Seléne non fa altro che chiedermi cosa fosse successo, ma non ho voglia di discuterne, non voglio innamorarmi. E già il fatto di aver provato qualcosa per il professor Payne mi faceva pensare a quanto stessi sbagliando, non c'era una logica in tutto questo: Volevo solo essere felice, magari lo ero solo stando da sola ma chi lo sa, io sono così. Chi mi vuole sa dove trovarmi, e soprattutto Liam lo sa, sapevo anche che era abbastanza difficile lasciare un ragazzo del genere, ma pensandoci bene non siamo mai stati insieme, lui mi aveva solo dichiarato che provava qualcosa per me. Ma poi si era pentito subito, ma la cosa che mi faceva più male era che per lui è facile dire certe cose, che probabilmente ora non ci starà neanche male. Mentre io in questo momento ripenso a tutto ciò che era successo in quei giorni; Sono passati più di un mese e ancora oggi non me ne capacito, perché tutti si fidanzano tranne che me? In tutto questo tempo non avevo mai fatto caso al fatto che fossi l'unica a non aver mai fatto un'esperienza, e da un certo punto di vista non mi importava perché infondo sapevo di non piacere. Invece da quando sono arrivata qua è diventato tutto complicato, sento la necessità di amare e di essere amata ed è una cosa strana mai provata prima. Prima o poi tutto cambia, questo è vero, ma nessuno può dire di non aver mai avuto un'esperienza mentre io invece si, mai nella mia vita ho sofferto per amore. È una cosa positiva, da un certo punto di vista, ma dall'altra no, vorresti sempre che le cose cambiassero ma non avendo nessun ragazzo che possa farti cambiare idea sull'amore è orribile. Presi il libro di Letteratura Inglese tra le mani e mi incamminai verso la mia classe, sospirai e entrai una volta arrivata. Mi andai a sedere e notai che nessuno era ancora presente, tirai un sospiro di sollievo e mi sedetti. Fu strano rivedere Liam, insomma un mese era passato ma ancora non mi ero abituata a vederlo nella classe, abbassai subito lo sguardo non volendo che mi notasse ma purtroppo la sfortuna prese il sopravvento.
"Destiny" lo sentii sussurrare, alzai lo sguardo verso di lui
"Professor Payne" risposi cercando di essere il più naturale possibile, i suoi occhi marroni mi scrutarono attentamente facendomi arrossire. Non potevo crederci che questo ragazzo mi facesse questo effetto, sentivo il mio cuore battermi velocissimo ed era cosi strano sentirmi in questo modo. Devo solo essere felice continuavo a ripetermi, ma era diventato tutto così difficile. La paura di dire qualcosa di sbagliato si faceva notare, balbettavo e sembravo una ragazzina quando in realtà ero già maggiorenne. La verità e che il mio professore mi faceva sentire in questo modo e non potevo farci nulla.
"Non ce nulla da parlare" risposi freddamente, dovevo allontanarlo e tutto sarebbe andato nei miei piani, ma era più difficile di quanto pensassi.
"Invece si" concluse lui, mi prese la mano e io lo guardai
"Siete il mio professore, nulla di più e nulla di meno" mormorai scuotendo la testa, volevo allontanarlo, volevo solo che lui facesse il suo lavoro e basta.
"Perché?" dice con tono quasi disperato, scossi la testa e sospirai
"Lei non capisce, mi ha allontanato lei, io non ho fatto nulla. Vi avevo semplicemente detto che non era possibile, ma non che io non fossi presa per lei" risposi velocemente, quasi avessi paura che mi sentisse -e in un certo senso era cosi, ma purtroppo lo capii- il suo sorriso iniziò a formarsi ma lo allontanai.
"Non è cosi che si fa, professor Payne. Io non sono un giocattolo, in più la notte scorsa vi siete divertito molto" risposi tutto ad un fiato
"Cosa?" rispose confuso
"Si, lei e la professoressa Mason"
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Il Professore e l'alunna || Liam Payne ||
RomantikLui era un semplice professore. Lei era un'alunna. Due persone completamente diverse, ma allo stesso tempo cosi uguali. Si incontrano nello stesso college ma cosa succederà tra di loro? Si innamoreranno oppure si ignoreranno?