Soy Luna 4°stagione

So che è sbagliato (33)

Pov's Àmbar

"Mi fa piacere che una pattinatrice come te sia nella nostra squadra. Ho visto tutto quello che sai fare, e sei assolutamente in grado di stare qui"-dice la assistente di pista mentre mi conduce verso un corridoio.

Tra mille titubanze ho deciso di venire: nessuno mi obbliga a pattinare qui, sono solo venuta a dare una occhiata. Certo, loro pensano che io rimanga, e il Roller che sia ancora in squadra, però mi dovrò esibire con loro tra una settimana con una coreografia che conosco già....non c'è niente di male se valuto altre offerte. Ho solamente timore che non la prendano bene....non è proprio un tradimento....o forse sì...

Non ho dormito stanotte, ho pensato a Simòn tutto il tempo. Lui dopo tutto quello che è successo si fida ancora di me, mi sento in colpa. Non gliel'ho neanche detto. Prima voglio essere sicura di lasciare il Roller e venire qui...oppure di rimanere nel caro vecchio locale dimenticandomi di questa opportunità.

Di sicuro Simòn ti avrebbe aiutato a capire cosa fare
O molto probabilmente si sarebbe battuto per il Jam e Roller
Beh, se continui così non lo saprai mai
Certe cose meglio non saperle.

"Ecco la pista, puoi farti un giro e dopo la squadra ti farà vedere la coreografia"- mi riferisce prima di girarsi per andare al suo posto. Un po' freddina, ma comunque non importa

Ammiro la pista con stupore: non ne ho mai visto una così grande. Anche se non è piena e colorata come quella del Roller, al centro ci sono 5 persone che si riscaldano...la mia nuova squadra.
Faccio un bel respiro e pattino verso di loro con sicurezza: adesso vedranno quello che so fare.
Dopo un ampio giro si pista eseguo un Axel con estrema precisione...è il mio salto migliore.

Faccio un ultimo giro e mi avvicino verso di loro spostandomi i capelli dal viso. I tre ragazzi mi guardano con un sorriso mentre le due ragazze mi fissano senza farmi capire cosa ne pensano. Sono abituata a questo genere di reazioni.
"Bene... ti stavi solo riscaldando vero?"-mi chiede una ragazza con sufficienza. La guardo male alzando le sopracciglia, mentre un ragazzo si alza.

"Ciao, io sono Jorge, lui è Julian- indica un ragazzo biondo con degli occhi magnetici- lei è Oriana- una ragazza ricciolina che mi guarda con un curiosità- lui Lucas- ragazzo moro che mi sorride- e infine lei è Natalia".
Mi soffermo per un secondo su quest'ultima: non le vado a genio, mi sembra ovvio.

"Mi sembri molto brava, hai una consapevolezza del corpo che ti rende onore davvero... qui da noi l'unica che sa fare un Axel perfettamente è Natalia, io e Oriana ce la caviamo, ma Jorge e Julian...sono proprio negati"-ridacchia Lucas prendendoli in giro. Jorge lo guarda male ma Julian si alza.
"Ci terrei a precisare caro mio, che qui l'unico a saper fare il salto mortale sui pattini sono io!"- risponde Mister Occhi Bellissimi.

Sorrido leggermente, anche se....mi sembrano competitivi tra loro... almeno in pista non si nota, da quel che ho visto su Internet.
"L' allenatrice dovrebbe arrivare tra poco, a quanto pare una ragazza ha imparato a fare una sforbiciata in aria seguita da un rovesciata e vorrebbe farcela conoscere"-mi dice Oriana con un sorriso. L'unica ancora seduta è Natalia che mi lancia occhiatacce a intermittenza.

Alla notizia della presenza di questa nuova ragazza, una scarica elettrica mi ha attraversato. Ero venuta a sapere che Luna era riuscita a fare qualcosa di simile l'altro giorno... e se fosse lei?
No non può essere, basta Àmbar.
"Per essere così brava sei troppo pensierosa: fossi in te mi concentrerei di più"-commenta quella Natalia sbattendomi i capelli in faccia. Ah no, questa è la mia mossa.

"Non ti preoccupare per la mia concentrazione: l'importante è che pattini bene no?"-rispondo con un sorriso falso. Ricambia il sorriso mentre gli altri ci guardano con curiosità.
"Questa è la pista, spero che ai ragazzi possa essere utile vedere questo passo. Ragazzi! Venite qui per favore!"-ci chiama una donna. Si girano tutti e non appena guardo la figura che accompagna l'allenatrice, il mio cuore fa un balzo.