, non dovevamo stare insieme era quello il problema.
Pov's Destiny.
Non mi sarei fatta sfuggire questa occasione, non doveva lasciarmi, sapeva anche lui che ci amavamo. Gli presi la mano e lo portai lontano da tutti quegli occhi indiscreti, meno si sapeva meno si stava. Andammo in una piccola stanza e chiusi la porta a chiave sorridendo, mi avvicinai a lui e lo baciai sulle labbra. Chiusi gli occhi e portai una mano sui suoi capelli, lentamente i nostri vestiti si stavano mano a mano scomparendo restando nudi.
"Con te voglio stare tutta la vita" sussurrai tra un bacio all'altro, mi sorrise dolcemente e mi appoggiò delicatamente sul letto. Amavo il suo tocco, amavo il modo in cui non riuscivamo mai a gestire i nostri sentimenti, e amo il modo in cui lui mi ama.
"Non possiamo" lo zittii con un bacio, accarezzai piano piano i suoi addominali notando poi un leggero brivido attorno ad esso.
"Lasciamoci coinvolgere e basta" detto ciò ci abbandonammo all'amore, forse per lui sarà stato solo un errore, ma per me no. Per me è stato l'errore più bello che io abbia mai commesso.
"Piccola, ti amo" sussurrò lasciandomi dei baci sul collo, passò alla spalla e al petto. Dalle mie labbra uscirono vari gemiti di piacere e chiusi gli occhi inarcando la schiena, le sue mani mi sganciarono il reggiseno.
(***)
Successe cosi velocemente, non ero mai stata in questo modo, avevo sempre cosi paura di mostrarmi debole agli altri. Ma con lui era diverso, con lui potevo essere me stessa ed era proprio questo il bello di stare con lui. Lo amavo e non lo avrei mai tenuto nascosto anche se lui voleva. Mi appoggiai a lui e sospirai accarezzandoli il petto.
"Che hai piccola?" Sussurra baciandomi il collo, sorrisi a quel gesto e lo guardai
"Nulla, solo che non voglio che sia segreto" lui annuisce, ma sapevo anche io quanto fosse difficile dire la verità quando sai perfettamente che tutti sarebbero stati contrari.
"Ma dobbiamo piccola" annuisco e lo guardo. Mi rispose poco dopo:
"Il nostro piccolo segreto"

Il Professore e l'alunna || Liam Payne ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora