Capitolo 51

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Canzone del capitolo:- Katchi, Ofenbach

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Canzone del capitolo:
- Katchi, Ofenbach

Orson si sgancia da Ryan, impaziente di mostrare a V e Mark i loro segnaposti. 《Dopo ti faccio vedere anche qual è il tuo!》 esclama.

《Ti confesso che non sto più nella pelle》, risponde sarcastico. Si sofferma a guadare il cappello a forma di tacchino che ho in testa. 《Lo dico ora che siete un branco di pazzi o aspetto che tua madre esca dal freezer il corpo mutilato di un uomo?》

Il tempo di una risatina e subito mamma lo chiama dalla cucina: 《Ryan caro, vieni a vedere cosa c'è in frigo per te!》
Lui sbarra gli occhi e gira di scatto la testa verso di me. 《Oddio. Il corpo mutilato.》
G

li poggio tutt'e due le mani dietro la schiena e lo spingo verso la cucina. 《È la tua cheesecake al limone, cretino》, ridacchio.

Ruota di poco il collo per guardarmi in viso. 《Ho letto da qualche parte che quando una persona ti dà dello scemo o del cretino, ci sta provando o potrebbe addirittura essere già cotta. Lo sapevi?》
Fingendomi esasperata alzo gli occhi al cielo. 《No, non ne ero al corrente.》
《Davvero?》 fa posandosi una mano sul petto. 《Sono sconvolto. Sei proprio una scema, Fisher.》
《È di nuovo il tuo turno》, dice Sophie, mentre l'aiuto a rialzarsi da terra.

Ma non la faccio da una vita!》 esclamo lagnando.
《Peggio di me non potrai mai fare.》 Si massaggia la spalla indolenzita. 《Sono caduta come una pera cotta.》
《Dovresti allenare quei muscoletti che hai nelle braccia, Sophia》, Ryan si burla di lei, tra uno stuzzichino e l'altro, ben accomodato sul divano insieme agli altri. 《Sembrano una sorta di...》
《I suoi muscoli vanno benissimo》, interviene Mark guardandolo male e sorridendo poi a mia sorella per scusarsi del fare insolente dell'amico. 《E comunque il suo nome è Sophie, non Sophia. Dobbiamo ripetertelo altre mille volte?》

《Kronk...》 ride mio fratello. 《Più muscoli che cervello.》
Sophie fa una smorfia carica di soddisfazione nel vedere l'espressione urtata di Ryan.
《Signorino!》 lo rimprovera mamma passando di mano un vassoio di mini sandwich alla nonna accanto a lei. 《Parla ancora in questo modo e rivedrai il tuo lazo da rodeo tra molto moltissimo tempo.》
《Va bene》, mormora mettendo il muso. Non sopporta quando mamma minaccia di sequestrargli l'amato lazo regalatogli da nonno Oliverio.
《Forza, niña, facci vedere tu verticale, como quando eri bambina!》 urla la nonna alzando in alto il calice di vino.

《E anche la ruota》, aggiunge Violet agitando un dito nella mia direzione. 《Mi hai tolto quattro punti per essere atterrata male, adesso voglio vedere con quale grazia la farai tu, Caramellina. Sarò un giudice taccagno e puntiglioso. Cercherò il pelo nell'uovo, te lo dico subito.》
《Oggettivamente, sei atterrata come un lottatore di sumo lanciato dallo spazio sulla terra, in caduta libera. Dovevi finire in piedi, non con le chiappe a terra》, precisa Ryan masticando. 《Fosse stato per me, te ne avrei tolti dieci, di punti.》
《Be', almeno lei sa leggere》, lo punzecchia Sophie rubandogli dalle dita uno stuzzichino al formaggio e prendendo posto accanto a lui.

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