14º: La sua sparizione

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Qualche giorno dopo...

Crystal's Pov:

Mi svegliai nel mio letto ... stordita e pensierosa.

Sentivo che mancava qualcosa... QUALCUNO vicino a me.

Ma ... non riuscivo a ricordare chi.

"SORELLONA!! TI SEI SVEGLIATA, STAI BENE!" Urlò la mia sorellina Narelle entrando in camera mia e saltellando allegra.

La mamma entrò subito dopo di lei, "Tesoro..." mi sorrise dolcemente.

E subito, allora mi ricordai di Jack... il mio amichetto!

Quindi mi iniziai a dimenare da sopra il letto.

"Mamma! Dove è Jack?!" Le domandai incoscientemente.

"Uhm? Jack...? " Fecero le due guardandomi con bocca semiaperta e sorpresa.

"Sì! Dove è??"

"Ma, amore della mamma... i genitori di Reiki mi hanno detto che eri stata lasciata fuori casa loro coperta da un giacchetto."

"C-C-Come...?" Balbettai con labbra tremanti.

Narelle tendeva a nascondersi triste capendo che stavo per scoppiare in lacrime.

"Sì." Rispose la mamma.

"... M-Mamma... voglio quel giacchetto...!" Iniziai ad avere gli occhi lucidi e si stavano riempiendo d'acqua limpida di dolore interno.

"Ora vedo se lo trovo." Scese a controllare.

Narelle rimase con me e mi si avvicinò preoccupata.

"Chi è Jack?" Mi guardò con il suo piccolo visino adorabile.

"Il mio ... Il mio amichetto...!" Mi scese una piccola lacrima che si cristallizzò per poi rompersi sulle lenzuola.

"Sorellona, non piangere! Tornerà a trovarti." Prese un fazzoletto asciugandomi l'altra lacrima che mi stava scendendo.

... Lo avevo perso?

O era stato lui ad abbandonarmi come se non fossi nulla?

Non capivo...

Mi sentivo così ... così abbandonata.

La mamma tornò in camera mia portando il giacchetto che le avevo chiesto e appena lo vidi, mi alzai dal letto velocemente, lo presi e lo abbracciai forte.

Loro due, perplesse.

Dopodiché, lo appesi ad una gruccia blu nel mio armadio.

"Amore, ma posso sapere chi è questo Jack di cui parli tanto?" Mi guardò la mamma, fino a che non le venne tipo un colpo di fulmine...

Come se si fosse ricordata di qualcosa.

Infine abbassò lo sguardo e non parlò più.

Io zitta, zitta mi andai di nuovo a rintanare sotto le coperte freddolosamente.

Mia sorella mi lanciò un piccolo sguardo pensieroso e poi andò in camera sua con la velocità di un razzo.

Ora c'era solo mamma con me ...

Chissà se voleva dirmi qualcosa ...

Forse lei conosceva Jack...!

"Misaki..." Si sedette sul bordo del mio letto, lei.

Per una volta il mio PRIMO nome mi era piaciuto e quindi non dissi niente a riguardo, annuendo.

"...Il tuo amico, Jack... ecco... come fa di cognome? Te lo ha detto?"

{T.D.L.} ❀ Anata wa watashi no chīsana tomodachidesu ❀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora