{T.D.L.} ❀ Anata wa watashi no chīsana tomodachidesu ❀

8º: Farfalle nello stomaco

*Parte la sigla iniziale*  {Ok, basta devo farne una!}

"H-Ho avuto paura...  tu non eri qui..."

"Shhh, era solo un incubo. Io sono qui, palla di neve." Mi guardò negli occhi.

Lo abbracciai.

Rimase fermo e non ricambiò.

"Non voglio più dormire...!" Esclamai.

Mi fece staccare e mi sdraiò sul letto il corvino.

"Riposa, allora. Non fa bene restare svegli a quest'ora."

"Perché?" Gli chiesi.

"Uff...! Perché se non riposi, non  ti "carichi" per il giorno dopo, no?" Sbuffò.

"Oh..." Annuii.

"Starò... vicino a te, ok?" Arrossì sedendosi sul letto vicino a me.

"Stai arrossendo!" Lo guardai.

Lui abbassò lo sguardo e non rispose.

Lo guardai ancora e ancora e ancora e ... ancora... finché non sbadigliai ...

"Fidati, sarò qui." Mi mise la mano sulla guancia destra sorridendo di poco.

Stava sorridendo.

Guardando il suo sorriso mi addormentai ...sentendomi al sicuro ... da chiunque volesse farmi del male.

Chissà dove era Reiki...

I miei genitori...

I miei amici...

...

Dopo circa 4 ore...

Era ormai mattina...

"TSK! Accidenti! Per un pelo non mi portavano via quei maledetti!" Aprii gli occhi sentendo ringhiare Jack.

Era lì, vicino alla sporgenza della grotta, che camminava nervosamente.

Lo fissai.

"Che si mettano in testa che dopo quello che è successo alla mamma, io non torno più là!"

Si girò verso di me, perplesso.

"A-Ah, sei sveglia!"

Io annuii.

"Scusa... succede spesso." Sospirò lanciandomi uno sguardo da lontano.

"... T-Ti stavano per portare via...?" Domandai tremolante.

Abbassò lo sguardo.

"CHI?!" Insistetti.

"Non è che ti riguardi, palla di neve." Disse freddolosamente.

"Ma io lo voglio ... sapere...!" Mi alzai di scatto correndo verso di lui e scivolandogli addosso.

"...Sempre loro..." Sospirò alzandomi delicatamente.

"Loro?"

"James e Nina... hanno detto che la prossima volta non saranno così gentili..." Mi spiegò mostrandomi il taglio sanguinante che aveva sotto la maglia.