Il compleanno di Luna....
I fuochi d'artificio......
Il regalo di Matteo.....
Il lieto fine.....
E poi?
Dopo le vacanze, un altro anno si innalza di fronte ai nostri protagonisti. Luna e Nina sono pronte per iniziare l'università,Jim e Yam frequent...
DRIN! DRIN! DRIN! Uffa! Odio essere svegliata così! Questa è cattiveria! Allungo un braccio per spegnere quell'arnese infernale ma ormai il danno è fatto. Di sabato non è normale svegliarsi alle otto! Purtoppo la carissima Juliana ha scelto di farmi pattinare con il mio ex di mattina presto, mentre invece potrei rimanere a casa cercando di recuperare l'esame di ieri in cui, per mancanza.....ehm.....di preparazione, sono stata bocciata.
La mia famiglia non sa niente perché sono rientrata rigorosamente tardi per evitare domande inopportune. Ancora non ho capito perché mi sono organizzata questi esami se non studio per superarli. Non lo so....mi sento in crisi. Non credo di fare la cosa giusta laureandomi su questo argomento. Uff! Devo parlarne con qualcuno. Matteo è andato a farsi un bel viaggio nel paese degli ex...magari ne parlerò con Nina e Simòn...
Esco silenziosamente dalla porta sul retro, e lascio un biglietto per la domestica, in modo che avvisi i miei genitori e il nonno. Se penso a tutti i dispiaceri che gli sto provocando: bacio il ragazzo di mia cugina, non studio per l'università...
Il Roller di mattina presto non è molto affollato, giusto qualche studente che viene a fare colazione. Saluto i ragazzi al bancone e mi avvio di corsa agli armadietti per mettere i pattini. Sono in un ritardo mostruoso! Arrivo di corsa in pista rischiando di cadere in avanti. "Scusatemi! Ho spento la sveglia troppo tardi!"- grido pattinando velocemente verso il centro della pista, dove Juliana mi guarda torva a braccia incrociate. Matteo sta già facendo dei giri di pista e noto che ride sotto i baffi. Imbecille!
"Credo che vi siate scaldati abbastanza entrambi! Provate la figura eseguita alla presentazione dell'anno scorso"- ordina Juliana spostandosi al centro.
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Io io e Matteo ci guardiamo e io mi avvicino per essere sollevata: Appena mi prende la vita un brivido mi percorre la schiena ma ora sono sospesa sopra di lui e non mi devo distrarre. Quando mi alzo completamente mi tiene il busto e le mani. Dovrei guardare davanti a me, mentre sta girando, ma non posso fare a meno di abbassare la testa e guardargli i capelli. Guarda verso di me anche lui e rimaniamo a fissarci per tutta la figura.
Improvvisamente sento che perde l'equilibrio, sicuramente a furia di guardarmi si è disconcentrato. Caccio un urlo mentre mi lascia andare per parare l'urto. Poco prima di cadere mi afferra per non farmi sbattere e mi fa da cuscino. Mi ritrovo sopra di lui, e non vorrei essere in nessun altro posto.
"Ragazzi!! State bene!?!"- grida Juliana venendo verso di noi preoccupatissima. "Una bella botta, ma è tutto ok"- dice Matteo spostandomi e alzandosi delicatamente. Mi porge una mano e mi aiuta a risollevarmi.
"Chiamo il medico e NON SI CONTINUA finché non mi accerto che state bene"- esclama Juliana uscendo dalla pista e andando verso il bar per telefonare. Per una volta la dea bendata mi ha dato ascolto. Non volevo pattinare con Matteo... ma adesso...
