Felice Natale (capitolo speciale)

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Lutteo

"No! Questo è piccolissimo!"- si lamenta Luna scartando l'ennesimo maglione.
"Ma quanto lo vuoi largo"-le domanda Matteo ridacchiando sotto i baffi.
"Non lo voglio largo! Lo voglio COMODO!"-risponde guardandosi intorno.

È arrivata la Vigilia di Natale, e Luna si è ritrovata all'ultimo in fatto di regali...sapeva che il suo futuro suocero era di gusti difficili. Matteo le aveva detto la taglia ma per lei non c'era niente di unico...di giusto..
Lei e il Chico Fresa stavano girando i negozi da due ore...due lunghe ore per il povero Matteo...
"Senti te l'ho detto! Ne basta uno semplice e comodo"-esclama lui spazientito.
"Ma qui i maglioni non sono adatti per un diplomatico!"- sbuffa Luna. È molto importante fare una buona impressione per la cena di Natale.

"Che ne dici se ti offro una bella cioccolata? Così magari ti tranquillizzi un po' "- le chiede Matteo. Luna sorride: lui sì che la conosce veramente.
Si siedono a un piccolo tavolo e ordinano due cioccolate calde.

"Ti ricordi quando ci siamo conosciuti?"- rammenta la ragazza sorseggiando la sua.
"Come dimenticare! Mi sei venuta addosso! Ho ancora il livido!"- scherza Matteo mostrando il braccio.
"Ma per favore! Io ti avevo avvertito!"-protesta Luna divertita.
"Sai, a volte penso che cosa sarebbe successo se non fossi mai andato a pattinare su quel molo"-commenta il ragazzo assorto.

Luna gli stringe la mano e lo guarda negli occhi.
"Era destino che io portassi l'ordine a casa di Àmbar, ed era destino che ci fossi tu sulla mia strada"- dice Luna guardandolo con amore sincero.

"Ora che ci penso è il primo Natale che passiamo da fidanzati"- commenta Matteo accennando del vischio lì vicino.
"Ma no! Matteo! Non possiamo baciarci davanti a tutti così"- protesta Luna imbarazzata.
"Avanti! Non se ne accorgerà nessuno!"-esclama il ragazzo prendendo la mano della ragazza e lasciando la mancia per il cameriere.

Arrivano sotto quel piccolo rametto di vischio.
"Pronta?"-domanda l'italiano.
"Se è con te sì"- risponde Luna.
Matteo si avvicina sempre di più con un sorriso. Finalmente si baciano, ed entrambi lo considerano molto piacevole.
Non appena si allontanano, una piccola folla scoppia in un fragoroso applauso.

Luna arrosisce e anche Matteo si sente a disagio.
"Ma ci stavano guardando?"-sussurra Luna mentre si allontanano.
"Ehm...no...credo che fosse per quello!"-risponde indicando uno spettacolo con le bambole qualche metro dietro di loro.
"Oh....."-sussurra Luna
"Che ne dici se andiamo a comprare il regalo per mio padre? Sono le cinque e non abbiamo ancora concluso niente"-propone Matteo cercando di dissolvere l'imbarazzo.
"Sì!"- acconsente Luna.

Entrano in un negozio d'abbigliamento.
"Tuo padre è tipo da cravatte?"- domanda lei pensierosa osservandone un'esemplare rossa.
"È un diplomatico! Ovviamente usa le cravatte! Però ti conviene fare attenzione a non comprarne una rossa! Ne è pieno di quelle!"- avverte Matteo osservando la scelta della sua ragazza.

"Certo che lo conosci bene! Credevo che con il fatto viaggiasse molto, non sapessi così tanto di lui"- commenta Luna quasi senza accorgersene.
Matteo si rabbuia
"Me le ha raccontate l'autista.Quando cambiavamo paese, papà non lo ha mai  licenziato"
Luna lascia perdere le cravatte e abbraccia Matteo come solo lei sa fare.

"Incredibile che dietro questa maschera di ragazzo perfetto si nasconda poi il vero Matteo"-commenta Luna asciugando una lacrima.
Il ragazzo, per tutta risposta, la bacia appassionatamente come dolce regalo di Natale.

Gastina

Nina appende le decorazioni da sola nel grande salone. Non l'ammetterebbe mai, però è stanca di doverlo fare senza nessuno. La madre glielo ha chiesto, di invitare qualche amico, ma la ragazza ha scoperto di non avere ancora qualcuno di così importante da invitare. O meglio, non lo ha più.

Soy Luna 4°stagioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora