30.Dichiarazioni

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Mi sveglio che sono le nove. Le ragazze sono già andate vie e io ho perso tutto il tempo che avevo a disposizione per scrivere due capitoli del mio libro.
Cazzo tra un'ora Jackson sarà qui. Inizio a fare il mio letto. Vado in bagno mi faccio una doccia e mi vesto velocemente. Jeans semplice, canottiera bianca con su scritto "Fall in Love" e le mie superstar. I capelli li raccolgo in una coda alta e mi metto solo un po' di mascara.
Quando sto scendendo le scale qualcuno bussa e il mio cuore manca un battito come il mio piede che manca uno scalino e mi ritrovo a terra con il sedere dolorante.
Urlo <Arrivo> mentre mi massaggio il didietro.
Apro e mi trovo davanti Jackson.
Sempre impeccabile sto fio.
<Ciao> dico
<Ciao> dice lui
Non c'è mai stata così tanta tensione fra noi due.
<Entra> dico ed entra, andiamo in salotto e ci sediamo.
<Come mai mi hai fatto venire?> chiede
<Vedi... si sbaglia sempre. Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia. Si sbagli per imparare. Imparare a non ripetere mai certi errori. Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere e per maturare. Si sbaglia perché non si è perfetti, si sbagli perché si era umani.> dico e inizio a respirare, se lo faccio parlare sono sicura che crollerò. Jackson mi guarda non capendo e io inizio quello che dovrebbe essere l'inizio di un lungo monologo.
<Il fatto è questo.- mi schiarisco la voce- Tu sei il mio pezzettino di vita più prezioso. Sai ho provato a guardare avanti, a guardare la mia vita senza di te, la quotidianità senza te, e il risultato è stato triste e deludente. Perché sei quella parte della mia esistenza che mi rende più bella, più viva, più elettrizzata, che mi trasmette tanta voglia di agire, e partire, e uscire e fare mille cose ancora e vedere mille posti ancora, con te. Sei quel piccolo enorme dettaglio che colora tutto, che mi fa sempre sorridere e che non mi annoia mai. Sei il mio nocciolo, l'essenza, sei quel qualcosa senza la quale io non sarei io. Non sarei io. Non sarei più io.> dico e vedo qualcosa balenare nei suoi occhi, così decido di continuare, dato che oggi sono in vena di frasi toccanti.
<E niente. È che sono brava a rovinare le cose belle. Ho la capacità di far crollare i rapporti con gli altri, di sbagliare sempre, di non saper tenermi le persone, di non capire, di non saper dimostrare cosa provo, da me si può soltanto andare via. E mi dispiace averti fatto soffrire. Non è vero che tu non sei adatto a me. Mi rimangio tutto quello che ho detto quella notte, perché sono stata una cogliona.> dico guardando poi verso il basso non reggendo il suo sguardo.
<Non è vero> dice Jackson dopo un lungo silenzio mentre mi prende il mento per guardarmi negli occhi.
<Io ho esagerato. E tu avevi perfettamente ragione. Io non vado bene per te. Io ho sbagliato ed era normale che tu non ti fidassi di me. E ora tu non sei innamorata di me, ora tu pensi di esserlo perché ti senti in colpa. Mi dispiace. Facciamo pace e torniamo ad essere amici?> chiede sorridendomi tristemente
<No.> dico e lo vedo spalancare gli occhi <No. Non voglio essere tua amica non lo voglio ora e non lo vorrò mai. Basta scappare, ritrovarci per poi scappare di nuovo. Basta. Io voglio amarti sapendo che tu farai lo stesso. Voglio amarti sapendo che tu lo sai e voglio che tu mi ami perché so che è così, e lo è anche per me. E voglio tutto questo ora e lo voglio subito. Non è vero che mi sento in colpa, o meglio si, ma non è per questo che "credo" di amarti. Ti amo perché mi fai sorridere, perché ti piace farlo, perché sei l'unico che riesce a chiamarmi Lexa senza che mi dia fastidio, perché sei l'unico che voglio accanto sempre e per quanto cerchi di non darlo a vedere, quando tu non ci sei io mi sento vuota e non riesco a respirare come quando ci sei. E lo so che questo non è il modo migliore per dirtelo, ma niente o te lo dico così oppure-> vengo bloccata dalle sue labbra che sono a contatto con le mie.
Iniziamo a baciarci, un bacio dolce come non mai. Ci stacchiamo e apro gli occhi, rivedo quell'azzurro che mi piace tanto, e chiedo <Quindi?>
<È stato il modo migliore per dirmi che mi ami. Ti amo anche io Lexa Payton. Non voglio più separarmi da te chiari?!>
<Si signore> dico e inizia di nuovo a baciarmi. Che dire alla fine finiamo per farlo sul divano, e bè non posso mentire, Jake è bravissimo a farlo.

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