Soy Luna 4°stagione

Ho fatto male a crederti Parte 2 (8)

Simòn's Pov

Io e Àmbar entriamo in pista mano nella mano. Vediamo Luna e Matteo entrare dietro di noi.
Facciamo un'ampio giro di pista ed eseguiamo la coreografia che avevamo provato al parco l'altro giorno. Appena andiamo in posizione finale, molti pattinatori ci applaudono. Faccio scendere Àmbar dalla mia spalla e la saluto con un piccolo bacio.
Salgo sul palco, accordo la mia chitarra e poco dopo arriva Luna. Con un piccolo sorriso iniziamo a cantare Eres. Posso notare che in pista c'è qualche problema, ma adesso sono troppo impegnato a suonare per prestarci attenzione.
Appena concludiamo la canzone ci guardiamo per un istante. Quasi senza volere mi avvicino sempre di più, fino a quando le nostre labbra sono unite.
Durante il bacio però non mi batte il cuore, anzi, mi sembra di baciare il muro. Immediatamente mi viene in mente Àmbar. Mi stacco dal bacio, la cerco tra la folla e faccio appena in tempo per vedere una svolazzante chioma bionda sparire dietro Jim e Nico, i più vicini all'entrata della pista.
"Simòn ma che cosa ti è preso?"- mi chiede Nico incredulo.
"Ora non c'è tempo per spiegare"- gli rispondo io superandolo con un piccolo salto.
Cerco in tutto il Roller, e quando sto per perdere le speranze, la trovo nel backstage. I suoi occhi sono quasi vitrei e stanno fissando il vuoto.
"Àmbar mi dispiace! Io non provo niente per Luna!! È stato un'errore! Mi sono lasciato trascinare!"- cerco di spiegarle io. Con mia grande sorpresa, Àmbar non ribatte e rimane nella stessa posizione di quando sono entrato. Decisamente preoccupante.
"Io non ti chiedo di fare finta che non sia successo niente, però ti prego non lasciamoci per questo ti prego!"- la supplico, cercando di farle capire quanto mi dispiace. Nessun segno di vita.
"Io ti amo. Àmbar ma ci sei?"- le chiedo decisamente allarmato.
Per tutta risposta lei si alza, mi rivolge una occhiata sprezzante e mi dice:
"Grazie"- e così facendo gira i tacchi e se ne va.
Io rimango spiazzato, non tento nemmeno di seguirla. Per un attimo ho sentito lo stesso tono minaccioso e arrogante che Àmbar usava per rivolgersi alle persone non molto tempo fa. Avrei preferito che urlasse, che mi rinfacciasse tutto, che mi disprezzasse. La sua fredda delusione è molto peggio.
Complimenti Simòn!!! Ottimo lavoro.

Àmbar's Pov

Non ho parole per descrivere come mi sento. In fondo credo di averlo sempre saputo. La immagine di mia cugina e il mio ragazzo che si baciano. Credo che quel ricordo mi perseguiterà fino al letto di morte.
La caffetteria è quasi deserta perché sono tutti alla Roller Jam: mi butto su una poltrona, esausta. Mi sembra di aver corso per chilometri.
"Ciao"- mi saluta una voce.
Mi giro e vedo Delfina e Jazmin. Delfina ha gli occhi rossi dal pianto, mentre Jazmin le da dei colpi distratti sulla schiena.
"L'avete visto anche voi?"- chiedo loro con voce inespressiva.
"In realtà l'hanno visto tutti"- mi risponde Delfi, con una voce di una persona molto raffreddata.
"Però non ti preoccupare: non pubblicheremo niente sul Fab and Chic"- mi tranquillizza Jazmin, con il suo solito sorriso smagliante.
"Grazie ragazze"- rispondo io. Mi ha fatto piacere che per una volta si comportassero da amiche. Anche io naturalmente ho le mie colpe. Enormi colpe.
Si siedono di fronte a me e Delfi mi dice:
"Simòn è pazzo di te e credo che quel bacio con Luna non abbia significato niente per lui".
"Però ha significato per me"- ribatto.
"Adesso è ovvio che sei arrabbiata, però vedrai che prima o poi ti passerà"- mi tranquillizza Jazmin serena.
A volte mi stupisco di quanto Jazmin può essere intelligente.