La sua mattina non era iniziata nel modo migliore del mondo essendo che non aveva quasi dormito, si era svegliato con la luce del sole in faccia ma doveva comunque prepararsi.
Mentre Harry si alzava e si vestiva qualcuno bussò delicatamente alla porta ma sapendo che era lui non rispose.<<Ti..ho portato la colazione>>
<<Ora ti preoccupi eh?>>
<<Non mi hai lasciato il tempo materiale per spiegare ieri Harry, posso entrare?>>
<<Entra ma hai due minuti Tomlinson>>
La porta si aprì rivelando un Louis in condizioni quasi pietose, i capelli erano sparati in tutte le direzioni mentre del viso si notavano solo le occhiaie viola. In mano aveva un vassoio con la brioche che avevano mangiato il giorno prima ed un caffé fumante.
<<Parla>>
Appoggiò il vassoio e si sedette sul letto
<<Ho finito la canzone ieri mattina e quando sono tornato da te eri scomparso, non so perché l'hai fatto ma va bene comunque. Sono tornato a casa sperando di trovarti lì preoccupato a bestia ma non c'eri, ho aspettato nove ore il tuo ritorno Harry tu non puoi capire. Per poco non ho chiamato la polizia.
Poi arrivi tu che fai come se non fosse successo niente attaccandomi anche, é logico che mi sono arrabbiato. Non avrei dovuto dire quello che ho detto dato che non sono cose vere ma devi anche capirmi>><<Tutto qui?>>
<<Mi dispiace>>
<<Bene, ora posso vestirmi?>>
<<Sì, sì ora esco>>
Si alzò dal letto dirigendosi verso la porta.
<<Sei un coglione Louis lo sai vero?>>
<<Lo so tranquillo>>
<<Ma ti voglio bene anche per questo.
Mi sono sentito messo da parte quando ho risposto al telefono, oltre ad avermi offeso quella tipa ha dato da intendere anche che foste davvero fidanzati e quando hai negato non ci ho visto più. Mi hai ferito Louis ma non riesco a stare senza il mio nonno Tommo e forse sto sbagliando o esagerando ma me ne frego.>><<Puoi perdonarmi Harry? Lo giuro non stiamo insieme, non siamo mai stati nulla. Ieri l'ho bloccata ovunque dopo aver riascoltato la chiamata ed aver sentito cosa ti aveva detto.>>
<<Ti perdono Louis e non devi giustificarti per le decisioni che fai, hai ragione a dire che é la tua vita. Dico solo che non voglio stare male per nessuno e se dovesse succedere qualcosa poi se ne pagherebbero le conseguenze chiaro?>>
<<Chiarissimo>>
Louis si mosse verso la porta ed afferrò il pomello rimanendo fermo, vedendo che non azzardava un movimento Harold parlò.
<<Lou?>>
Louis si girò verso Harry e a testa bassa andò ad abbracciarlo stringendolo forte mentre singhiozzava.
<<Ho davvero temuto di perderti Haz>>
<<Sono qui Boo tranquillo>>
Louis ridacchiò leggermente
<<Pheobe mi chiamava così da piccola>>
<<Che carina aww>>
Erano ancora abbracciati ma Harry sentiva la tensione salire, poi essendo prima mattina urgeva il bisogno di una doccia fredda per rilassare i muscoli, tutti i muscoli.
<<Ti voglio bene Harry, davvero tanto bene>>
<<Anche io Lou>>
Si staccarono ed Harold raccolse col pollice una lacrima rimasta sulla guancia del liscio, gli sorrise poi prese il vassoio ed iniziò a mangiare metà brioche insieme a Louis che prese a parlare di quello che aveva in programma da fare quella settimana oltre al ritorno a lavorare.
<<Lou fra poco arriva Niall dobbiamo prepararci>>
<<Vado a farmi una doccia io>>
Lou si alzò e dopo aver lasciato un bacio sulla guancia di Harry uscì dalla stanza. Le guance del riccio si imporporarono leggermente ed andò sorridendo verso il bagno.
Niall arrivò dopo una ventina di minuti e vedendo Harry con la minigonna ed una canottiera rimase stupito.
<<Wow Harry stai benissimo>>
<<Grazie Neil>>
<<Di dice Niall, Harrey>>
<<Si dice Harry, Neil>>
<<Touchè>>
<<Comunque davvero grazie Niall>>
<<Di nulla riccio>>
Per le due ore successive i due ragazzi parteciparono ad un'intervista per il programma, dovettero rispondere sinceramente ad un po' di domande personali che le persone fanno sempre quando si tratta di questo genere di programmi televisivi.
Ad Harry le interviste piacevano abbastanza, l'unica cosa negativa di esse erano quelle domande troppo invadenti che gli chiedevano di parlare della sua famiglia o dei problemi che ha avuto in passato.
È a suo agio a parlare di queste cose tranne per l'argomento riguardante sua madre, non gli fa piacere sapere che tutti verranno a conoscenza della sua situazione famigliare così svia sempre le domande troppo invadenti.L'intervista portò via ai ragazzi tutta la giornata dato che le registrazioni generali erano state duplicate quel giorno. Si ritrovarono così verso le nove da soli a cenare.
<<Non cucinerai oggi>>
<<Ma Lou..>>
<<Ti porto fuori a cenare piccolo, vai a prepararti dai>>
<<Sii grazie Lou>>
Harry tornò felice in camera indossando il suo abito più bello, era un vestito che Gemma gli aveva regalato per Natale. Era rosso con dei bellissimi dettagli dorati, aveva intenzione di indossarlo con le Loubuton ma era già più alto di Louis normalmente e sarebbe stato quasi imbarazzante così optò per delle scarpe comunque alte ma con dei ricami in pizzo molto belli e delicati.
Louis aveva invece dei pantaloni che sembravano di un completo nero, la camicia bianca che vi aveva abbinato sopra era molto elegante ed Harry non potè fare a meno di mordersi il labbro pensando a quanto è bello quel ragazzo.
<<Andiamo Lou?>>
<<Certo piccolo, wow Harry sei bellissimo>>
<<Mai quanto lo sei tu davvero>>
Uscimmo di casa e dopo esserci messi le cinture di sicurezza partimmo verso un ristorante molto carino della zona, era nella parte est della città.
<<Dove stiamo andando?>>
<<Lo saprai appena arriviamo Harold>>
<<Ma dai Lou non vale, mi puoi dare solamente un piccolo piccolo indizio?>>
<<Nope>>
<<Uffa>>
<<giuro che non è tanto lontano fra poco puoi dirmi che ne pensi però per ora porta pazienza riccio>>
<<Okay>>
Fecero tutto il viaggio in macchina a chiacchierare del più e del meno, in questi due mesi riuscirono a conoscersi del tutto abbastanza bene però a volte sono ancora capaci di scoprire nuove cose e ad Harry faceva piacere riuscire a parlare con il ragazzo dai capelli lisci come se fosse un suo amico di lunga data, come se si potesse fidare di lui ciecamente.
La realtà é che vuole un bene dell'anima a Louis e per ora è convinto che sia solo quello, o forse vuole solo continuare a credere che rimarrà sempre solo amicizia.
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Let's Swap
FanfictionCosa succederebbe se il marito di Harry Styles, Nicholas Grimshaw, decidesse che per provare al mondo il loro amore li avrebbe iscritti a "cambio marito"? E se per caso Harry finisse in casa con un castano dagli occhi azzurri molto sensuale, riusci...