Capitolo 49

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Canzoni del capitolo:- Tell Nobody, Mia Zanotti- Feels, Kiiara (Adoro questa canzone)- A Message, Coldplay

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Canzoni del capitolo:
- Tell Nobody, Mia Zanotti
- Feels, Kiiara (Adoro questa canzone)
- A Message, Coldplay

Guardare te, Ryan? Certo... Come se fosse semplice!

《D'accordo non guardarmi》, dice accennando una risatina. 《Hai già ammesso quanto basta. Quanto mi basta.》
《Non sono gelosa. L'ho detto solo perché volevo che tacessi》, ribatto. Stavolta lo fisso dritta nelle pupille. 《Non mi interessa ascoltare i complimenti di chi vorresti sbatterti.》

Inarca un sopracciglio, sorridendo divertito. 《Sbattere. Che verbo da vera maialina che hai usato...》

Sferro un destro e Ryan si scansa in tempo per evitarlo. 《La pianti?!》 faccio, mentre avvampo per l'imbarazzo.
《Sotto sotto so che ti piace essere chiamata così》, continua lui.

Ne approfitto del secondo in cui chiude gli occhi ridendo per dargli una ginocchiata -non troppo forte- all'inguine. Giusto per fargli capire chi comanda.
Si piega in due, tramortito dal colpo. 《Niente più "Maialina". Afferrato》, replica con la voce spezzata.
《Lieta che tu abbia capito, Parker.》
Si morde il labbro e si avvicina lentamente. I capelli sono bagnati e gli occhi azzurri splendono di divertimento. Perché dev'essere così attraente? È ingiusto.
Mi sposta una ciocca bagnata dalla guancia. 《Se non sei gelosa, non dovrebbe darti fastidio ascoltare i complimenti rivolti a un'altra. E se non sei gelosa, spiegami per quale motivo, poco fa, hai finto di essere la mia ragazza.》 Accidenti, pensavo di averla scampata!
《Non mi pare che tu abbia smentito》, butto lì.
Scuote la testa. 《Non rigirarla su di me. Si parla di te. E comunque, ti ho voluto risparmiare una bella figura di merda.》
《Se l'hai fatto esclusivamente per questo...》 sibilo. 《Prego, puoi raccontare la verità e correre dalla tua Nora Anderson.》
《Bruci di gelosia, eccome. Non m'inganni, piccola》, ridacchia. 《E poi non non me ne frega niente di questa Nora Ande... o come diavolo faccia di cognome. Non me la sono scopata prima, non lo farò adesso.》 Mi prende il viso con la mano. 《Ti ho retto il gioco perché l'idea che fossi mia... mi è piaciuta.》
《Davvero?》 chiedo, essendo poco convinta.
Annuisce e io muoio un po'. 《Mi è piaciuta più del dovuto.》 Arriccia le labbra e il naso come se si stesse concentrando su qualcosa. 《Non riesco a immaginarti al fianco di un qualsiasi ragazzo.》
Ridacchio spingendogli via la mano. 《E secondo te con chi dovrei stare?》
《Un ragazzaccio》, replica con un sogghigno malizioso. 《Uno pieno di tatuaggi.》
Sbuffo e alzo la mano per mollargli uno schiaffetto, ma Ryan ha degli ottimi riflessi e mi blocca il polso prima che possa toccargli il petto. 《Sinceramente, sei gelosa o no?》
Il corpo freme sotto la pressione delle sue dita strette attorno al mio polso. 《Ma perché t'importa così tanto, Ryan?》
《M'importa e basta. Allora?》
Sputo fuori l'ennesima bugia: 《Ti ho risposto un attimo fa: non lo sono.》
《Oh, bene. Meno male. A questo punto posso essere sincero anch'io: voglio tornare a casa con quella ragazza. Si vede che è una che sa il fatto suo; saprà scopare come una pornostar. Scusa se ho mentito, è che non volevo offenderti, ma visto che sei tranquilla...》 ammette ridacchiando.
Apro la bocca come per gridare, ma poi ci ripenso. Mi allontano da lui bruscamente. 《Sei squallido.》
《E tu sei...?》 fa, guardandomi con mezzo sorriso.
《Una cretina che invece di perdere tempo ad ascoltarti dovrebbe ucciderti ora che non ci sono testimoni e farlo sembrare un incidente》, dico. Mi porto due mani sul cuore. 《Oh, avreste dovuto vederlo! È stato terribile. Povero Ryan, è scivolato e ha battuto la testa su una roccia, più volte. Ho tentato di salvarlo, ma non ce la fatta. Sì, mancherà a tutti noi.》
《A te di sicuro》, replica lui, insolente. Si avvicina di nuovo. 《Tu sei...?》
《Quella che ti farà fuori se ti azzardi anche solo a sfiorarla?》
Scoppia a ridere e mi posa le mani sulla vita. 《Esattamente. Perché sei...?》 I nostri volti sono vicinissimi e le nostre labbra quasi si sfiorano. Mi prende la mascella con la mano. 《Dillo.》
Inspiro e ammetto in un ringhio: 《Gelosa.》
Mi afferra i capelli dietro la nuca. 《Ripetilo.》

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