Assassin Love

Chapter 12

"Giuro, Avril si é ribaltata indietro sulla sedia ed era tutta rossa, mentre mezza piazza rideva e mezza piazza faceva foto e video"

Ilary rideva insieme a Liam mentre continuava a raccontare delle mie figuracce in pubblico.

"Non é affatto divertente. Mi sono davvero fatta male alla schiena, non sono andata a scuola il giorno dopo"

Mi difesi, ma non potevo evitare di ridacchiare ripensando a quei giorni.

"Oh andiamo Av, ammetti che hai fatto una figura di merda con i fiocchi"

Ilary continuava a deridermi, anche quando due signori seduti davanti a noi ci chiesero molto poco educatamente di fare piano.

"Avrei proprio voluto esserci"

Liam alzò gli occhi sul mio viso e mi sorrise divertito "non succede spesso di vedere Avril Gatzy perdere le staffe"

Concluse, ridacchiando come un ragazzino e poggiando i gomiti sul tavolo. Alzai gli occhi al cielo e mi alzai, prendendo il portafogli dalla borsa.

"Vado a pagare, ho l'impressione che non smettere tanto presto di prendermi in giro"

Sbuffai verso di loro quando Ilary mi mandò un bacio con la mano.

Camminai verso il bancone, dove il ragazzo che avevo notato prima era ancora intento a guardarsi in giro nel bar, come se non ricordasse perché era li.

"Ehm, il conto per una cioccolata e un caffé macchiato grande"

Il ragazzo fece scattare gli occho scuri su di me, accorgendosi solo in quel momento della mia presenza. Premette con fare esperto le dita sulla cassa, prima di strappare lo scontrino e passarmelo.

"Sono 7.35£"

Gli passai le banconote prendendo in mano lo scontrino. Gli sorrisi un'ultima volta prima di girarmi per tornare al tavolo.

"Signorina!"

La voce troppo acuta del ragazzo mi richiamò da dietro la cassa.

Quando mi girai, teneva in mano alcune monete, ed aveva un grosso cipiglio di irritazione.

"Il suo resto"

"Oh, lo tenga pure"

Sorrisi educatamente camminando velocemente verso Ilary e Liam, che continuavano a parlare animatamente.

"Ragazzi, io torno a casa prima che ricominci a piovere.

Ho la macchina parcheggiata al secondo angolo, avete bisogno di un passaggio da qualche parte?"

Presi la borsa insieme alla 24h e aspettai in piedi una loro risposta.

Liam guardò Ilary e poi di nuovo me.

"Io resto qui"

Scrollò le spalle e si girò verso Il.

Sembrò riprendersi dai suoi pensieri e si affrettò a dare una risposta.

"Resto qui pure io. Posso..uhm, sai..chiamarti stasera?"

Sentivo l'esitazione nella sua voce e sapevo che cercava di andarci piano. Le sorrisi e annuii, cercando di non mostrare troppo la mia emozione.

"Va bene"

Sorrisi e con un cenno dal capo salutai pure Liam, che ricambiò sorridendo dolcemente e sventolando una mano.

Uscì dal bar dopo aver salutato pure Diana, che alzando lo sguardo da dietro il bancone mi aveva sorriso e mimato un 'arrivederci'.

Fuori aveva ormai smesso di piovere ma l'aria era comunque frizzante e pungente. Mentre camminavo, notai una figura accovacciata a terra, avvolta in un plaid sporco e consunto, mentre davanti a lui era posato un bicchiere di plastica rotto e sceggiato. Mi chinai e posai qualche moneta nel bicchiere, trattenendo il respiro cercando di non svegliarlo, dato che dai pesanti rumori che uscivano dalla sua bocca sembrava dormire.