Capitolo 24

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Era una di quelle giornate no, una di quelle che raramente capitano a Louis.
Il suo carattere è esuberante e positivo, una di quelle persone rare ormai su questo mondo.
Gli erano successe tante cose, tante cose che una persona normale non avrebbe saputo come affrontare, cose che capitano una sola volta nella vita e che spesso buttano a terra l'autostima e l'umore delle persone. Di una cosa era certo..troppo spesso queste cose capitano a chi non se lo merita.

Si era alzato presto quella mattina ricordandosi di che giorno fosse, il giorno più brutto di tutto l'anno.
Erano passati anni ma faceva ancora male, un male immenso.

Era sceso al piano di sotto notando come al di fuori della finestra faceva ancora buio e guardando le stelle cominciò a pensare alla sua famiglia, erano sempre stati bene e felici tutti insieme. Non pensava che sarebbe mai potuta succedere una cosa così brutta.. così inaspettata.

Sua madre gli mancava come l'aria, è la sensazione più angosciante e pesante che un umano puo' sopportare, non sa come ha fatto la sua famiglia a superare tutto.

Ha sempre cercato di impersonare la figura del fratellone forte perché le gemelle erano più piccole e perché Doris ed Ernest erano passati da un giorno all'altro a non avere più una madre, un punto di riferimento inestimabile.

Doveva essere forte.

Nessuno poteva immaginarsi che tutte le sere in realtà piangeva.

Nessuno riusciva a capirlo, nessuno voleva comprendere il fatto che era più difficile per lui, che il rapporto tra Johanna e Louis era sempre stato in un qualche modo più speciale.

Fu una sera quando Lottie entrò in camera sua che vide davvero come ci stava, quella sera qualcuno prese un pezzettino del suo dolore e lo fece suo.

Le cose col tempo migliorarono ma non si aggiustarono mai del tutto, capitava ancora che si svegliasse con le lacrime agli occhi dopo aver sognato i Natali che passavano tutti insieme ad impacchettare regali o a cuocere biscotti.

Non ne aveva mai parlato ad Harry, sapeva che la sua storia non era quasi nulla in confronto a quello che aveva passato lui.

Si sentiva quasi in soggezione, quasi in colpa sapendo che al mondo c'è gente che ne ha passate di peggio e continua ancora a passarne peggio di lui.

Non si accorse di star piangendo fino a che una mano gli si posò sulla spalla.

<<Lou amore che ci fai sveglio?>>

<<Oh n-nulla Haz-z puoi tornare a dormi-ire tranquillo>>

E lì sperava solo in una cosa, sperava che Harry non lo facesse, che capisse che aveva bisogno di attenzioni e belle parole perché non ce la faceva più a vivere con questo peso sulle spalle, non ce la faceva più a sopportare tutto.

<<Lou cosa c'è che non va?>>

<<Niente Harry>>

Sapeva anche di essere ridicolo, voleva dar ad intendere che andava tutto bene ad Harry quando lo conosceva quasi meglio di sé stesso.

<<È l'anniversario.>>

<<Amore vuoi girarti per parlare un secondo?>>

Rimase immobile.

<<oggi.. è l'anniversario>>

Poi raddrizzò la testa di colpo, come se il pensiero di quello che aveva appena detto l'avesse colpito nel profondo e girandosi verso Harry con gli occhi rossi lo ripeté ancora sussurrando

<<Oggi è l'anniversario>>

Harry non era abituato a vedere Louis in quelle condizioni e si preoccupò molto.

<<Piccolo..vieni qui>>

Si lasciò andare.

Non l'aveva mai fatto prima d'ora, non voleva sembrare patetico e debole.

Corse tra le braccia del riccio e stringendolo scoppiò in un pianto disordinato, stringeva il suo uomo come se avesse paura potessero portargli via anche lui da un momento all'altro.

<<Vita mia..sono qui non vado da nessuna parte>>

<<No ti prego..ti prego Harry non anche tu>>

<<Lou, Lou non vanno da nessuna parte lo giuro>>

Harry si sedette sulla sedia a dondolo che vide li vicino e fece mettere Louis su di sé, la sua testa era appoggiata alla spalla del minore mentre lo abbracciava. Una mano di Harry stringeva il corpo di Lou mentre l'altra gli accarezzava la schiena per tranquillizzarlo.

Passarono un quarto d'ora in silenzio con un singhiozzo ogni tanto prima che Louis si addormentò, Harry non era convinto del perché avesse avuto questo crollo ma adesso ora come ora era felice di vederlo più sereno.

Lo prese in braccio e lo adagiò piano sul letto abbracciandolo e lasciandogli un bacio sulla fronte.

<<Louis Tomlinson, sei la mia vita, il mio mondo, non potrei mai lasciarti, quindi ti prego..ti prego con tutto il mio cuore, non lasciarmi mai andare via da te>>

Detto questo si addormentò anche lui.

La mattina successiva fu impegnativa, si alzarono più tardi del previsto e si prepararono di fretta per le registrazioni. Louis non aveva spiccicato parola, era nel suo mondo e questo ad Harry non piaceva per niente.

<<Lou?>>

Louis lo guardò

<<Sei l'amore della mia vita, ti amo>>

Un sorriso enorme gli scappò dalle labbra

<<Ti amo anche io Harreh, da morire>>

Si abbracciarono e guardandosi negli occhi si baciarono innamorati.

<<Vi shippo>>

Dopo l'infarto che si presero guardarono male Niall che arrossì in imbarazzo.

<<..Niall non so se te ne rendi conto ma hai appena rovinato il momento>>

<<NOO mi dispiace ma siete troppo dolci insieme non ho potuto resistere>>

<<possiamo saltare l'ultima ora di registrazioni? Non mi sento molto bene>>

Harry guardò Louis preoccupato che però gli fece l'occhiolino e lo tranquillizzò.

<<Andate piccioncini, me la vedrò io con padre Payne>>

<<Padre Payne?>>

<<È una lunga storia, voi andate su su>>

Così mentre Niall andava in salotto ad avvisare tutti di tornare a casa si avviarono verso la stanza da letto mano nella mano.

<<Voglio le coccole>>

<<Sai Lou..sei il mio gattino>>

<<Sono virile io non un gattino>>

<<Questo dipende dai punti di vista amore mio>>

<<Se lo dici tu>>

<<Sono davvero fiero di te lo sai?>>

<<Fiero?>>

<<Fiero>>

<<E perché mai dovresti esserlo scusa?>>

<<Perché sei una delle persone più forti e tenaci che conosco, sono felicissimo di averti conosciuto e non vedo l'ora di passare altri mille anni con te se me lo permetterai>>

<<Non ti lascerò mai andare via, ho sentito quello che hai detto ieri e puoi stare tranquillo..no ti lascerò mai andare via, farò tutto quello che posso per renderti felice>>

<<Ti amo cucciolo>>

<<Ti amo anche io amore>>

Un nuovo bacio pieno di amore e speranze consolidò le loro promesse.

Hey ciao,
Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo, love y'all.

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