capitolo 18 la nuova Hanya

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.. finalmente per la giovane donna, cominciava un nuovo percorso. Hanya era riuscita ad andare via da quel quartiere cosi malfamato, triste e pieno di pericoli per trasferirsi in centro, in una casa piccola ma che aveva arredato con cura con tutti i suoi risparmi. Poteva così cominciare la sua vita da escort di lusso. Si era comprata un PC e aveva internet da casa e poteva così ricominciare a prendere i suoi appuntamenti ed essere lei a selezionare i suoi clienti. Da i più cordiali, a quelli più facoltosi.. Hanya ebbe un aspetto diverso, più rilassata, era tornata ad essere bella e formosa. Un nuovo taglio, lungo e mosso coi riflessi blu, e dei nuovi vestiti attillati e delle scarpe che l'avrebbero slanciata di più. Arrivò il primo messaggio mentre si cucinava qualcosa per cena. L'appuntamento era per qualche ora più tardi. Mangiò di fretta e si preparò con cura.. era serena e tranquilla, ma quella pistola l'avrebbe tenuta a portata di mano.. rimase lì, seduta sul suo divano ad aspettare che il campanello suonasse. Poco dopo il trillo assurdamente attirò la sua attenzione. Andò ad aprire la porta e vide un uomo con un ragazzo molto giovane. Hanya credette che avessero sbagliato appartamento e invece non era così. Quell'uomo aveva portato il figlio poco più che maggiorenne ma che ancora nn aveva avuto nessuna esperienza sessuale. Lo affido a lei per circa un ora, pagandola anticipatamente e andando via. "Vieni ragazzo, entra".. quel ragazzo, Miguel, era in imbarazzo, tremava. Hanya aveva capito che compito doveva svolgere e cercava di tranquillizzare il ragazzo. Lo accompagnò in camera da letto, non quella privata, una arredata a tema. Fece sedere il ragazzo sul letto e cominciò a toccarlo per eccitarlo. Il ragazzo reagiva bene, ma era in tensione. Hanya così cercò di farlo tranquillizzare abbassando la zip e con una mano tirò fuori il pene del ragazzo ormai rigido. Avvicinò la bocca e lo succhiò delicatamente. Lei sentiva i sospiri del ragazzo, e ne tu soddisfatta. Continuò per alcuni minuti, dopo di ché si alzò e si tolse il vestitino. Con la mano sinistra spinse il ragazzo verso il basso, salendo lei sopra. "Faccio tutto io, nn preoccuparti" disse la donna. Miguel nemmeno si degnava di uno sguardo. Hanya si mosse e lui godeva, godeva tantissimo. Riuscì il giovane a mettere le mani sui fianchi di lei ad essere più sciolto ma nn riusciva ad essere più sveglio. Hanya si preoccupava solo di farlo divertire..

"Hai mai leccato una vagina? Prova, ti piacerà" il ragazzo arrossiva ma le diede ascolto. Lei invece sorrideva nel vedere l'imbarazzo del giovane che nn sapeva come fare o dove mettere le mani. "Lascia perdere ragazzo, col tempo imparerai. Adesso vieni qua, su di me e fammi tua per tutto il tempo" ma nn c'era verso, non sapeva muoversi. Dovette Hanya tornare su e farlo godere. A lei piaceva, ma avrebbe concludo in altri modi. Scese giù, baciando il petto del ragazzo, fino ad arrivare al pene che prese il bocca. Continuò a succhiarlo per tutto il tempo, fino a quando il ragazzo, cominciava a sospirate troppo e ad emettere versi di piacere. Riuscì a raggiungere l'orgasmo anche dopo tanto, ma quella esperienza, lo avrebbe reso più uomo a parere di Hanya.. Miguel era estasiato, contento, finalmente aveva fatto sesso per suo modo di dire. Hanya rimase lì, a fumare. Ne offrì una anche a lui che però rifiutò.. "come ti chiami ragazzo??"
- "Miguel, signora"

"Miguel, bel nome.  Non darmi del lei ti prego"

- potrebbe essere mia madre-

"Io nn sono la madre di nessuno, adesso vestiti e va via, il tempo è scaduto. "

Hanya dopo quella frase divenne scorbutica, nessuno poteva dire una frase del genere. Lei era madre solo di Bill, lontano da lei, e forse nn lo avrebbe mai più rivisto.. la notte la giovane donna non chiuse occhio ripensando a quegli anni quando ancora Louis era tra loro, quando Bill era con lei.. la rabbia era l'unico sentimento..

Hanya, una nuova vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora