Capitolo 19

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Uscirono di casa e chiusero la porta salendo in macchina. Lo zoo non era troppo lontano da dove stavano loro ed in appena mezz'ora di viaggio arrivarono alla loro meta.

<<Louuuu>>

<<Cosa c'è piccolo?>>

<<Andiamo dai leoni?>>

<<Certo tesoro>>

<<Adoro i leoni>>

<<sarai sempre il mio piccolo e solo leoncino>>

Harry arrossì ed inizio a camminare verso l'entrata.
Il posto era davvero enorme, gli avevano spiegato che molte specie di animali possono essere osservate solo lì e mentre Louis si sforzava per non ridere alla frase "se stai attento passano gli uccelli" Harry ascoltava interessato quello che la ragazza alla reception diceva diceva.
Non avevano programmato nessuna guida così dopo essersi informato per bene su quello che avrebbe visto il riccio accompagnò Louis dentro.

I leoni erano maestosi, si sono sempre contraddistinti tra gli altri animali per essere autoritari e fedeli.

<<Haz piccolo a cosa stai pensando?>>

<<Sto pensando a che animale assomiglio di più>>

<<Facciamo che ci pensiamo entrambi l'uno per l'altro e quando torniamo a casa ce lo diciamo?>>

<<Sii>>

Lou sorrise ed avvicinando Harry gli prese la mano, passarono davanti alle tigri e alle linci prima di intravedere un pagliaccio dal naso rosso avvicinarsi.
Harry iniziò a sudare freddo e a tremare leggermente, il suo incarnato sbiancò velocemente. Fece fermare Louis e lo guardò serio, aprì la bocca per parlare ma non uscì nulla e vedendo il clown sempre più vicino rimase terrorizzato. Le lacrime lottavano per scendere sulle sue guance ed Harry era sicuro che le persone lo chiamerebbero "esagerato" ma solo provandole le fobie possono essere descritte.

<<Harry, Harry tesoro ti prego rispondimi>>

<<Via..portami via>>

Louis guardò il punto nella quale i suoi occhi colmi di lacrime stavano puntando e realizzando quello che era appena successo nella testa del riccio lo aiutò a camminare via.

<<Harry?>>

Harry era scosso, si notava molto e Louis non sapeva cosa fare, era perso nei suoi pensieri ma sentì lo stesso un
"grazie Louis" sussurrato

Si appoggiò su una panchina e fece sedere Harry su di lui, lo abbracciò e fece in modo di calmarlo accarezzandogli la fronte leggermente sudata.

<<Ho come al solito rovinato tutto>>

<<Non è vero piccolo, se fosse apparsa una tarantola avrei avuto la tua stessa reazione quindi stai tranquillo. Da quando hai così paura?>>

<<una volta da piccolissimo sono stato portato ad una festa di compleanno, non volevo mangiare dato che ero pieno ma un clown è apparso e stringendomi il polso mi ha obbligato a mangiare delle caramelle>>

<<Certa gente dovrebbe sul serio stare alla larga dai bambini>>

Il telefono di Harry a quel punto squillò, era Nick.

<<non lo chiamo da giorni Lou dici che si è insospettito?>>

<<Non lo sappiamo questo, rispondi>>

E così fece.

La chiamata era molto formale, come se due amici si richiamassero dopo secoli.

-Non è che mi stai dimenticando per quel Lewis?-

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