Sexy Playboy JenKook COMPLETA + Capitoli EXTRA

☁️16☁️

Sono passati ormai 3 mesi da quando JungKook se ne è andato. Ho perso completamente il contatto con lui. Niente chiamate ne messaggi, neanche da parte sua. Forse perché se ne è trovata un'altra o forse semplicemente non mi vuole più.

Mi sono trovata una coinquilina. Si chiama Jisoo. È una ragazza simpatica e pazza, ma quando serve sa essere seria. Lei è stata l'unica persona a capirmi anche perché dice che è successo anche a lei. Ormai non mi fido più di nessuno, soprattutto dei ragazzi.

<Jennie-ah!> mi chiama la mia coinquilina.

La raggiungo in cucina e sento odore di bruciato.

<Unnie! Cosa hai bruciato sta volta?> chiedo disperata.

<Ehm...>

<Fa niente. Ora va in salotto che qui cucino io> lei annuisce e sparisce dalla cucina.

<Bene...> apro il frigo ed il frizer e trovo della carne.

Cucinerò carne e del riso con qualche verdura. Dopo un'ora finisco di preparare il cibo e chiamo Jisoo per mangiare assieme a lei.

<Allora, come va col lavoro?> inizio la conversazione. In effetti non mi parla quasi mai di come passa le giornate.

<Bene> risponde. La vedo sorridere con la testa fra le nuvole.

<A cosa pensi?> chiedo con un sorriso malizioso.

<A niente...>

<Dai Unnie a me le cose le puoi dire!> insisto.

<Eh va bene...> sorrido aspettando che racconti.
<C'è un ragazzo nuovo, e...mi ha chiesto il numero di telefono> inizio a sclerare insieme a lei.

<E come si chiama?> chiedo per la tanta curiosità.

<Seokjin> mi si gela il sangue.

<S-SeokJin?> chiedo per essere sicura di aver sentito bene.

<Si perché lo conosci?> mi chiede.

<N-no> rispondo insicura.

<Ok> risponde. Forse non ci ha creduto o forse si, però opto per la prima.

Lo conosco eccome. È uno degli amici di JungKook. Non vorrei mai che la mia Unnie si ferisse. Cioè insomma, Seokjin lo vedevo qualche volta nei corridoi della scuola, e faceva il solito Playboy come i suoi amici d'altronde. L'unico tra il loro gruppetto con cui ho fatto amicizia è Taehyung. È un ragazzo dolce e pazzo qualche volta, si, fa il playboy ma credo che tra di loro lui sia il più serio in relazioni. In oltre era pure il migliore amico di JungKook. Perciò è l'unico di loro di cui mi fido.

<Jennie hai finito?> annuisco. Metto il piatto nel lavandino. Oggi è il suo turno così inizia a pulire un po' la casa tranne che camera mia.

Torno in camera e mi fiondo sul letto. Forse pensare a loro non mi ha fatto bene, anzi...ora mi stanno scendendo le lacrime. Non avrei mai dovuto ripensare al passato. Mi ricorda solamente JungKook.

<Jennie io vado al lavoro!> la sento urlare dal piano di sotto. Non rispondo neanche, non ho la forza e non vorrei mai che Jisoo mi sentisse piangere.

Sento la porta chiudersi. Ok se ne è andata.

Improvvisamente sento un mal di testa forte ed il vomito così scappo in bagno ed inizio a vomitare.

Decido di chiamare Jisoo.

<pront-> il rumore del mio vomito la fa smettere di parlare.
<Jennie! Stai bene!?> mi chiede dall'altra parte.

<N-no...Unnie mi sento ma-> non finisco la frase. I miei occhi si chiudono e sento la guancia a contatto col pavimento.

<Jennie!? Jennie!? Arrivo subito!> sento solo.

~•~•~•~•~•~

Mi risveglio in una stanza bianca. Ora che guardo meglio sono all'ospedale. Noto Jisoo con la testa appoggiata nel letto. Si è addormentata così gli accarezzo i suoi capelli facendola svegliare.

<Jennie! Sei sveglia!> urla appena apre gli occhi.

<Shh> porto l'indice alla bocca.

<Oh...scusa> abbassa il tono.
<Comunque...il dottore non mi ha ancora detto nulla dovrebbe arriva-> entra il dottore. Tempismo perfetto.

<Signorina Jennie...si è svegliata.> mi sorride il dottore.
<Come si sente?>

<Bene...ho solo ancora un po' di mal di testa> rispondo.

Jisoo intanto ascolta la conversazione.

<Ho una buona notizia signorina...Lei è incinta! Da 3 mesi> mi sorride il dottore.

Ricambio il sorriso sforzato forse troppo evidente, facendo andare via così il dottore salutandomi.

<Non sei contenta Jennie? Sei incinta! Avrai un bimbo!> mi ripete felice Jisoo.

<Si...sono felice. Soltanto che...> abbasso lo sguardo.
<Non so se riesco a cavarmela da sola...insomma...> iniziano a scendermi delle lacrime salate.

<Jennie...> poggia la sua mano nella mia gamba per farmi tranquillizzare.
<Non ti preoccupare ti aiuterò io col bambino> mi tranquillizzo e ritorno a riposare.

Spazio Autrice
Scusate la tanta assenza ero in vacanza✌🏼😂❤️