Alexa Payton, un mistero. Una ragazza piena di segreti, di cui neanche lei sa l'esistenza.
Bugie e segreti sono il suo pasto giornaliero.
È solare, bella, intelligente, ma anche molto stronza. Con una parola è capace di farti cadere il mondo addoss...
<Ciao ragazzuoli> ci saluta Alex entrando con Charlie a casa. Io insieme a Jackson entro e devo dirvi la verità, mi gira la testa. Cerco di salire le scale, ma già al secondo sto per cadere all'indietro, se solo Jackson non mi prendesse al volo. Mi prende a mo di sposa e entra nella sua stanza. <Hey la mia camera non è l'altra?> chiedo <Si, ma se ti serve aiuto siamo più vicini> dice <Oh che gentiluomo... ti crederei se solo non sapessi benissimo che sei attratto da me> dico e mi mette sul suo letto. <Tieni> dice passandomi una sua maglietta e un suo pantalone. <Mi sono portata il pigiama> dico <Mettiteli e basta> dice e se va in bagno per cambiarsi e lasciarmi la mia privacy. Mentre mi cambio continuo a cantare <Volerò sulle ali del mondo nel cielo infinito, volerò... resterò per sempre bambino è questo il destino che incontrerò... woooo... wooo... wooo...> <Ma certo... quando sei ubriaca canti Peter Pan e sbatti contro i muri? Qualcos'altro?> chiede <Non che io sappia... se mi viene in mente qualcosa ti faccio sapere... comunque non insultare mio marito> dico <Chi? Peter Pan?> chiede <Si è fighissimo> dico <Certo> dice lui Mi alzo, e provo a camminare decentemente fino ad arrivare alla poltrona. <Che fai?> chiede lui <Io dormo qui... non voglio toglierti il tuo letto> dico <Così mi togli anche la poltrona> dice <Dormo sul pavimento> dico ma lui come un flash si avvicina a me e si mette in ginocchio <Stavo scherzando> dice si alza in piedi e io dico <Sai ora che ci penso voglio dormire lì sul tuo letto> <Dai vieni> dice e mi tende una mano che io afferro e tirandola verso di me, gli faccio perdere l'equilibrio. Cade addosso a me e subito lui ribalta la situazione e insieme ci mettiamo a ridere. Fino a quando lui non fa incontrare le nostre labbra.
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Così mi faccio coraggio e gli chiedo <Perché mi hai baciata? Prima e ora?> <Vuoi la verità?> chiede <Si> dico <Non lo so... forse perché eri lì ed eri bellissima, forse per la scommessa, forse... perché quando si da quel bacio si da a una persona a cui teniamo... e forse perché volevo sapere che gusto ha un tuo bacio> dice <Ci sono molto forse e molti perché > dico <Sempre attenta hai dettagli vero?> chiede <Si> dico <Mi piace essere dettagliata> <Certo... una scrittrice deve esserlo> dice e mi fa spalancare gli occhi. <Come? Cioè io non te l'ho mai detto> dico <Che vuoi fare la scrittrice? No... ma anche io sto molto attento ai dettagli> dice e subito capisco <Anche i registi devono esserlo> dico <Si sei molto attenta> dice lui <Potremmo lavorare insieme> continua <Si certo... io non lascerei le mie storie nelle tue mani.. chissà cosa faresti> dico <Hahaha divertente> dice lui ironico, ma subito dopo ci mettiamo a ridere. Mi porta sul letto e poi dico <Attento Harris... siamo nella tua camera> sorridendo <Non volevo fare niente Payton> dice lui Mi metto da un lato e lui da l'altro. Ad un certo punto decido di privarci... proviamo a vincere. Solo quello... C'è altro? Mi metto a cavalcioni su di lui e inizio a baciarlo. Lui ricambia e fa scivolare le sue mani sulla mia schiena, su e giù... senza spingersi oltre.
