{T.D.L.} ❀ Anata wa watashi no chīsana tomodachidesu ❀

11º: Erano amici

*Parte la sigla iniziale* 💖 (Forse per un po' dovrei smettere di scriverlo, così ne creo direttamente una 😅)

😗 Sempre Jack's POV:

"Nina, non lo sapevo. E comunque, non sono come voi che non ringraziate nemmeno per sbaglio... io sono diverso!" Cercai per la millesima volta di farglielo capire.

"Sì, sei come la mamma!" Ridacchiò ancora.

"E persino papà, credeva che lei non era come Nevia... invece la era, eccome!" Continuò con un brusco ERA finale.

"Era?" Domandai. Forse sapeva qualcosa su quello che le era successo.

"È morta... in un incendio!" Sembrava ancora ridacchiare. Sapevo che mentiva.

"Mi dispiace... c'era anche Jane in quel preciso momento." Sorrise amaramente.

"...Non farete del male a palla di neve... dico bene?" Cambiai argomento.

"Ancora?! Ti ho detto che è già sistemata!"

"Co-come?! ... COSA LE AVETE FATTO?!" Riuscii a rompere stranamente le manette magiche.

Mia sorella mi guardò soddisfatta da ciò.

"Credo proprio che papà si confidi solo con me." Fece la impertinente.

"Ha fatto lanciare una grande maledizione su Nate che evidentemente, ora si trova nel corpo di sua figlia e non nel suo... non sanno nulla loro, mentre io, papà, James e un'altra persona lo sappiamo più che bene! E ora lo sai anche tu, fratellino caro." Continuò spiegando il tutto e avvicinandosi a me accarezzando il mio viso con un dito solo.

Non potevo crederci... mio padre è tanto cattivo ... devo accettarlo.

"COSA LE AVETE FATTO?!...... ARGH! Nina... NINA ... Io... io... non posso crederci...!" Ero arrabbiatissimo, ma la lasciavo, comunque fare.

"Shhhh...! È solo una bambina."

"È quello il problema!" Rimasi sempre seduto, ma stavo praticamente avvampando dalla rabbia.

"È tutta colpa di quel bastardo di Nate e della "Donna Arco" {Si riferisce a Nevia} ! Anzi... se non fosse stato per lei, il caro Nate era ancora dalla nostra parte! Se si è schierato contro la parte dei cattivi, quella volta, non è di certo colpa di papà." Mi diede un piccolo bacio sulla guancia.

?!

"Nevia è sempre stata una brava ragazza! Lo diceva anche la mamma! E poi se Nate non la incontrava ... palla di neve non era qui, ora..." Esclamai tranquillizzandomi un poco. Mi stava solo provocando.

"Fratellino mio bello... perché non mi spieghi... perché devi sempre METTERE IN MEZZO LA MAMMA?!" Mi urlò in faccia.

"Io la voglio bene la mamma... anche se non c'è più, Nina. Tu forse no, perché non hai un cuore nel petto, ma io ne ho uno."

Rimase zitta allontanandosi e aprendo la porta della stanza uscendo.

Non mi rimaneva che seguirla... quando risentii uno strillo.

Questa volta sembrava davvero uno per dolore e non per dolore come quell'altro che avevo sentito a malapena.

Non ci misi tanto tempo a capire che si trattava di Palla di neve.

Vidi Nina rimettersi in faccia quel brutto sorriso pazzoide di sempre, proprio alla fine dell'urlo.

Ma cosa aveva da ridere sempre?!

Io non la ho mai sopportata.

"Spero solo che Palla di neve, stia bene..." Sperai fra me e me.

Seguii Nina, finché non arrivammo lì ...

Crystal's Pov:

"I-I-Il mio-mio oc-occhio......" Me lo coprii con la mano tremando disperatamente.

"Mi dispiace, piccina." Disse il causatore(?) di ciò che era proprio James. Era tornato solo perché era annoiato, sicuro.

Lo aveva fatto per divertimento.

Io lo sapevo!

Mi sanguinava l'occhio e lui godeva ghignando e ridendo...

Poco dopo aprii la porta e...

Ecco che Jack e, evidentemente, sua sorella maggiore cattiva, guardarono me e James.

Jack fece la faccia più sconvolta che avesse mai fatto finora.

"Oh, Mio Dio, palla di neve! Che ti ha fatto questo... questo...?!!?" Ringhiò il corvino avvicinandosi e prendendomi la mano.

"A-Amichetto... m-mi fa male..." Continuai a tapparmi l'occhio con l'altro mano.

Il corvino si girò verso James ringhiando e stringendo i denti.

Nina scoppiò a ridere, come se Jack stesse facendo la cosa più stupida del mondo.

"TCH!" James soffocò una risata andandosene e l'altra lo seguì sbattendo forte la porta.

"... Mi dispiace. Sono dei mostri, lo so. Non avresti mai dovuto salvarmi." Mi disse lui creando una benda per l'occhio bianca e me la mise.

Dopodiché mi curò con la magia.

"I-Io... non potevo... lasciarti lì." Esclamai.

"Dovevi farlo..." Iniziò ad ansimare per l'elevato spreco di magia.

Cercai di fermarlo, ma niente voleva continuare a curarmi fino alla fine.

Finché non svenne.

Lo guardai ormai svenuto.

"J-Jack!" Respirava, stava bene. Sembrava dormire.

Allora sorrisi molto dolcemente mettendogli una mano sulla schiena.

Il mio occhio era guarito, ma per sicurezza mi volevo tenere la benda.

*Parte la sigla finale {Dal prossimo capitolo non lo scrivo più, giuro 😂)*

Angolo scrittrice:

E niente, sto scrivendo l'angolo scrittrice oggi stesso, ma la storia è di ieri puntuale XD Spero che vi piaccia, orsacchiotti 💓