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Entro in cucina vedendo che lui è in cerca di qualcosa da cucinare.

<JungKook per me puoi anche non cucinare, ho già mangiato prima di addormentarmi> lo avviso prima che cucini qualcosa in più.

<Va bene> risponde semplicemente senza distogliere lo sguardo dal frigo.

<O-ok...io torno in camera> lo lasciai li in cucina e tornai in camera mia buttandomi nel letto a peso morto.

È da più di dieci minuti che fisso il soffitto pensando a prima; abbiamo dormito vicini, le nostre mani che si toccavano e le risate...

Mi era mancato tutto, ma per ciò che mi ha fatto non so se perdonarlo o meno. Una parte di me dice di perdonarlo lasciando stare tutto e divertirmi con lui dall'altra dice di non perdonarlo o invece si ma di rimanere amici.

Io non saprei anche perché il figlio è anche suo...

Bussò alla porta di camera mia e dopo un "Avanti" da parte mia entrò.

<Posso parlarti?> mi chiese con molta calma. Annuii in sola risposta e si sedette accanto a me.

<Dimmi> dissi per incitarlo a parlare visto che era rimasto muto per qualche secondo.

<Possiamo almeno parlare? Cercare di...riallacciare i rapporti? Se non vuoi capisco ma vorrei almeno rimanere tuo amico ed essere il padre di nostro figlio> era agitato lo si vedeva perché si stava torturando le mani e non riusciva a guardarmi in faccia.

<Va bene...ma lo faccio soprattutto per nostro figlio> gli si illuminò il volto sorridendomi. Era così carino.

<Grazie!> mi abbracciò improvvisamente.

Inizialmente ero rigida ma poi mi sciolsi e ricambiai l'abbraccio.

<ma quindi tornerai a scuola?> chiesi sciogliendo l'abbraccio.

<Si...>

<Ok> risposi semplicemente lui sorrise e poi usci dalla mia stanza.

~•~•~•~•~

Era da un po' di giorni che non andavo a scuola, troppi problemi, è successo tutto così in fretta.

Aprì l'armadio e indovinate un po'? I bigliettini erano più del solito. Caddero tutti a terra e sbuffai pesantemente.

Li raccolsi tutti e li buttai nel cestino più vicino che trovai.

<Hey la solita bella che butta i bigliettini è tornata> mi girai verso la voce e appena lo vidi lo abbracciai.

<Jin!> feci un piccolo urletto. Gia mi sono scordata di dirvi che Jin e Jisoo si sono trasferiti in una casa propria e Jin essendo già grande ha trovato un lavoro e stesso per Jisoo.

<Anche tu mi sei mancata piccola> sciolse l'abbraccio sorridendomi.

<Come sta Jisoo Unnie? E poi che ci fai qua?> chiesi curiosa.

<Mhm, Jisoo sta bene e son qua giusto per salutarvi> suonò la campanella e salutai un'ultima volta Jin con un abbraccio prima di sparire e andare in classe.

Sexy Playboy JenKook COMPLETA + Capitoli EXTRADove le storie prendono vita. Scoprilo ora